Cosa vuol dire marò in napoletano?
Domanda di: Edilio Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2023Valutazione: 5/5 (1 voti)
- (marin., milit.) [militare di marina non graduato] ≈ marinaio.
Che significa Ufaro?
Tuttavia, la sua interpretazione cambia a seconda di come viene usato, del contesto o della frase. Possiamo dire che, in generale, l'“uosemo” è un odore sgradevole, magari non molto forte.
Che significa il termine napoletano?
napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l'arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate n.; la rivoluzione n.
Come si dice in napoletano come ti amo?
In napoletano non esiste il verbo amare, ma solo il sostantivo “ammore”: per dire ti amo si dice “ te vojo bene assai”.
Come dire in napoletano ragazza?
Ve lo spieghiamo noi : “ragazza o bambina”oppure un. “vezzeggiativo” per rivolgersi alla donna amata ♥️?e.
Enzo Fischetti - Lezioni di napoletano
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Cosa significa Lollo in napoletano?
Cicoria, Finocchi, Lattughe Cappuccio, [...]
Che significa Caliota in italiano?
Calioto. Degno di galera. Galeotto. Si dice di ragazzo scavezzacollo.
Cosa significa curioso in napoletano?
CURIOSO: non è riferito al ficcanaso, a chi desidera intensamente venire a conoscenza di qualcosa, ma napoletanamente così viene definito l'individuo strano, l'insolito, ridicolo, bizzarramente abbigliato, tale quindi da suscitare curiosità, stupore e meraviglia.
Come si chiama lo specchio a Napoli?
Contatta la struttura per verificare la disponibilità.
Come si chiamano i ragazzi a Napoli?
Gauglione è sicuramente uno dei termini napoletani più conosciuti. Guaglione significa ragazzo, e spesso si intende anche il giovane aiutante di un negozio o di un'attività.
Cosa vuol dire Paraustiello?
Nella lingua napoletana, sul significato di alcune parole e sulla loro etimologia, non mancano mai dispute in merito. E' il caso del termine "paraustiello". Un 'paraustiello' è una scusa particolarmente argomentata, improbabile, utilizzata per convincere il nostro interlocutore di qualcosa di insostenibile.
Come si dice anguria a Napoli?
E, considerando altre varietà regionali, "A Napoli il cocomero è detto melone d'acqua (melon d'eau) e melone da pane, il popone.
Cosa significa ciuccia in napoletano?
- [ciascuno degli organi ghiandolari femminili per l'allattamento] ≈ mammella, (tosc.) poccia, poppa, (fam.) tetta, (region.), zinna, (merid.) zizza.
Come rispondere a Fo cess?
In quel caso si può serenamente rispondere fa' 'o cess'. appena morto. Anche qui, il Fa' 'o cess', può essere liscio e diretto.
Dove si dice popone?
– Altro nome del melone, comune spec. in Toscana; quindi anche p. d'acqua, come melone d'acqua, nome region.
Che dialetto si parla a Napoli?
Il dialetto napoletano (napulitano) è una variante diatopica del gruppo italiano meridionale delle lingue romanze parlata a Napoli e in aree della Campania non molto distanti dal capoluogo, corrispondenti approssimativamente all'attuale città metropolitana di Napoli e ai contigui agro aversano e agro nocerino-sarnese, ...
Cosa vuol dire Pucchiacchella?
In realtà, altro non è che l'originale parola della lingua partenopea per descrivere un'erba aromatica, la portulaca. Nel capoluogo partenopeo veniva raccolta insieme ad altre erbe, in primis la rucola: un tempo, l'insalata tipica era proprio composta da rucola e pucchiacchella. Si tratta di un'erba molto diffusa.
Cosa sono i Riscenzielli?
Esso deriva da “descensus”, che significa caduta, discesa. La sua etimologia è quindi latina. Quando si parla di “riscenziello” si vuole fare rifermento alle convulsioni, probabilmente di natura epilettica, alle quali i bambini sono soggetti, spesso durante il sonno.
Qual è il nome più usato a Napoli?
Come detto, sul podio sempre Antonio, Maria e Giuseppe. Seguono: Vincenzo, Anna, Francesco, Salvatore, Luigi, Giovanni, Pasquale, Raffaele, Gennaro, Ciro, Mario, Domenico, Carmela, Michele, Rosa, Carmine, Giuseppina.
Come si chiama prima Napoli?
La sirena parthenope
L'origine della città di Napoli, maritima urbs, come la definì Tito Livio, è collegata al celebre mito della Sirena Parthenope. La storia di Napoli ha inizio sull'isolotto di Megaride dove sarebbe sorto, secondo la tradizione, il primo nucleo cittadino chiamato Parthenope.
Come di dice in napoletano stai zitto?
mio marito quando parlo sempre ad un certo punto mi dice:"t pozzna veni 10 minut e panic" come toto'disse alla moglie in uno de tanti meravigliosi film........ CHIURT! o statt zitt!
Come si scrive in napoletano ti voglio?
E allora? Gli innamorati napoletani non possono esprimere i proprio sentimenti? Un motivo c'è, in napoletano diciamo Te voglio bbene, che per noi è la stessa identica cosa.
Quanto costa dormire sul Cammino di Santiago?
Qual è il pesce più piccolo del mondo?