Quanto guadagna un laureato in scienze pedagogiche?

Domanda di: Sig.ra Erminia De luca  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022
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I laureati in Scienze Pedagogiche, a 5 anni dal titolo, guadagnano in media 1.064 euro netti al mese.

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Dove si può lavorare con la laurea in Scienze pedagogiche?

Scuola e territorio
  • Pedagogista.
  • Coordinatore/trice di servizi socio educativi territoriali.
  • Psicopedagogista.
  • Consulente pedagogico.
  • Specialista della gestione dei processi di formazione e aggiornamento nella pubblica amministrazione o nelle reti di imprese private.
  • Specialista in risorse umane.

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Quanto guadagna un laureato in pedagogia?

Stipendio: quanto può guadagnare un pedagogista

Secondo quanto riporta Jobbydoo, lo stipendio di un pedagogista è di circa 1.150 euro netti al mese (quindi 20.100 euro lordi all'anno), con uno stipendio minimo di 750 euro netti al mese fino ad un massimo di 1.800 euro netti al mese.

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Quanto guadagna un laureato in Scienze della formazione?

Con una laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione, prettamente destinata ai servizi educativi nelle scuole, a 5 anni dall'attestato, i laureati percepiscono in media tra i 1.093 € e i 1.272 € netti al mese, tra le performance peggiori in fatto di facoltà universitaria.

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Quanto viene pagato un pedagogista?

Stipendio del Pedagogista

La retribuzione di un Pedagogista può partire da uno stipendio minimo di 750 € netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.800 € netti al mese.

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Trovate 29 domande correlate

Che lavoro può fare un pedagogista?

Parlando di dove lavora il pedagogista, esso può operare come dipendente in scuole, Enti locali, Servizi del Ministero della Giustizia, Università, ASL, Aziende, Imprese, Enti del privato sociale. Inoltre, il pedagogista può svolgere attività professionale presso studi privati.

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Qual è la differenza tra educatore e pedagogista?

Per quanto riguarda le mansioni la differenza dovrebbe essere netta: l'educatore è un vero e proprio operatore educativo, il pedagogista è uno specialista e dunque coordina, progetta, supervisiona oltre che operare tramite interventi pedagogici e consulenze.

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Cosa si può fare con la laurea triennale in Scienze dell'educazione?

Gli Sbocchi professionali dopo la Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione e, perciò, sono:
  • l'Educatore;
  • l'Operatore Pedagogico;
  • l'Educatore Sociale;
  • l'Animatore ludico e Ricreativo;
  • Il Tutor nei contesti formativi;
  • Creatore di interventi di formazione professionale;
  • l'Operatore nei servizi per l'impiego;

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Quali sono le lauree più pagate?

Le lauree più pagate in Italia
  • Posizione 6 – Biologia, biotecnologie, scienze biologiche e naturali. ...
  • Posizione 5 – Matematica e Fisica. ...
  • Posizione 4 – Giurisprudenza. ...
  • Posizione 3 – Ingegneria. ...
  • Posizione 2 – Medicina e scienze infermieristiche. ...
  • Posizione 1 – Economia e commercio.

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Quali sono le lauree che fanno guadagnare di più?

Secondo i risultati di ultime statistiche 2022, le lauree che fanno guadagnare di più sono scienze biologiche, scienze giuridiche, architettura e ingegneria e scienze fisiche. Redditizie anche la laurea in Medicina e scienze medihe.

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Come diventare pedagogista nelle scuole?

Nel dettaglio, per diventare educatore scolastico bisogna aver conseguito la laurea in Scienze dell'Educazione (L-19) valida - come stabilito dalla Legge 205/2017 (ossia dalla Legge di Bilancio per il 2018) - al riconoscimento della qualifica di educatore professionale socio-pedagogico.

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Cosa fare dopo lm85?

Sbocchi occupazionali:
  • servizi extrascolastici per l'infanzia;
  • servizi educativi nelle istituzioni scolastiche;
  • servizi extrascolastici per l'inclusione e la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica;
  • servizi per la genitorialità e la famiglia;
  • servizi per il recupero e l'integrazione;

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Come si chiama oggi la laurea in pedagogia?

