Perché si chiama crostata?

Domanda di: Sig. Hector Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022
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Molti attribuiscono l'invenzione della crostata, come la conosciamo oggi, ad una inventrice: una suora del convento di San Gregorio Armeno. Si dice che le strisce di pasta frolla sulla superficie del dolce ricordino le grate con cui le suore di clausura assistevano alle funzioni religiose.

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Perché si chiama Babbaiola?

Prende il nome dalla sua creatrice, una grande esperta di babbà a Posillipo. Quando si parla di “babbaiola”, nome conciso col quale, nell'uso comune, ci si riferisce direttamente al dolce in questione, si pensa a un fresco dessert che profuma d'estate e di limone.

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Dove è nata la pasta frolla?

L'origine della pasta frolla

Non esiste una data di nascita ufficiale della ricetta, ma sembra che fosse già conosciuta nell'anno Mille, quando gli artigiani cominciarono a realizzarla sfruttando la tanta canna da zucchero importata dai Paesi del Medio Oriente.

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Come non far rompere le strisce della crostata?

Disponete la prima metà delle strisce parallelamente sulla crostata, piegate a metà le strisce dispari, in questo modo potete agevolmente farle passare sopra a quelle del senso opposto. Il trucco è partire con l'intreccio, quindi con la striscia orizzontale, a metà della crostata.

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A cosa servono le strisce sulla crostata?

Per una crostata di forma rettangolare, farcita con marmellata o con pezzetti di mela, puoi invece decidere di realizzare una doppia griglia: strisce di frolla, sottili e lunghe, intrecciate tra loro in modo da creare sul ripieno una griglia raffinata ed elegante, leggera e fragrante al morso.

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CROSTATA ALLA CONFETTURA DI ALBICOCCHE di Iginio Massari



Trovate 38 domande correlate

Quante strisce deve avere la crostata?

La risposta univoca è 7 ma non c'è una vera "regola", è più un'usanza, dovuta a una leggenda. Nel 2016, infatti, venne diffusa una bufala: le strisce rappresenterebbero i reticolati dei vicoli di Napoli.

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Come fare righe dritte crostata?

Se usate la pasta frolla, vi consiglio di non lavorare troppo l'impasto, in modo da non scaldarlo. Con un coltello o una rotella dentellata, create le vostre strisce di ca. 1 cm. Potete farlo a mano libera oppure utilizzando una striscia di cartone che vi permetterà di farle assolutamente identiche.

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Come si fa la griglia della crostata?

Il trucco è mettere la griglia in freezer per 10/15 minuti, si indurirà quanto basta a poterla sformare e posizionarla sulla crostata.

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Come stendere la pasta frolla allo stesso spessore?

Si può scegliere fra tre diversi spessori, si mette l'impasto al centro delle aste stendipasta e si stende col matterello. Poi, dopo averle usate, basta una sciacquata… e via in un cassetto.

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Quanto dura la pasta frolla cotta?

Quanto dura la pasta frolla cotta in frigo? Conservazione della pasta frolla per pochi giorni: in frigorifero. Se intendete conservare la pasta frolla per pochi giorni, la potete riporre in frigorifero. Può restare all'interno di questo per un massimo di 4/5 giorni e non di più.

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Dove è nata la pasta sfoglia?

Questa ricetta è originaria della Francia e affonda le sue radici, secondo alcune fonti storiografiche, nel 1645. Il suo inventore era un apprendista pasticcere di nome Claudius Gele, il cui padre malato poteva mangiare solo una dieta prescritta composta da acqua, farina e burro.

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Chi vende la crostata della Babbaiola?

Caffetteria Serpentone - Da oggi tutti i weekend troverete la crostata crema di limone della “BABBAIOLA”? | Facebook.

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Dove si compra la crostata della Babbaiola?

  • Dal banco macelleria.
  • Dal banco salumeria.

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Cos'è la Babbajola?

Babbajola (Cagliari) = coccinella, damigella, madonnina, gallinella — babbajozzedda (Campidano-Cagliari) = piccola blatta, cicindella campestre.

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Come stendere la pasta frolla in modo uniforme?

Iniziare a stendere la pastafrolla con il mattarello, cercando di non premere, ma con movimenti uniformi e leggeri, partendo dal centro e andando verso i bordi. Iniziate stendendo la pastafrolla passando il mattarello in verticale. Poi iniziate a cambiare direzione del mattarello, in orizzontale, poi in diagonale, etc.

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Come fare se non si ha il mattarello?

L'alternativa più valida al mattarello, è senza dubbio un rotolo di carta da cucina. Poco importa se si tratta di carta da forno, di pellicola trasparente o di alluminio. L'importante è che sia un rotolo rigido che non tenda a piegarsi, che potete facilmente impugnare per stendere con energia il vostro impasto.

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Come stendere la pasta frolla senza mattarello?

Ecco dunque cosa usare al posto del matterello per stendere la pasta frolla, la pasta sfoglia, la pasta della pizza o quella delle torte, dei biscotti e dei ravioli.
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  1. Una bottiglia di vino.
  2. Il rotolo di carta stagnola.
  3. Il rotolo di carta forno.
  4. Un vecchio manico di scopa.
  5. Il bastone per la polenta.

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Che cosa è lo stampo furbo?

Lo stampo furbo altro non è che uno stampo per crostate con una scanalatura sulla base, in modo da creare un incavo per la farcitura. Una volta cotto l'impasto nello stampo, la crostata deve essere sfornata e capovolta.

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Cosa fare con lo stampo furbo?

Una volta che la crostata è arrivata a cottura e la base per il nostro piatto forte è pronta, mettete un vassoio o un piatto sul piano da lavoro e capovolgeteci sopra lo stampo. Poi, delicatamente, rigirate la base della crostata in modo da avere la parte concava rivolta verso di voi. Procedete poi alla farcitura.

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Come si usa il rullo per losanghe?

Passando il rullo per losanghe sulla pasta sfoglia stesa o sulla brisée, si ottengono delle incisioni perfettamente regolari che, una volta allargate delicatamente con le mani, formano il tradizionale reticolo.

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Come non far bollire la marmellata sulla crostata?

Per evitare che questo succeda, oltre a dosare opportunamente la farcitura, basta che le decorazioni siano abbastanza sottili (un paio di millimetri sono sufficienti) e quindi leggere, e non finiscano dentro la marmellata durante la cottura.

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Perché le strisce della pastiera affondano?

Si dice che il nemico numero uno di una pastiera perfetta sia l'umidità: un dolce troppo umido genera infatti problemi piuttosto gravi di resa, come le strisce che affondano durante la fase di cottura in forno oppure il ripieno troppo liquido che non si asciuga a sufficienza e gronda al momento del taglio.

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Come decorare la crostata di fragole?

Capovolgi la fragola e appoggiala sulla parte con le foglioline. Tagliala a fettine senza, però, arrivare fino in fondo. A questo punto, puoi aprire il ventaglio o puoi crearne due o più per fare delle decorazioni composite.

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Come capire quando la crostata è pronta?

La Crostata è pronta quando è ben dorata in superficie ma non bruciata! Sfornate, lasciate intiepidire 10 minuti poi sformate dallo stampo e lasciate raffreddare almeno 2 h.

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Quante strisce di pasta frolla sulla pastiera?

I napoletani si godono il canto della sirena e per dissobbligarsi le portano farina, ricotta, uova, grano, acqua di fiori d'arancio, spezie e zucchero. Gli ingredienti, mescolati insieme, formano la pastiera e sono 7, come le strisce che vanno a ricoprire il dolce partenopeo.

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