Cos'è il cumulo della pensione?

Domanda di: Dott. Enrico Messina  |  Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2022
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Cos'è il cumulo
È l'utilizzo dei periodi contributivi non coincidenti maturati in più gestioni al fine del conseguimento di un'unica pensione di vecchiaia, anticipata, inabilità, a superstiti (indiretta e reversibilità). Per la misura del trattamento vengono utilizzati anche i periodi coincidenti.

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Quando si fa il cumulo?

I trattamenti erogati tramite il cumulo

Del pari il cumulo può essere utilizzato per liquidare una pensione anticipata al perfezionamento di 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne) a prescindere dall'età anagrafica.

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Come si fa il cumulo dei contributi?

La domanda per la pensione in regime di cumulo deve essere presentata presso l'ente previdenziale dove è stata accreditata l'ultima contribuzione; sarà quindi quest'ultimo ad avviare il procedimento nei confronti degli altri enti dove sono presenti i contributi da cumulare.

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Chi paga la pensione in cumulo?

La pensione in cumulo viene erogata in unico assegno e l'ente erogatore resta l'Inps nonostante questo non sia uno degli enti a cui il lavoratore ha versato contributi.

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Cosa significa pensione categoria Vocum?

Ad esempio le pensioni di vecchiaia/anzianità hanno la sigla "VO"; quelle di invalidità la sigla "IO", quelle ai superstiti la sigla "SO". Se sono erogate con il più recente cumulo dei periodi assicurativi di cui alla legge n. 228/2012 il codice diventa rispettivamente "VOCUM"; "IOCUM" o "SOCUM".

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PENSIONE IN CUMULO



Trovate 43 domande correlate

Cosa vuol dire cumulo pensione?

E' la possibilità di cumulare i periodi assicurativi con contribuzione versata in più gestioni previdenziali per conseguire il diritto ad un'unica pensione. Il cumulo dei periodi assicurativi non comporta il versamento di oneri a carico dell'interessato né il trasferimento di contributi da una gestione all'altra.

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Cos'è il cumulo della pensione?

Cos'è il cumulo

È l'utilizzo dei periodi contributivi non coincidenti maturati in più gestioni al fine del conseguimento di un'unica pensione di vecchiaia, anticipata, inabilità, a superstiti (indiretta e reversibilità). Per la misura del trattamento vengono utilizzati anche i periodi coincidenti.

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Come funziona il cumulo gratuito dei contributi?

Il cumulo gratuito è un istituto che consente a soggetti dalla carriera discontinua, i cui contributi sono stati versati presso casse previdenziali diverse, di unirli, senza oneri, ai fini pensionistici.

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Quali contributi si possono cumulare?

Il cumulo contributivo, inizialmente introdotto con la legge 228/2012, è stato radicalmente rivisto dalla legge 232/2016 che ha introdotto la possibilità di cumulare la contribuzione per conseguire la pensione anticipata ordinaria, oltre che pensione di vecchiaia, inabilità e superstiti, e di cumulare contribuzione ...

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Come funziona la gestione separata ai fini pensionistici?

La Gestione separata eroga tutte le prestazioni generalmente riconosciute dai fondi previdenziali obbligatori sia dirette come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, l'assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità) sia indirette, come la pensione di reversibilità e la pensione indiretta (in favore, ...

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Che differenza c'è tra cumulo e ricongiunzione?

Il cumulo gratuito delle posizioni assicurative è uno strumento per valorizzare la contribuzione versata in più casse di previdenza categoriali, ed a differenza della ricongiunzione, non comporta alcun trasferimento della contribuzione da una gestione all'altra.

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Quanti anni di contributi per la gestione separata?

- almeno 5 anni di contribuzione effettiva (no figurativi) - 57 anni di età - importo di pensione pari ad almeno l'1,2 dell'importo dell'assegno sociale. Se l'importo è inferiore, per l'erogazione della prestazione bisogna attendere il 65° anno di età.

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Quanto costa la ricongiunzione dei contributi da privato a pubblico?

La ricongiunzione è gratuita per tutti i lavoratori dipendenti, autonomi compresi gli professionisti iscritti alle casse di previdenza istituite dall'Albo di appartenenza. Potranno accedere anche gli iscritti alle gestioni separate e i cosiddetti precari.

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Cos'è un cumulo?

Il cumulo è un sistema che consente ai prodotti originari di un determinato paese di essere ulteriormente trasformati o incorporati ai prodotti originari di un altro paese, come se fossero originari di quest'ultimo.

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Chi sono i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps?

Sono obbligati all'iscrizione alla Gestione separata i professionisti privi di cassa, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e ulteriori categorie di lavoratori che sono state aggiunte con leggi successive alla L. n. 335/1995.

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Cosa succede se ho versato i contributi a enti diversi?

Se ad esempio si è stati iscritti a tre enti diversi, questi periodi daranno luogo a una prestazione pensionistica autonoma. In questo caso, i due enti verseranno all'ultimo ente a cui è iscritto il lavoratore la loro quota di pensione che, sommata con le altre, costituirà la pensione totalizzata.

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Quanto valgono i contributi cococo?

del 25% per i liberi professionisti senza cassa e non pensionati iscritti alla gestione separata Inps; del 33% per i collaboratori e le figure assimilate iscritti alla gestione separata Inps; dello 0,72% in caso di maternità, assegni familiari o malattia.

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Quanti contributi Enpals servono per andare in pensione?

Per i lavoratori iscritti dal 1996 i requisiti per l'accesso alla pensione sono i medesimi della generalità dei lavoratori, pertanto almeno 20 anni di contributi e, per l'anno 2018, 66 anni e 7 mesi, sia per gli uomini che per le donne (67 anni per l'anno 2019).

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Come evitare il cumulo dei redditi?

Si chiama imposta sostitutiva proprio perché sostituisce Irpef ed addizionali regionali e comunali. Questo le permetterebbe di evitare il cumulo dei redditi con quello da dipendente ed evitare così una tassazione più elevata.

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Come si calcola il costo della ricongiunzione?

L'assicurato deve versare una somma pari al 50% della differenza fra l'importo dell'onere di ricongiunzione (calcolato secondo i criteri dell'art. 2, co. da 3 a 5, del Dlgs 184/1997) e l'ammontare dei contributi trasferiti dagli ordinamenti interessati maggiorati del tasso di interesse annuo composto del 4,5%.

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Quando la ricongiunzione dei contributi e onerosa?

La ricongiunzione onerosa nasce con l'obbiettivo di permettere ai lavoratori di unificare presso un'unica gestione previdenziale anche i contributi versati presso enti o fondi diversi.

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Come unire i contributi Inps e Inpdap?

Come fare domanda

La domanda va fatta all'ente verso cui si intendono trasferire tutti i contributi. Se intendi trasferire tutto all'INPS, per inoltrare la domanda, puoi rivolgerti alla sede INPS di competenza oppure a un patronato.

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Come riscattare i contributi della gestione separata?

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato. In alternativa, può essere effettuata tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile; enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

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Come richiedere la pensione della gestione separata INPS?

Può essere concesso solamente a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di decorrenza della pensione, due anni nel caso della gestione separata. La domanda si presenta online all'INPS attraverso il Consulente delle Pensioni, oppure tramite contact center o enti di patronato abilitati.

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Quando conviene il cumulo o la ricongiunzione?

Quando il cumulo è conveniente

Di converso quando il lavoratore ha una carriera non brillante con retribuzioni decrescenti negli ultimi anni di lavoro a causa di disoccupazioni, integrazioni salariali o lavori precari il cumulo può risultare più conveniente della ricongiunzione.

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