Cosa vuol dire cu na bona ciorta?

Domanda di: Baldassarre Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2025
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L'opera è arricchita con l'iconica frase "Cu na bona ciort", un augurio di buona salute e fortuna, scritta in dialetto napoletano. Francesco trae ispirazione dai vicoli di Napoli, dove la vita quotidiana si intreccia con la cultura e la tradizione partenopea.

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Che vuol dire ciorta in napoletano?

'A ciorta, per esempio, significa sia fortuna che sfortuna e per entrambi i significati esiste un solo modo per esorcizzarla : tiè tiè 🤘🏻

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Cosa vuol dire in napoletano sfaccim?

SFACCIMMA : Forse "sfaccimma" e' una delle piu' brutte parolacce che si possa trovare nella lingua napoletana.. La parola letteralmente in italiano vuol dire "sperma". Viene in genere usato per disprezzare.

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Cosa vuol dire piccerè in napoletano?

“Piccerè” è un termine dialettale che significa “piccolina”, spesso usato per rivolgersi a bambini o alla propria fidanzata, ovvero un appellativo che Keyra si è sentita dare nei momenti di confronto e chiarimento con il proprio partner in una relazione clandestina, tenuta in segreto per volere altrui.

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Qual è il significato di "a sciorta"?

Variabile indipendente da merito, intenzione, predisposizione, 'a sciorta napoletana indica la fortuna. Un proverbio spagnolo dice: «Dài sorte a tuo figlio e gettalo nel mare».

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Nisciuno nasce 'mparato - I detti latini in napoletano



Trovate 40 domande correlate

Qual è il significato di "scioito"?

– Senza sapore, o poco salato; insipido: il brodo, l'arrosto è scipito. In senso fig., insulso, non spiritoso: una battuta sc.; riferito a persona, scialbo, poco espressivo, con scarsa personalità, e sim.: di Concetta si discusse sovente all'osteria. Chi la diceva scipita, chi proponeva di richiamarla presto (Pavese).

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Qual è il significato di "sciorna"?

Proprio ad essi si deve il nome di questo piatto: con il termine “sciorna” ci si riferisce infatti ad una donna sciocca che, dopo aver perso tempo in chiacchiere, ha poco tempo per preparare la sfoglia e rimedia preparando questo veloce formato di pasta.

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Che significa nennè?

Ve lo spieghiamo noi : “ragazza o bambina”oppure un “vezzeggiativo” per rivolgersi alla donna amata ♥️🍕e per noi ha un significato d 'amore , quello che mettiamo da anni , nella pizza verace napoletana .

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Come si scrive "mi fai impazzire" in napoletano?

𝐌𝐞 𝐟𝐚𝐣𝐞 𝐚𝐬𝐜𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐳' ❤️ che tradotto in italiano significa “mi fai impazzire”.

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Cosa significa m arrevuot o cor?

“M'arrevuot 'o core”, quindi, è traducibile con “mi hai sconvolto il cuore”.

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Cosa vuol dire bucchin e mammt?

Significa: 'tua madre è brava a fare il pane!!

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Che cos'è la pucchiacca?

1“Pucchiacca” è l'organo genitale femminile. La derivazione precisa non si conosce : Si pensa che venga dal greco Pyrkoilos, dove “Pyr” sta per fuoco e “Koilos” per faretra, fodero. O dal latino “Pucchia”, fonte dove sorge acqua.

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Qual è il significato di "uallera" in napoletano?

Poi c'è la parola “guallera” o “uallera”. Deriva dalla terminologia araba “wadara”. Anticamente questa parola veniva utilizzata per indicare l'ernia scrotale. Una serie di associazioni l'hanno portata al concetto di gonfiore, di pesantezza fisica e morale, di svogliatezza e di inferiorità.

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Cosa vuol dire capera in napoletano?

Le capere erano le prime parrucchiere per donna, sempre indaffarate a correre di casa in casa per assecondare la vanità femminile di cedere alle tentazioni della moda, e spesso della lingua. Il bello del mestiere, infatti, era la chiacchiera, spesso un pettegolo ponte tra nobili e plebe.

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Qual è il significato di "o cuzzetiello" in napoletano?

Per la sua preparazione si utilizza il “cuzzetiello” (pronunciato cuzztiello) che nel dialetto napoletano indica l'estremità del pane cafone. Il palatone croccante dalla mollica leggera e soffice che si acquistava (o preparava) per il pranzo domenicale.

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Cosa significa "cascione napoletano"?

🔍 Secondo il meraviglioso libro “La Piadina romagnola tradizionale”, questa parola indica la piadina farcita con erbe di campagna…

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Come ti amo in napoletano?

Per dire ti amo in napoletano bisogna aggiungere "Assaie". Io ie voglio bene assaie, tradotto in italiano significa " Ti amo".

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Come si dice "sei bella" in napoletano?

A napoli si dice: s' frusc Pintauro.

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Come si dice "tutto apposto" in napoletano?

Da più tradizionale a più informale: [tuttappɔstə] - dove ə è il suono "uh" all'inizio di "another". La parola è accentata sulla O. [tuttappɔst]

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Come si chiamano le ragazze napoletane?

Il femminiello (in napoletano anche femmenèlla, femmenèllo al singolare e femminiélle, femmeniélle al plurale) è una figura tipica della cultura tradizionale popolare partenopea, usato per riferirsi a un maschio con atteggiamenti ed espressività marcatamente femminili.

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Che significa mamone?

mammóna s. m. o f. (anche mammóne s. m.) [voce biblica, di origine siriaca]. – La ricchezza terrena esaltata e quasi divinizzata; il demone tentatore della ricchezza, e quindi il diavolo stesso: non potete servire insieme a Dio e a mammona, traduz.

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Cosa significa senga?

Il nome Senga ha origini nella lingua inglese ed è derivato dal nome Agnes, scritto al contrario. Agnes a sua volta deriva dal nome greco Hagn, che significa puro o sacro.

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Qual è il significato di "scialarsi"?

Scialarsi è un termine che viene dal dialetto siciliano e che si è diffuso in quasi tutta Italia. Ma cosa significa? Scialarsi è godersi un momento di piacere intenso, stare così bene da dimenticare tutto il resto.

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Qual è il significato di "sciassa"?

362) od anche all'alessandrino col significato di setaccio; sono più propensa ad avvicinarlo al napoletano che con il termine "sciassa" indicava una giubba con falde larghe, tipo marsina (frac) ed in questo confortata anche dai ricordi di Francesco Brancaccio di Carpino che nel suo "Tre mesi nella Vicaria di Palermo ...

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Qual è il significato di "scòrno"?

– Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall'essere stati facilmente superati o sconfitti da altri: subire uno s.; con suo grave s.

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