Quali sono le posizioni reciproche di due circonferenze?

Domanda di: Sig.ra Cleopatra Bruno  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022
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Due circonferenze che giacciono sullo stesso piano possono assumere posizioni diverse l'una rispetto all'altra. Queste posizioni reciproche sono classificate a seconda della relazione tra i raggi e le distanze tra i centri.

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Come capire la posizione di due circonferenze?

Due circonferenze si dicono concentriche se la distanza tra i loro centri è pari a 0. Se inoltre i due raggi hanno uguale misura, le circonferenze si dicono coincidenti. Due circonferenze concentriche non coincidenti non hanno punti in comune, al contrario due circonferenze coincidenti ne hanno infiniti.

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Come possono essere due circonferenze tra di loro?

Un solo punto è condiviso tra le due circonferenze. Queste si dicono tangenti (tangenza interna o esterna) Le due circonferenze non si intersecano in alcun punto (circonferenze esterne, interne, concentriche) Esistono infiniti punti di intersezione.

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Quando due circonferenze si dicono esterne?

Circonferenze esterne

Le circonferenze non hanno nessun punto in comune.

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Quando due circonferenze hanno lo stesso centro?

Due circonferenze sono concentriche quando hanno lo stesso centro.

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Posizioni reciproche di due circonferenze



Trovate 30 domande correlate

In quale caso due circonferenze hanno infiniti punti in comune?

Circonferenze concentriche

In questo caso si dicono concentriche. Due circonferenze concentriche possono essere una interna all'altra e non avere quindi punti in comune oppure essere coincidenti e avere quindi infiniti punti in comune.

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Come capire la posizione reciproca di due rette?

POSIZIONE RECIPROCA DI RETTE : Intersezione fra rette

sono incidenti se si intersecano in un punto. se non hanno alcun punto di intersezione sono parallele e distinte; se hanno più di un punto in comune sono parallele e coincidenti.

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Quando due rette si dicono reciproche?

Le rette che appartengono allo stesso piano, e che quindi sono complanari, possono a loro volta assumere diverse posizioni reciproche. Esse possono essere: parallele, se non hanno nessun punto in comune; incidenti, se intersecano in un unico punto; coincidenti, se intersecano tutti i punti.

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Come possono essere due rette complanari?

Due rette nello spazio possono essere: Complanari se esiste un piano che le contiene entrambe. In questo caso, sono incidenti se si intersecano e parallele altrimenti. Sghembe se non sono contenute in un piano comune, e di conseguenza non hanno punti in comune né sono parallele.

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Come faccio a capire se due circonferenze sono tangenti esternamente o internamente?

Quindi possiamo dire che:
  1. due circonferenze sono TANGENTI ESTERNAMENTE se la DISTANZA dei loro CENTRI è UGUALE alla SOMMA dei loro RAGGI;
  2. due circonferenze sono TANGENTI INTERNAMENTE se la DISTANZA dei loro CENTRI è UGUALE alla DIFFERENZA dei loro RAGGI;

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Quanti punti in comune possono avere al massimo due circonferenze?

Quindi possiamo dire che, date DUE CIRCONFERENZE, esse hanno dei PUNTI in COMUNE solamente se sono: SECANTI. In questo caso hanno DUE PUNTI in COMUNE; TANGENTI, sia INTERNE che ESTERNE.

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Come verificare che due circonferenze sono congruenti?

Poiché l'apertura del compasso altro non è che il raggio della circonferenza possiamo dire che due CIRCONFERENZE aventi RAGGI CONGRUENTI sono CONGRUENTI. Allo stesso modo possiamo dire che due CERCHI aventi RAGGI CONGRUENTI sono CONGRUENTI.

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Quante sono le rette tangenti a due circonferenze?

Il problema può avere fino a quattro soluzioni, nel caso di due circonferenze esterne, cioè in generale si possono avere fino a quattro rette tangenti.

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Come calcolare la distanza tra due centri?

d(A,B)=|x_A-x_B|. d(A,B)=∣xA−xB∣. In modo analogo se due punti hanno la stessa ascissa, cioè sono allineati verticalmente, la distanza sarà data dal valore assoluto della differenza tra le ordinate: d(A,B)=|y_A-y_B|.

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Come si chiamano due rette che si incontrano in un punto?

Due rette si dicono incidenti se hanno un solo punto in comune. Due rette incidenti si dicono perpendicolari se dividono il piano in quattro angoli congruenti e quindi retti.

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Come si chiamano due rette che hanno tutti i punti in comune?

Due rette complanari si dicono incidenti se hanno uno, e uno solo, punto in comune. Due rette complanari che non hanno nessun punto in comune si dicono parallele. Se due rette hanno almeno due punti in comune sono coincidenti.

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Come si chiamano due rette che appartengono allo stesso piano?

a) Rette incidenti: hanno un punto in comune (quindi appartengono allo stesso piano) b) Rette parallele: giacciono nello stesso piano e non hanno punti in comune (se ne hanno infiniti, sono coincidenti) c) Rette sghembe: non appartengono allo stesso piano e dunque non hanno punti in comune.

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Quanti punti hanno in comune due rette incidenti?

Come si intersecano due rette in un piano? Possono avere 0 punti di intersezione (parallele) Possono avere 1 punto di intersezione (incidenti) Se hanno due punti di intersezione ne hanno infiniti e coincidono.

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Quante rette passano per un punto?

Per un punto A passano infinite rette. Per due punti distinti A e B passa una sola retta. Per tre punti distinti passa una sola retta, solo se i tre punti sono allineati.

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Qual è il luogo dei centri delle circonferenze passanti per due punti dati?

Fissati due punti A e B di una circonferenza, il centro è equidistante da essi e perciò si trova sull'asse del segmento AB (che è la perpendicolare per il punto medio).

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Qual è la posizione della retta rispetto alla circonferenza?

La RETTA è ESTERNA rispetto alla CIRCONFERENZA. In altre parole la retta e la circonferenza non si incontrano in nessun punto, ovvero non hanno nessun punto in comune.

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Quante rette passano per un cerchio?

Preso un punto esterno a una circonferenza C, esistono sempre due rette tangenti a C che passano per il punto considerato. Se il punto è interno, da esso non passa alcuna tangente a C; se il punto appartiene alla circonferenza, invece, esiste un'unica tangente.

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Come si prendono le circonferenze?

Si misura la circonferenza più stretta solitamente poco al di sotto dell'ultima costa. Quindi si può valutare con le dita la posizione dell'ultima costa e misurare con il metro (deve essere anelastico e non bisogna cingere ma solo aderire alla pelle) a circa 1 cm al di sotto di questo punto.

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