Quanto costa il test di vitamina D in farmacia?

Domanda di: Ing. Pierfrancesco Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2025
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Il costo del test “Vitamina D MyCare” in farmacia è di 22,00€.

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Quanto costa un'analisi della vitamina D senza ricetta?

L'esame ha un costo di 25 euro .

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Quanto costa un'analisi della vitamina D in farmacia?

Il costo dell'esame della vitamina D presso Farmacia Carli è di €24,90. È importante ricordare di presentarsi a digiuno da almeno 6 ore per ottenere risultati accurati.

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Dove posso fare il test per la vitamina D?

Tramite il sito Qui puoi è possibile trovare la farmacia più vicina, dove il farmacista può eseguire il test rapido della vitamina D.

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Qual è il dosaggio di vitamina D che posso trovare in farmacia?

L'assunzione ideale si attesta su 200 unità al giorno per i bambini e gli adulti fino ai 50 anni, 400 unità per le persone con età compresa tra i 51 e i 70 anni fino ad arrivare alle 600 unità per i soggetti ultra-settantenni e a 1.000 unità in presenza di fattori di rischio o deficit.

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LA VITAMINA D SI MISURA NELLE FARMACIE NAUSICAA!



Trovate 34 domande correlate

Quali sono i sintomi della carenza di vitamina D?

I sintomi sono:
  • dolore alle ossa;
  • dolore alle articolazioni;
  • dolori muscolari;
  • debolezza muscolare;
  • ossa fragili.

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Qual è il dosaggio migliore di vitamina D?

I valori desiderabili di 25(OH)D sono compresi tra 20 e 40 ng/mL. Infatti, per valori superiori ai 20 ng/mL si considera garantita l'efficacia per gli esiti scheletrici, mentre per valori inferiori ai 40 ng/mL si considera garantita la sicurezza, non essendo documentati rischi aggiuntivi.

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Quali sono i sintomi neurologici della carenza di vitamina D?

Una carenza di vitamina D può causare scarsa concentrazione e confusione mentale, debolezza e stanchezza non giustificate, ansia e disturbi del sonno, deformità ossee come rachitismo nei bambini e dolore osseo causato da una condizione chiamata osteomalacia negli adulti.

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Quali analisi devo fare per controllare la vitamina D?

Il test della Vitamina D, eseguito attraverso un esame del sangue, viene eseguito per verificarne o meno la carenza e quando è necessario monitorare l'eventuale supplementazione della stessa. Il test viene prescritto in caso di: Valori anomali di calcio, fosforo e PTH. Diagnosi di una patologia ossea.

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Quali sono i test per controllare le carenze di vitamine?

Gli esami del sangue consigliati per indagare un eventuale carenza di Vitamine comprendono:
  • Emocromo completo (i normali esami del sangue)
  • Sideremia.
  • Ferritinemia.
  • Transferrinemia.
  • Livello B12.
  • Livello Folati.
  • Livello Omocisteina.

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Come fare l'esame della vitamina D in farmacia?

Come si esegue il test della Vitamina D in farmacia? Con un'apposita pipetta preleveremo una goccia di sangue dal dito, il tutto in modo sicuro e indolore.

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Chi ha diritto alla vitamina D mutuabile?

i soggetti in cui la vitamina D è rimborsabile sulla base della determinazione della 25(OH)D1: persone con valore di 25(OH)D inferiore a 12 ng/ml e una sintomatologia ascrivibile all'ipovitaminosi (astenia intensa, mialgie, dolori diffusi o localizzati, frequenti cadute immotivate).

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Quanto costa un test per la vitamina D in farmacia?

Screen Test Vitamina D € 12,15 prezzo Farmacia Fatigato.

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Quali sono i valori di carenza di vitamina D?

Normalmente, i valori adeguati di vitamina D sono compresi tra i 30 e i 100 ng/ml: si considera quindi insufficienza un valore tra 20 e 30, carenza un valore al di sotto di 20 e grave carenza per valori inferiori a 10.

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Come prendere la vitamina D in menopausa?

Come integrare la vitamina D in menopausa

È bene sottolineare però che la quota che possiamo ottenere attraverso l'assunzione di alimenti come pesce, fegato, uova, carne, olio di fegato di merluzzo, latticini e formaggi è ridotta, è intorno al 10% del fabbisogno di questo composto.

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Quali sono i sintomi di carenza di vitamina D?

Carenza vitamina D: sintomi più comuni
  • Stanchezza cronica e affaticamento persistente.
  • Dolori muscolari e articolari.
  • Debolezza ossea, aumento del rischio di fratture.
  • Malumore e sintomi depressivi.
  • Disturbi del sonno.
  • Caduta dei capelli: in alcuni casi, si associa carenza vitamina D e capelli fragili e diradati.

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La vitamina D è meglio assumerla giornaliera o mensile?

La vitamina D va assunta ogni giorno (dose = 1000 UI) o ogni 2 giorni (dose = 2000 UI), non in forma di megadosi ogni 1-2 mesi o addirittura 1-2 volte l'anno. In questo modo si evita l'eccesso di vitamina D. Va assunta subito dopo il pasto principale.

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Come posso controllare il mio livello di vitamina D?

Il livello di vitamina D si misura mediante un esame del sangue (dosaggio nella forma 25(OH)D).

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Quali sono le patologie che si hanno quando manca la vitamina D?

Nella carenza di vitamina D l'organismo assorbe una quantità inferiore di calcio e fosfato. Poiché le quantità di calcio e fosfato non sono sufficienti per mantenere le ossa sane, la carenza di vitamina D può causare un disturbo osseo detto rachitismo nei bambini o osteomalacia negli adulti.

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Cosa fa la vitamina D al cervello?

La vitamina D, originariamente associata alla regolazione del calcio e alla salute ossea, sta emergendo come un elemento cruciale nella sfera della salute mentale, non soltanto in disturbi quali la depressione e la schizofrenia, ma anche nell'autismo e nei disturbi della condotta alimentare.

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Come si chiama la vitamina D negli esami del sangue?

Il calcidiolo indica la riserva di vitamina D nell'organismo, mentre il calcitriolo segnala una corretta conversione o meno di calcidiolo in calcitriolo da parte dei reni.

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Quanto costa l'esame della vitamina D?

Mostra questo codice al desk. Quanto costa? 74,82 euro.

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Qual è il miglior farmaco per la vitamina D?

1º posto: nu3 Vitamina D3+K2 800, gocce. 2º posto: nu3 Vitamina D3+K2 800, gocce. 3º posto: BIOS LINE Principium D3 2000, compresse. 4º posto: Swisse Vitamina D3 1000, capsule.

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Perché Dibase si prende con il pane?

In caso di assunzione del farmaco DiBase è probabile che il medico abbia consigliato di contare le gocce su un po' di pane e la spiegazione è proprio quella appena data, essendo una vitamina liposolubile necessità di essere assunta con il cibo, preferibilmente durante o dopo il pasto principale.

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