Dove conservare le giuggiole?

Come si chiamano in italiano le giuggiole?

Il giuggiolo o zizzolo (Ziziphus jujuba Mill.) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae, noto anche come dattero cinese, natsume o tsao (cinese semplificato: 枣; cinese tradizionale: 棗; pinyin: zǎo). Il frutto viene detto comunemente giuggiola o zizzola.

Come si mangia il frutto di giuggiole?

Si consuma dopocena, liscio o con ghiaccio. Se ne raccomanda l'abbinamento con i formaggi, con i dolci a base di frutta secca e con il gelato. La sua 'promozione' è attribuita alla famiglia Gonzaga in epoca rinascimentale. Le giuggiole si conservano e consumano anche sotto spirito.

Quali vitamine hanno le giuggiole?

Chi ha il diabete può mangiare le giuggiole?

Le giuggiole contengono composti che potrebbero influenzare il metabolismo del glucosio e aiutare nella gestione del diabete. Alcuni studi suggeriscono che possono avere un effetto ipoglicemizzante, ossia abbassare i livelli di zuccheri nel sangue.

Come conservare le giuggiole in casa?

Io li congelo dopo averli denocciolati ed essiccati, in questo modo non si formano cristalli di ghiaccio e sono poi subito pronti all uso, utile pure il sottovuoto.

Come conservare più a lungo le giuggiole?

Le giuggiole si possono consumare fresche subito dopo la raccolta oppure si possono conservare per lungo tempo essiccandole o mettendole sotto spirito. Si prestano inoltre per preparare confetture e sciroppi, o come ingrediente per farcire dolci secchi e biscotti.

Perché si dice in un brodo di giuggiole?

Il brodo di giuggiole veniva servito in bicchierini durante le feste dei duchi mantovani. Il successo di questo elisir fu tale che venne coniata l'espressione "andare in brodo di giuggiole", in riferimento alla felicità derivata dalla bontà di questo prodotto e quindi dal piacere che ne deriva consumandolo.

Quanto costano le giuggiole?

Giuggiole (14,00 euro/kg) Quantità: 300g.

Come trattare le giuggiole?

LE CURE. Il Giuggiolo è una pianta abbastanza rustica e non richiede particolari cure colturali, ma necessita di essere mantenuta pulita dalle erbe infestanti che si sviluppano eventualmente intorno ad essa e che assorbirebbero elementi nutritivi ed acqua.

Come fare le giuggiole bollite?

Preparare un decotto di giuggiole è estremamente semplice. Lavare e denocciolare le giuggiole. Farle bollire per almeno 5 minuti in acqua, aggiungere il miele (a piacere) e lasciar riposare per almeno ¼ d'ora. Infine filtrare nelle tazze.

Qual è il periodo delle giuggiole?

Il periodo di raccolta della giuggiola è in genere la fine dell'estate e l'autunno, sono frutti che maturano generalmente durante il mese di settembre. Indicativamente, da una pianta in piena produzione si possono raccogliere dai 30 ai 50 kg all'anno di frutti.

Quale frutto non fa alzare la glicemia?

La frutta meno ricca di zuccheri, come ad esempio mele, kiwi, pere, arance, pompelmi, pesche, fragole, lamponi, albicocche può essere consumata anche tutti i giorni, sebbene in quantità moderata, ovvero una o due porzioni al giorno.

Qual'è la frutta secca che abbassa la glicemia?

Il risultato è che, se non si esagera, noci, mandorle, nocciole e simili aiutano a tenere sotto controllo l'appetito e abbassano la glicemia; inoltre, il consumo quotidiano di circa 15 grammi di noci e altri 15 grammi fra nocciole e mandorle riduce il rischio di diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori.

Quale frutta da evitare con la glicemia alta?

Stiamo parlando della frutta zuccherina e con indice glicemico più elevato, come cachi, banane, uva e fichi, che non andrebbe mangiata più di una volta a settimana.

Cosa si può fare con le giuggiole in cucina?

Giuggiole: come si usano in cucina

Le giuggiole spesso vengono essiccate o candite e utilizzate per ricette di dolci della tradizione contadina, andando a sostituire l'uvetta in biscotti secchi o altri prodotti da forno. Da crude invece possono essere usate al posto delle mele in alcuni dessert come strudel e crostate.

Quante varietà di giuggiole ci sono?

Il frutto ha un nocciolo interno, si mangiano come molti altri frutti, con tutta la buccia. Esistono circa 80 varietà di giuggiole e possono anche essere molto diverse. Di norma le più piccole hanno un sapore più dolce.

Dove producono il brodo di giuggiole?

liquore Brodo di Giuggiole si ottiene dall'infusione della giuggiola, è un prodotto raffinato ed esclusivo, tipico della piccola cittadina di Arquà Petrarca, in provincia di Padova.

Come disidratare le giuggiole?

Dopo la raccolta, le giuggiole vengono lasciate essiccare in forni a temperature controllate che non superano mai i 42 gradi. È grazie a questa accortezza che puoi mangiare delle giuggiole secche con tutto il gusto, il profumo e i benefici delle giuggiole fresche.

Come si essicca?

Per essiccare gli alimenti non sono necessarie temperature molto alte, anzi: con temperature tra i 30 e i 60 gradi l'essicazione riesce perfettamente. Prima di procedere, ogni ingrediente deve essere tagliato finemente, meglio ancora se a fettine.