Come si dice spaghetti in dialetto bolognese?

Domanda di: Evita Leone  |  Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2022
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In realtà è solo a partire dal 1820 - quando il termine nasce a Napoli - che s'inizia a parlare ufficialmente di “spaghetti”, un termine a cui Bologna ha sempre preferito il locale vermicelli, o varmizì in dialetto.

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Come si dice burro in bolognese?

butiro: burro, voce diffusa in tutta Italia, ora antiquata, sopravvissuta nei dialetti, dal L. tardo butyrum, di origine bizantina.

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Come si dice tortellini in dialetto bolognese?

Il suo nome riprende il dialetto bolognese turtlén, con una variante modenese turtlèin. In ogni caso l'etimo si ritrova nel diminutivo di tortello, dal termine italiano torta.

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Dove sono nati gli spaghetti alla bolognese?

Il nome della città di Bologna era già legato alla gastronomia di qualità quando fece la sua comparsa il condimento per la pasta “alla Bolognese”.

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Cosa vuol dire altro in bolognese?

Altro?: Tipica domanda del salumiere, quando ti prepara l'etto di prosiutto che gli hai richiesto. “Altro?” sta a significare “Occorre qualcos'altro?”. Nel caso in cui non occorra nient'altro asta rispondere “Altro”, oppure si prosegue con l'ordinazione.

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Il Dialetto Bolognese!



Trovate 26 domande correlate

Cosa vuol dire Socmel?

Utilizzo. Questa espressione, popolare e antica, è spesso usata sia dai giovani che dagli anziani. Trattasi di un triviale invito alla fellatio: succhiamelo (dal verbo sucèr) così come la variante sóccia (italianizzazione della forma verbale che significa "succhia"), parimenti usata.

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Perché si dice dammi il tiro?

Al citofono, l'espressione dare il tiro non ha quindi nulla a che fare con il fumo o sostanze stupefacenti ma semplicemente vuol dire “aprire il portone”. Un bulbo strepitoso? (incomprensibile per non bolognesi!)

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Come si chiamano quelle che fanno i tortellini?

La sfoglina è storicamente vista come una donna di mezza età che utilizzando il mattarello e la spianatoia “tira la sfoglia” rigorosamente a mano per creare la base per le tagliatelle, tortellini ed altre paste all'uovo ripiene e non.

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Che differenza ce tra tortellino e cappelletto?

I tortellini sono chiusi tradizionalmente attorno al mignolo (a Modena attorno all'indice), il cappelletto invece (che ricorda i tipici capelli medievali) viene chiuso direttamente unendo le due estremità del triangolo.

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Perché i tortellini si chiamano tortellini?

Tortellos, torteleti e ravioli nascono già nel medioevo, come derivati delle torte ripiene. Lo stesso termine “tortellino” deriva da “torta o tortula”, utilizzato per indicare una pasta ripiena di forma circolare.

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Come si dice buon appetito in bolognese?

Augûri bulgnîṡ - Al nòster dialàtt.

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Come si dice sedia in bolognese?

sedia: cadrega , segg (femm.)

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Come si dice soldi in dialetto bolognese?

Pilla: soldi, denaro.

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Come si chiamano i tortellini piccoli?

Anche nelle Marche i cappelletti sono uno dei piatti tipici e non possono mancare durante il pranzo di Natale. A ben guardarli anche nella forma, tortellini e cappelletti hanno delle differenze. I tortellini sono più piccoli e la loro forma sarebbe legata a una leggenda.

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Quanti grammi ha un cappelletto?

Peso medio unità: 3,2 gr. Tempo di cottura: 3 Minuti c.a. Confezione: Sacchetto da 3 Kg. Unità di vendita: Cartone da un sacchetto.

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Come si chiamano i cappelletti?

SHARE. Tra le ricette più genuinamente tradizionali della Terra di Romagna, i Cappelletti o “Caplét”, come si dice in dialetto, sono una delle preparazioni più famose e apprezzate della cucina Italiana e la loro forma ricorda quella del “galoza”, un copricapo ad ali indossato dalla gente di campagna.

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Come si chiamano le donne emiliane che fanno la pasta?

Le Sfogline e l'Arte della Sfoglia

Coloro che trattengono i segreti della cucina Romagnola e mantengono sempre vive le tradizioni culinarie sono le sfogline, donne dedite alla cucina e al 'fatto a mano' dette anche "Azdori" esperte nella creazione di ottimi e succulenti piatti tipici.

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Come si chiamano le persone che fanno la pasta?

La figura è addetta alla produzione di varie tipologie di pasta secca, pasta all'uovo e pasta fresca, secondo le ricette della tradizione italiana e regionale.

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Dove fanno i tortellini?

Innanzitutto il luogo: Bologna e Modena si sono contese per secoli “l'invenzione” del tortellino, finché la disputa fu chiusa, in tempi relativamente recenti, alla fine dell'800, con un accordo tra intelligenti buongustai*: grazie all'arguzia di Giuseppe Ceri, venne concordato che il luogo di nascita ufficiale del ...

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Cosa significa dare il tiro?

Tiro (dare il)

A Bologna, dare il “tiro” significa aprire il cancello di ingresso alla propria abitazione. Il termine è talmente radicato che è scritto sugli ingressi delle case della città. Il bolognese medio crede che sia un termine universale, conosciuto a tutti, un sinonimo nazionale.

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Perché si dice di punto in bianco?

Essa significa "immediatamente", "direttamente", "senza preavviso". Il goniometro utilizzato dai primi pezzi di artiglieria aveva un segnale bianco nella posizione orizzontale che corrispondeva quindi ad un lancio diretto sull'obiettivo: da qui l'origine della forma "di punto in bianco".

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Cosa vuol dire Soppa in bolognese?

Possiamo tradurlo come accipicchia, oh cavolo, accidenti… In generale esprime stupore, gioia o dolore. Il significato? E' un po' volgare, lo ammetto, tanto che molti lo storpiano in Soppa o Sorbole.

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Come si scrive Socmel in bolognese?

Intercalare bolognese buono per ogni occasione. Può essere utilizzato per esternare qualsiasi tipo di emozione o per rafforzare un'esclamazione.

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Che Cartola?

Si usa per indicare un individuo 'cool', dal carisma superiore, colui che possiede un misto di autorevolezza e simpatia. Una persona “che è/che ha della càrtola”, è un soggetto in grado di riuscire a cavarsela anche in situazioni complicate o delicate.

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Come si dice carota in dialetto bolognese?

Altri termini tipici a Bologna sono arvajja «piselli», cínno «bambino», pistinèga «carota» e róssc «spazzatura», usato anche nell'italiano di Bologna con la forma «rusco».

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