Chi controlla i millesimi condominiali?
Domanda di: Sig. Raoul Rossetti | Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024Valutazione: 4.5/5 (11 voti)
Le tabelle millesimali di proprietà sono redatte solitamente da un tecnico specializzato, come un geometra, un architetto o un ingegnere.
Chi stabilisce i millesimi di un condominio?
L'art. 69 disp. att. c.c. stabilisce che le tabelle millesimali possano essere revisionate o modificate, con l'approvazione della maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno la metà del valore dell'edificio quando.
Quanto costa la revisione delle tabelle millesimali?
Quanto costa modificare la tabella millesimale? Per i piccoli condomini, si va dai 100 ai 300 euro per singola unità immobiliare. Il prezzo per ciascuna unità immobiliare modificata cala all'aumentare del condominio.
Chi può controllare le spese condominiali?
È possibile rivolgersi all'amministratore di condominio se si riscontrano problemi nella gestione degli spazi comuni o se si verificano infrazioni del regolamento condominiale.
Chi può fare il calcolo dei millesimi?
La redazione della tabella millesimale è compito di un tecnico specializzato incaricato dal costruttore o dall'assemblea condominiale.
Millesimi uso differenziato - il condominio
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Quando si può chiedere la revisione delle tabelle millesimali?
È la legge a definire quali sono i casi in cui bisogna modificare, a maggioranza, le tabelle millesimali: quando il loro calcolo è sbagliato; quando viene modificato il volume dell'edificio e bisogna modificare tutti i valori millesimali.
Chi ha più millesimi ha più diritti?
L'articolo 1102 del codice civile, infatti, riconosce a tutti i condomini il diritto al pari uso dei beni comuni, a prescindere dai millesimi di proprietà. Non è quindi possibile riconoscere a chi ha più millesimi maggiori vantaggi rispetto a chi ne ha di meno.
Quanto costa un revisore dei conti per un condominio?
L'incarico di verificare la contabilità condominiale attraverso un percorso di revisione, può costare da alcune centinaia di euro fino ad arrivare al 2% del valore del rendiconto verificato. La perizia contabile, invece, può avere un costo che oscilla dal 4 all'8% del valore del bilancio oggetto di perizia.
Come capire se le spese condominiali sono giuste?
Il primo diritto che può esercitare il condomino-proprietario dell'appartamento che voglia verificare la correttezza delle spese condominiali è l'accesso diretto al bilancio, alle ricevute, alle fatture di spesa e a tutte le pezze giustificative in possesso dell'amministratore.
Quale avvocato si occupa di problemi condominiali?
Chi non ha mai sentito parlare, ad esempio, di avvocati matrimonialisti, penalisti o civilisti? Tra queste figure professionali sicuramente il meno noto, ma indispensabile, è l'avvocato condominiale. Un avvocato condominiale è esperto in diritto condominiale.
Come verificare tabelle millesimali?
Per conoscere la quota millesimale dell'unità immobiliare, occorre fare una proporzione tra la superficie virtuale del singolo appartamento e la superficie virtuale dell'intero palazzo (data dalla sommatoria di tutte le superfici virtuali dei singoli alloggi che lo compongono).
Chi può modificare le tabelle millesimali?
Un solo condomino o più condomini dunque possono agire in giudizio per richiedere la revisione delle tabelle millesimali sulla base dei presupposti sopra elencati. La riforma sul condominio ha introdotto per tali casi una novità di non poca rilevanza pratica.
Chi modifica le tabelle millesimali?
69 delle disp. att. del Codice Civile prevede in linea generale, che i valori espressi nelle tabelle millesimali possono essere rettificati e modificati dall'assemblea all'unanimità.
Quali sono le spese condominiali che si dividono in parti uguali?
In conclusione, l'elenco delle spese condominiali da dividere in parti uguali è fondamentale per una gestione finanziaria equa. Include la manutenzione delle parti comuni, l'illuminazione, la pulizia, l'assicurazione e altri servizi di base.
Quali sono le spese condominiali da dividere in millesimi?
Con la disposizione di cui all'art. 1123 viene sancito che le spese condominiali vanno ripartite fra i condomini in misura proporzionale alla porzione di piano posseduta. Le spese per la conservazione e per il godimento vanno suddivise in base ai millesimi generali di proprietà.
Quanti millesimi ci vogliono per mandare via l'amministratore?
In seguito a richiesta di indire assemblea avente ad oggetto la revoca dell'amministratore da parte due o più condomini (rappresentanti almeno 1/6 del valore dell'edificio – 166,66 millesimi).
Quando ci si può rifiutare di pagare le spese condominiali?
- Mancata approvazione del bilancio condominiale.
- Spese eccessive.
- Spese non approvate dall'assemblea.
- Mancato rispetto dei criteri di ripartizione.
- Vizi procedurali o difetti formali.
- Lavori che interessano solo un condomino.
- Spese che non riguardano il condomino.
Come controllare i conti del condominio?
Ogni condomino ha la possibilità di richiedere gli estratti conto bancari, il registro di cassa e i giustificativi di spesa di un bilancio al proprio amministratore. È prassi comune mettere la contabilità a disposizione nei giorni precedenti l'assemblea, per facilitare la consultazione.
Quando è necessario avere il revisore dei conti?
La nomina dell'organo di controllo o del revisore si innesca a seguito del superamento anche solo di uno di questi limiti, per due anni consecutivi: 4 milioni di euro del totale dell'attivo di bilancio; 4 milioni di euro delle vendite e delle prestazioni; 20 dipendenti occupati in media durante l'esercizio.
Cosa fa il revisore condominiale?
L'operato del revisore contabile condominiale in Italia
Questa nuova figura, prevista dall'articolo 1130-bis c.c., ha il compito di disciplinare la contabilità del condominio, tutelando la correttezza dei bilanci e coinvolgendo i condomini nelle operazioni di verifica dei conti.
Quali sono i compiti di un amministratore di condominio?
L'amministratore di condominio si occupa della gestione dello stabile e dell'esecuzione delle delibere assembleari. Le sue competenze spaziano dalla manutenzione ordinaria alle funzioni di gestione dello stabile, passando per la conservazione dei beni comuni.
Come ricavare i mq dai millesimi?
Per comprendere meglio come quantificare i millesimi in metri quadri, è essenziale fare un esempio: se un condominio è costituito da 10 appartamenti e ha una superficie totale uguale a 1.000 m2, e ogni abitazione ha una superficie di 100 m2, ogni appartamento avrà una parte millesimale di 100 millesimi.
Dove si trovano i millesimi?
Dove posso trovare i millesimi di un appartamento? Come già accennato, quando si acquista un immobile, al rogito notarile viene solitamente allegato anche il regolamento di condominio, unitamente alle tabelle condominiali. Queste contengono l'indicazione dei millesimi attribuiti all'appartamento acquistato.
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