Come offendere un bresciano?
Domanda di: Joshua De Santis | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.3/5 (38 voti)
È buona norma apostrofare il soggetto con un qualsiasi insulto. I più utilizzati sono : ENCÜLÀT, SAGAÌT, STÜPET, SEMO, PETOLÀS, RENCOIONIT DALA DROGA, MONGOL, BAIOC, BABAO e TRÈANGOL.
Cosa vuol dire pota in dialetto bresciano?
Nel linguaggio dei bresciani non mancano ovviamente espressioni più volgari. La più famosa è quella utilizzata per mandare qualcuno a quel paese (enculet, con declinazione molto comune: enkilàt).
Cosa vuol dire Gnari in bresciano?
Quando dice "in parte" intende "di fianco", gnari vuol dire ragazzi e se parla della sua "baita" non vuol dire che abita con Heidi e Peter, è solo il suo modo per dire casa.
Come i bergamaschi chiamano i bresciani?
Le rivalità storiche si sono riversate nel calcio con “i bergamaschi che chiamano i loro vicini “maiali” (Brescia ha più maiali che persone), mentre i Bresciani restituiscono gli insulti chiamando i bergamaschi “conigli”.
Come si dice ragazza in dialetto bresciano?
Sì, quello lì, quello che stai facendo ora. Lo sappiamo anche noi cosa si dice delle bresciane. Si dice che siamo ragazze "generose".
VACANZE BRESCIANE
Trovate 33 domande correlate
Cosa vuol dire Gnaro?
nido (it) m.
Come chiamano i bergamaschi?
orobico. s. m. (f. -a) [abitante o nativo di Bergamo] ≈ (lett.) orobico.
Come vengono chiamati i bresciani?
BRESCIA VISTA DA GOOGLE.
Come si dice ciao in bergamasco?
3) Alùra? Saluto che sostituisce, tra conoscenti e amici, buongiorno e buonasera. In sostanza è un rapido invito a riassumere la propria condizione presente. Attenzione alla risposta: il classico “gh'è mia mal” (non c'è male) equivale a una dichiarazione di totale benessere.
Dove è nato il Pota?
Da *pottus derivano non solo il pota veneziano e il potta del toscano, ma anche il termine volgare italiano puttana (quindi, letteralmente significherebbe 'colei che per mestiere usa la potta'). Quindi, il pota che si sente così spesso tra Bergamo e Brescia è nato… dalle stoviglie che usavano i Romani!
Dove si dice pota?
L'origine della parola pota
No. Qualcuno afferma che sia un termine volgare ma quest'intercalare è una parola che tutti abitualmente usano. Quindi non preoccupatevi troppo di utilizzarla quando sarete a Bergamo.
Perché si dice essere in Giande?
Forse pochissime persone conoscono l'espressione essere in giande in quanto è una locuzione dialettale tipica delle province di Brescia e di Bergamo che intende delineare uno stato di psicofisico precario, una condizione di salute negativa od uno stato di malessere.
Perché si dice pane sordo?
Partiamo dal ground zero, dal pane senz'altro, che i bresciani chiamano con affetto pa sùrt. Sordo, forse per dire che non «sente» di niente perché rimasto senza companatico alcuno.
Cosa vuol dire fes a Brescia?
“Fés” è una tipica espressione bresciana e significa: molto.
Una persona può essere bella “fés”, un dolce buon “fés” e via dicendo.
Cosa vuol dire Osti in bergamasco?
Ostia è una tipica imprecazione dei manovali del bergamasco quando si tirano la caratteristica martellata bergamasca sul loro bergamasco ditone. La variante "ostie" viene invece usata solamente dai friulani allo stesso scopo. Usata spesso anche dai veneti per incitare il compimento di un'azione, sorpresa o scazzo.
Perché Brescia si chiama Brescia?
Il termine Brescia appare per la prima volta su trattati veneti e probabilmente nasce dalla venetizzazione del lombardo Brèsa o Brèssa e difatti nell' attuale dialetto bresciano prende il nome Brèsa o Brèha, andà per Bréc conserva ancora il significato di andare a cercarsi qualche pericolo, proprio perché Brèc o anche ...
Come conquistare una bresciana?
- La prima cosa che devi sapere sulle ragazze delle mia città è che sono toste. ...
- Quando ti diciamo che siamo di Brescia, non fare quel sorrisetto. ...
- Impara ad apprezzare il salame. ...
- Dimostrati sempre interessato al lavoro che facciamo.
Come si dice non rompere le palle in bergamasco?
Mola mia significa “Non mollare!”. Mola è la seconda persona dell'imperativo del verbo molà (mollare) e mia è la negazione tipica dei dialetti e parlate settentrionali. In altri dialetti lo troviamo come mica o minga; in bergamasco mia.
Come vengono chiamati dai bergamaschi gli abitanti dello Stato di Milano?
Se nel Seicento i bergamaschi chiamavano “baggiani” i milanesi, significa che da allora Milano ne ha davvero fatta tanta, di strada!
Cosa vuol dire Baggiani?
– Babbeo, grullo, sciocco. Anticam. era appellativo con cui i Bergamaschi chiamavano gli abitanti dello Stato di Milano (cfr. Manzoni, Pr.
Cosa vuol dire Tananai in bresciano?
LombardoModifica
Sostantivo del dialetto bergamasco e bresciano che significa "oggetto inutile" e che in senso dispregiativo o bonario può anche essere rivolto ad una persona, nel senso di sprovveduto, sciocco.
Chi è la Giacotti?
La leggenda narra che sia stata la prima prostituta di fine ottocento che dal Carmine diede inizio, al tanto "famoso" quartiere della città, alla diffusione delle case chiuse...la Giacotti era famosa per attendere i suoi clienti seduta su una sedia di legno fuori dal portoncino di casa sua.
Cosa sono le Pampogne?
La "pampogna" o maggiolino ( Melolontha vulgaris) è un insetto coleottero sgradevole a vedersi, dannosissimo alle piante. Appartiene alla famiglia degli Scarabeidi. Esiste una specie con le ali di colore verde ( Melolontha vitis) più piccolo di dimensioni e dannosissimo alle viti.
Cosa vuol dire Pacheboto?
– Bastimento per il servizio della posta o, anche, per il trasporto di passeggeri, in uso nei sec. 18° e 19° (v. anche pacchetto2): sono partito da Douvres col pachebotto delle lettere (A. Verri).
Quanto sono profondi gli strati del suolo?
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