Come si fattura l'indennità suppletiva di clientela?
Domanda di: Ivonne Gallo | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.4/5 (74 voti)
Dunque non si emette fattura, ma una semplice ricevuta con ritenuta d'acconto al 20%. Società di capitali. In questo caso l'indennità per la cessazione di rapporto rappresenta reddito di impresa, quindi la società non deve applicare la ritenuta d'acconto ma emettere regolare fattura e assoggettare l'importo ad Ires.
Quando si paga l'indennità suppletiva di clientela?
Se il contratto di agenzia si conclude per volontà della casa mandante e per fatto non imputabile all'Agente di commercio,l'Indennità suppletiva di clientela sarà corrisposta direttamente dalla preponente all'Agente di commercio in aggiunta all'Indennità di fine rapporto FIRR.
Come fatturazione indennità mancato preavviso agenti?
Se l'agente opera in forma individuale o di società di persone, l'indennità di mancato preavviso va assoggettata a tassazione separata pertanto andrà applicata una ritenuta d'acconto del 20%.
Dove si dichiara il Firr?
Bisogna sapere che il FIRR va dichiarato nel quadro M della sezione I del modello Unico, avendo cura di non compilare il rigo RM14 dato che la ritenuta è già stata applicata da Enasarco che è sostituto di imposta.
Come va fatturato il Firr?
Il FIRR (il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto), al pari di tutte le altre indennità di fine rapporto, è soggetto alla tassazione del 20% a titolo di ritenuta d'acconto per gli agenti operanti in forma individuale o costituiti in società di persone. La ritenuta d'acconto non si applica per le società di capitali.
La fattura dell'agente in regime forfetario
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Come si calcola il Firr esempio?
Calcolo delle quote del Firr
La quota che eccede il primo scaglione (ovvero 7.800 – 6.200 = 1.600 euro) dovrà essere moltiplicata per la relativa percentuale, ovvero il 2%. Dunque 1.600 x 2% = 32 euro. Pertanto, il contributo totale Firr dovuto è pari a 248 + 32 euro = 280 euro.
Come funziona il Firr?
Il Fondo indennità di risoluzione del rapporto (Firr) è costituito dalle somme che vengono accantonate presso Enasarco dalle aziende mandanti in favore dei propri agenti. Alla cessazione del mandato di agenzia, la Fondazione liquida all'agente le relative cifre accantonate.
Dove va dichiarato il TFR?
Se invece il lavoratore ha fatto richiesta di averlo anticipato in busta paga, sulle quote di Tfr anticipate viene applicata l'ordinaria tassazione Irpef, quindi in pratica il Tfr viene dichiarato nel Modello 730 come un normale reddito da lavoro dipendente.
Dove vanno indicati i redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta?
I redditi assoggettati a una ritenuta alla fonte, sono già stati tassati, quindi nulla è più dovuto, poiché la ritenuta ha già colpito il reddito in modo definitivo. Di conseguenza i compensi percepiti non vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi.
In quale quadro si dichiarano i redditi di capitale?
Dove indicare i redditi di capi- tale nel 730. I redditi di capitale vanno dichiarati nel quadro D del modello 730. Le varie tipologie di reddito sono distinte da un apposito codice.
Cosa spetta all agente in caso di dimissioni?
Ricordiamo che l'unica indennità che spetta all'agente di commercio in caso di dimissioni è Il FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto) che viene accantonato dall'azienda presso l'Enasarco. Viene meno invece il diritto a tutte le altre indennità di fine rapporto.
Che cos'è l'indennità di mancato preavviso?
L'indennità di mancato preavviso di licenziamento è l'importo che il datore di lavoro è tenuto a pagare al dipendente nel caso in cui decida di esonerarlo dal lavorare nel periodo di preavviso.
Quando non è dovuta l'indennità suppletiva di clientela?
Ai sensi dell'articolo 1751, comma 2, c.c., l'indennità suppletiva di clientela non è dovuta se il contratto si risolve per un'inadempienza imputabile all'agente, quando l'agente recede dal contratto o quando esso si scioglie per mutuo consenso.
Cosa Spetta ad un agente di commercio?
L'indennità suppletiva di clientela, prevista dagli accordi Aec di settore, si calcola con le seguenti percentuali: 3% per i primi tre anni di provvigioni; 3,5% dal quarto al sesto anno; 4% oltre il sesto anno e fino al termine del mandato.
Cosa significa redditi assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta?
Somma sottratta dal reddito a opera di chi lo eroga (sostituto d'imposta) e che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di acconto) l'intera imposta dovuta. Il contribuente (sostituito) non ha quindi più l'obbligo di dichiarare il reddito in questione.
Dove indicare nel 730 il punto 481 del Cud?
- PUNTO 481 CU: l'importo riscattato, l'imponibile, ossia il lordo;
- PUNTO 482 CU: ritenute applicate.
Quali redditi vanno indicati nel rigo D2?
Nel rigo D2 vanno riportati gli altri redditi di capitale, percepiti nel 2021, al lordo delle eventuali ritenute a titolo di acconto.
Come viene tassato il TFR a fine lavoro?
La quota finanziaria del TFR prevede una tassazione del 17%, applicata alla somma di rivalutazione in base ai coefficienti Istat e al tasso fisso. La restante parte è tassata in base a come viene gestito e richiesto il trattamento di fine rapporto.
Quanto è tassato il TFR 2021?
Dovrai quindi determinare le aliquote IRPEF partendo dal TFR lordo e tenendo presente che la base imponibile è del: 23% fino a 15.000 euro. 27% da 15.000 a 28.000 euro. 38% da 28.000 a 55.000 euro.
Chi deve pagare il Firr?
Il contributo Firr relativo all'ultimo anno del mandato di agenzia viene liquidato dall'impresa preponente direttamente all'ex agente, con tempi e modi stabiliti in accordo tra le parti.
Chi deve liquidare il Firr?
Come si sa, l'obbligo di accantonamento del Firr da parte delle aziende mandanti presso la Fondazione è regolato dagli Accordi economici collettivi che, a seconda dei settori di attività cui si riferiscono, applicano discipline normative diverse per quanto riguarda le modalità di liquidazione all'agente e quindi ...
Quando si paga il Firr 2021?
Il versamento del FIRR va effettuato esclusivamente on line, collegandosi alla propria area riservata sul sito Enasarco, tra il 1° e il 31 marzo di ogni anno.
Quando scade il Firr?
La Fondazione Enasarco con un comunicato ricorda la scadenza del 31 marzo per il pagamento del Firr Fondo indennità risoluzione rapporto per gli Agenti e Rappresentanti 2021 da parte delle ditte preponenti.
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