Cosa vuol dire Mussa in genovese?
Domanda di: Edvige De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2024Valutazione: 4.3/5 (39 voti)
Mussa (in grafia ligure móssa) è un termine che in ligure indica l'apparato genitale femminile, la vagina, solitamente con connotazione volgare. Indica, oltre a questa accezione, anche il significato di bugia o scusa, oltre che di vizio, senza accezione volgare.
Come si saluta in genovese?
Oua è un vocabolo universale, tutti i liguri lo conoscono e una buona parte tutt'ora lo usa. La traduzione è semplice e l'utilizzo è lo stesso della parola tradotta in italiano.
Chi no Sappa no Lappa?
Chi no sappa no lappa. Chi non zappa non mangia la zuppa: chi non lavora non mangia.
Che significa Buliccio?
Quindicimila cartoline per invitare al Festival Lgbt di Genova, sul fronte, a caratteri bianchi su fondo rosa c'è scritto "Buliccio", che in dialetto genovese significa, appunto, gay. Per lo più utilizzato in maniera dispregiativa, o comunque come canzonatura.
Chi vo STÂ ben piogge o mondo comme o ven?
Chi veu sta ben, piggie o mondo comme o ven. Letteralmente, chi vuole stare bene, prenda il mondo come viene.
GENOVA Centro/Porto Antico - Dimmi qualcosa in Zeneize Ep. 1
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Cosa si dice dei marinai?
Altri proverbi marinareschi
Barca rotta, marinaio scapolo. A nave rotta ogni vento è contrario. Chi discioglie la vela a più di un vento, arriva spesso a porto di tormento. Chi e' in mare naviga chi e' in terra radica.
Cosa significa chi mal pensa mal dispensa?
Prima di commettere una cattiva azione c'è sempre una fase di pensieri malvagi. Inoltre chi è solito comportarsi male è portato a pensare che anche gli altri farebbero altrettanto.
Che PRÛ in genovese?
Che prû (in genovese che piacere) - Recensioni su La Cantina di Ale & Co, Rapallo - Tripadvisor.
Quali sono i detti italiani?
- La verità vien sempre a galla.
- Uomo avvisato, mezzo salvato.
- Una rondine non fa primavera.
- Il mattino ha l'oro in bocca.
- Mal comune, mezzo gaudio.
- Il gioco non vale la candela.
- Al cuor non si comanda.
- A caval donato non si guarda in bocca.
Quali sono i proverbi della Liguria?
Gli stupidi e i funghi nascono senza seminarli. I sbagli di mëghi l'asconde a tæra, quelli di ricchi i dinæ. Gli errori dei medici li nasconde la terra, quelli dei ricchi li masconde il denaro. I parenti en comme e scarpe, ciù son streiti ciù fan mä I parenti sono come le scarpe, più son stretti, più fanno soffrire.
Come si dice sei bella in genovese?
Cómme t'ê bèlla Zêna.
Come si dice tirchio in genovese?
E nei vari dialetti? A Genova, in riferimento ad un meraviglioso lavoro teatrale diretto ed interpretato da Gilberto Govi, a volte si dice "pignasecca" (Abbiamo anche un amico di TA con questo nickname!), ma il termine più corretto è: "pigoggioso" (pr. piguggiusu). Aspetto notizie dal resto d'Italia!
Chi ha i denti non ha il pane?
“Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti”: la vita a volte è ingiusta, e tale proverbio ce lo ricorda. Chi ha delle aspirazioni spesso non dispone dei mezzi per realizzarle, mentre chi ha i mezzi non ha alcuna aspirazione da realizzare.
Cosa significa non c'è rosa senza spine?
Significato. Ogni cosa gradevole, rappresentata dalla metafora della rosa, ha qualche aspetto spiacevole, simboleggiato dalle spine.
Chi fa da sé fa per tre?
Secondo questo proverbio, se una persona intraprende da sola un'attività può riuscire a farla sorprendentemente bene, meglio di quanto potrebbe fare se coinvolgesse altre persone.
Come si dice piove in genovese?
Chi la scrive “ceuve” (dizionario Olivari), chi “Ciêuve” (dizionario Frisoni), chi opta invece per altre varianti come ciove, cioeuve, ceue, cieuve e via dicendo.
Come si dice pioggia in genovese?
BEXIN. Acquerella, piccola pioggia, acquerugiola, pioggia minutissima. BÆXINÂ.
Cosa vuol dire dria in genovese?
Il nome “Dria” deriva dall'abbreviazione genovese di Adriano, suo papà nonchè il proprietario storico della pasticceria.
Chi male fa male avrà?
Il male fatto torna sempre indietro
Chi si comporta in maniera scorretta, sia verso se stesso che verso gli altri, finirà per ottenere risultati insperati e addirittura svantaggiosi.
Chi mette la tovaglia perde la battaglia?
“Chi mette tovaglia perde la battaglia” così un vecchio adagio popolare che si fa beffa di chi, ricco di spirito natalizio, invita amici e parenti a metter le gambe sotto il tavolo durante le feste.
Quando i furbi vanno in processione il Diavolo porta la croce?
Significato. Le situazioni che partono compromesse ("Quando il diavolo va in processione") difficilmente si aggiustano in un secondo momento ("non gli mancano mai le croci").
Come si saluta a mare tra imbarcazioni?
Il saluto viene eseguito ammainando lentamente la propria bandiera nazionale sino a metà altezza e tenendola in detta posizione sino al momento in cui si incro- cia la nave che si saluta o sino a che questa risponde: quindi la si riporta a segno.
Come si saluta un marinaio?
Modo di presentarsi ad un superiore
Nel presentarsi a capo scoperto ad un superiore, il militare in divisa saluta romanamente. Se armato di fucile o di moschetto, deve avvicinarsi a due passi, fermarsi a pied'arm o a fianc'arm, salutare, fare un passo avanti e prendere la posizione di attenti.
Cosa si augura a chi va in barca a vela?
* “Buon Vento” è un augurio che usa chi naviga a vela, ma racchiude un senso profondo e che non si limita solo a chi va per mare.
Come capire se una persona ti ha rifiutato la richiesta su Instagram?
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