All'Unicusano la laurea triennale in Pedagogia online è quella in Scienze dell'educazione e della formazione (L-19). Esso prevede un percorso iniziale di base che si divide poi negli indirizzi: Educatore pedagogico sociale e Educatore per i servizi educativi per l'infanzia.

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Cosa fare dopo LM 85?

La laurea magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) offre diversi sbocchi lavorativi e attività professionali in diversi ambiti di applicazione: nelle istituzioni scolastiche sia pubbliche che private, sia comunali che regionali per svolgere attività di ricerca educativa e di consulenza.

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In che cosa conviene laurearsi?

Tra le lauree con un tasso di occupazione compreso tra l'80 e il 90%, quindi al di sopra della media, compaiono, invece: architettura (88,8%); chimico-farmaceutico (88,2%); educazione fisica (87,7%); scientifico (87,1%); agraria e veterinaria (86,6%); linguistico (86,3%); politico sociale (84,8%); psicologico (83,2) e ...

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Quali sono le lauree inutili?

Lauree inutili (meno utili) per trovare lavoro nel 2021
  • Politico-sociale – 83,3%
  • Geo-biologico – 82,8%
  • Psicologico – 81,3%
  • Letterario – 80,9%
  • Insegnamento – 79,9%

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Quali sono le lauree meno richieste?

corsi Di laurea Più richiesti

Invece, per quanto riguarda Ingegneria, i professionisti più richiesti (e ben pagati!) sul mercato sono i chimici, gli agrari e gli informatici. I meno richiesti sono gli ingegneri gestionali e civili.

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Che magistrale si può fare dopo Scienze dell'educazione?

LA LAUREA MAGISTRALE

Dopo il triennio in scienze dell'educazione e della formazione, potrai scegliere diversi percorsi. Tra questi troverai scienze pedagogiche, programmazione e gestione dei servizi educativi, e anche scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua.

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Come proseguire gli studi dopo Scienze dell'educazione?

In genere, dopo che tu hai seguito il corso di studi triennale, ovvero quella di primo livello puoi decidere di proseguire con la magistrale, optando per Scienze Pedagogiche oppure Programmazione e gestione dei servizi educativi o Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua.

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Cosa si può fare con l19?

Laurea in Scienze dell'Educazione (L-19)

L'educatore è un professionista che opera nel settore dell'educazione e della formazione, formato e specializzato su diversi ambiti disciplinari: pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia, filosofia, discipline sanitarie, ecc.

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Cosa fa l'operatore pedagogico?

L'operatore pedagogico interviene, di conseguenza, in situazioni di disagio e di difficoltà legate a disabilità, dipendenze, anzianità e difficoltà familiari che richiedono interventi specifici al fine di evitare discriminazione e favorire il reinserimento sociale.

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Chi può lavorare come educatore?

In Italia la figura dell'Educatore Professionale socio-pedagogico ha ottenuto di recente un riconoscimento giuridico con la legge di bilancio 2018 (commi 594-601) che stabilisce che tale qualifica è attribuita a chi consegue un diploma di laurea nella classe di Laurea L-19, Scienze dell'Educazione e della Formazione.

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Cosa fa il pedagogista nella scuola dell'infanzia?

L'esercizio della professione di pedagogista comprende l'uso degli strumenti conoscitivi, metodologici e d'intervento per la prevenzione, la valutazione, le attività di assistenza, di consulenza e di trattamento abilitativo e riabilitativo in ambito educativo, culturale e pedagogico rivolte alla persona, alla coppia, ...

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Come iniziare a lavorare come pedagogista?

Le leggi summenzionate stabiliscono inoltre che, per accedere alla professione di pedagogista, è necessario conseguire una laurea magistrale in una delle classi abilitanti, ovvero:
  1. LM-50 programmazione e gestione dei servizi educativi.
  2. LM-57 scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua.

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Cosa fa il pedagogista nelle Asl?

E' un professionista quindi, abilitato all'esercizio della Pedagogia Clinica nell'ambito della prevenzione, diagnosi e dell'educazione di individui di ogni età, gruppi, organismi sociali e comunità.

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