Quando è dovuta l'indennità suppletiva di clientela?
Domanda di: Serse Mazza | Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022Valutazione: 4.1/5 (63 voti)
Cosa significa questa precisazione? Significa che l'indennità suppletiva di clientela è dovuta (solo) sulle somme maturate prima della data di cessazione del rapporto, anche se non ancora pagate.
Quando si applica l'indennità suppletiva di clientela?
Indennità suppletiva di clientela:
Se il contratto di agenzia si conclude per volontà della casa mandante e per fatto non imputabile all'Agente di commercio,l'Indennità suppletiva di clientela sarà corrisposta direttamente dalla preponente all'Agente di commercio in aggiunta all'Indennità di fine rapporto FIRR.
Cosa è l'indennità suppletiva di clientela?
L'indennità suppletiva di clientela realizza la funzione di remunerare l'agente che abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.
Come si calcola l'indennità di clientela per agenti di commercio?
- 3% (tre per cento) delle provvigioni maturate nei primi tre anni di durata del contratto di agenzia.
- 3,5% ( tre e cinquanta per cento) delle provvigioni maturate dal quarto al sesto anno.
- 4% (quattro per cento) delle provvigioni maturate negli anni successivi.
Cosa spetta all agente di commercio in caso di licenziamento?
L'indennità suppletiva di clientela, prevista dagli accordi Aec di settore, si calcola con le seguenti percentuali: 3% per i primi tre anni di provvigioni; 3,5% dal quarto al sesto anno; 4% oltre il sesto anno e fino al termine del mandato.
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Come si calcola l'indennità di fine rapporto?
In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto ad un trattamento di fine rapporto. Tale trattamento si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all'importo della retribuzione dovuta per l'anno stesso divisa per 13,5.
Come si calcola il preavviso per gli agenti di commercio?
- 1 mese per il 1° anno.
- 2 mesi per il 2° anno.
- 3 mesi per il 3° anno.
- 4 mesi per il 4° anno.
- 5 mesi per il 5° anno.
- 6 mesi per il 6° anno e per gli anni successivi.
Come si dichiara l'indennità suppletiva di clientela?
Le suddette ritenute devono essere versate, a mezzo Mod. F24, entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento, con codice tributo 1040. L'indennità suppletiva di clientela, inoltre, è tassata in via separata nel quadro RM del modello Unico PF, con possibilità di optare per la tassazione ordinaria.
Quando spetta l'indennità meritocratica?
L'indennità “meritocratica” aggiuntiva spetta, in tal caso, in misura non superiore alla differenza tra la somma di indennità di risoluzione del rapporto ed indennità suppletiva di clientela ed il valore massimo previsto dal comma 3 dell'art. 1751, c.c.
Come si calcola l'indennità ex art 1751 cc?
1751, terzo comma c.c., essa: “non può superare una cifra equivalente ad un'indennità annua calcolata sulla base della media annuale delle retribuzioni riscosse dall'agente negli ultimi cinque anni e, se il contratto risale a meno di cinque anni, sulla media del periodo in questione.”
Quando non è dovuto il Firr?
I soli casi in cui non può essere riconosciuto il Firr all'agente è quello in cui la casa mandante recede dal contratto per ritenzione indebita di somme di spettanza della preponente o per concorrenza sleale o violazione di vincolo di esclusiva per una sola ditta (prevista dall'AEC Industria Artigianato e Pmi).
Chi paga il Firr?
Il contributo Firr relativo all'ultimo anno del mandato di agenzia viene liquidato dall'impresa preponente direttamente all'ex agente, con tempi e modi stabiliti in accordo tra le parti.
Come funziona il Firr?
Il Fondo indennità di risoluzione del rapporto (Firr) è costituito dalle somme che vengono accantonate presso Enasarco dalle aziende mandanti in favore dei propri agenti. Alla cessazione del mandato di agenzia, la Fondazione liquida all'agente le relative cifre accantonate.
Cos'è la Fisc?
Tra le fattispecie per le quali operano le previsioni dello IAS 37 è possibile ricomprendere: il FISC – Fondo Indennità Suppletiva di Clientela; il FIM – Fondo Indennità Meritocratica.
In quale categoria di reddito rientrano le indennità per cessazione dei rapporti di agenzia?
Le indennità per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche, come dettato dall'art. 56 c. 3 lett. a) del TUIR, non concorrono alla formazione del reddito d'impresa del soggetto percipiente, ma costituiscono reddito di lavoro autonomo, come previsto dall'art.
Dove si dichiara il Firr?
Bisogna sapere che il FIRR va dichiarato nel quadro M della sezione I del modello Unico, avendo cura di non compilare il rigo RM14 dato che la ritenuta è già stata applicata da Enasarco che è sostituto di imposta.
Come è tassato il Firr?
Il FIRR (il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto), al pari di tutte le altre indennità di fine rapporto, è soggetto alla tassazione del 20% a titolo di ritenuta d'acconto per gli agenti operanti in forma individuale o costituiti in società di persone. La ritenuta d'acconto non si applica per le società di capitali.
Come si calcola l'indennità di mancato preavviso?
Nell'ipotesi di retribuzioni composte in tutto o in parte da elementi variabili come ad esempio provvigioni, premi di produzione, partecipazioni, l'indennità di mancato preavviso è calcolata sulla media degli emolumenti degli ultimi tre anni di servizio o del minor tempo di servizio prestato.
Come fatturazione indennità mancato preavviso agenti?
Se l'agente opera in forma individuale o di società di persone, l'indennità di mancato preavviso va assoggettata a tassazione separata pertanto andrà applicata una ritenuta d'acconto del 20%.
Come si calcola l'indennità sostitutiva del preavviso?
(retribuzione mensile) x (numero di mensilità previste dal contratto) / 12 + media mensile dei bonus degli ultimi 36 mesi.
Come si calcola indennità?
Indennità suppletiva di clientela:
3% sulle provvigioni maturate nei primi tre anni di durata del rapporto di agenzia; 3,50% sulle provvigioni maturate dal quarto al sesto anno compiuto; 4% sulle provvigioni maturate negli anni successivi.
Come si calcola il TFR esempio pratico?
Il calcolo del TFR si effettua sommando tutte le quote di accantonamento – pari alla retribuzione annua lorda (RAL) divisa per 13.5 – e poi sottraendo lo 0,5% della RAL stessa, ossia la trattenuta per il Fondo Adeguamento Pensioni.
Quando si paga il Firr 2021?
Qual è la scadenza per il pagamento del contributo Firr? Il versamento viene effettuato con scadenza 31 marzo dell'anno successivo. Esempio: il Firr 2021 verrà versato con scadenza 31/3/2022.
Quanto tempo ci vuole per ricevere il Firr?
Il tempo di lavorazione di una domanda di liquidazione del Firr è in media di 75 giorni, con un massimo previsto dal Disciplinare dei livelli di servizio di 90 giorni.
Come si calcola il Firr 2022?
Calcolo del FIRR
L'importo del contributo FIRR viene calcolato in funzione dell'importo totale delle provvigioni liquidate nell'anno solare precedente, della tipologia di mandato con cui opera l'agente (agente monomandatario o plurimandatario) e della durata del mandato in mesi.
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