Cosa succede se in malattia non mi trovano a casa?
Domanda di: Armando Lombardi | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.8/5 (32 voti)
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Quando viene il controllo INPS e non ti trova?
L'assenza dal proprio domicilio durante le fasce di reperibilità sarà giustificata se determinata da comprovate motivazioni di natura sanitaria, che dovranno quindi essere dimostrate mediante l'invio della documentazione medico-sanitaria, oppure da gravi motivi personali o familiari, oppure ancora da cause di forza ...
Chi manda il controllo quando sei in malattia?
Il datore di lavoro ha diritto a richiedere il servizio di controllo medico fiscale nei confronti dei suoi dipendenti sin dal primo giorno di malattia, al fine di verificare lo stato di salute dei propri dipendenti.
Cosa succede se il medico fiscale non trova l'indirizzo?
Il medico dell'INPS deve essere messo nella condizione di svolgere la visita fiscale presso il domicilio del lavoratore. Pertanto, la mancanza di dati e di riferimenti, tra cui il numero civico, comporta l'impossibilità da parte del medico INPS di eseguire la visita fiscale presso il domicilio del lavoratore.
Chi manda il medico fiscale a casa?
Ma chi manda la visita fiscale? La visita di controllo malattia INPS può essere mandata dal datore di lavoro (a sue spese) o dall'Istituto di previdenza; serve cioè per verificare l'effettivo stato di malattia del lavoratore dipendente.
Visita medica di controllo: cosa succede se il lavoratore è assente
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Quanto costa al datore di lavoro la visita fiscale?
Il datore di lavoro deve fare richiesta in via telematica all'INPS affinché proceda con una visita di controllo presso l'indirizzo di reperibilità indicato dal dipendente. Il costo, a carico dell'azienda, è di € 41,67 per la visita domiciliare in giorno feriale e di € 52,82 per la visita domiciliare in giorno festivo.
Come fa il datore di lavoro a richiedere la visita fiscale?
I datori di lavoro possono richiedere una o più visite fiscali tramite il servizio “Richiesta visite mediche di controllo (Polo unico VMC)” sul sito INPS. Qui possono selezionare l'azienda che richiede la visita medica e inserire i dati personali del dipendente per cui si intende richiedere la visita fiscale.
Come comunicare INPS uscita per visita medica?
– inviando un'email alla casella [email protected]; – inviando specifica comunicazione al numero di fax sede territoriale di riferimento; – rivolgendosi al Contact center 803164 dal telefono fisso e 06164164 da cellulare a pagamento.
Quando passa il medico fiscale lascia un avviso?
Se il medico fiscale si reca presso il domicilio indicato senza trovare il lavoratore, lascia un avviso, possibilmente a una persona presente in casa o al portiere, o a un vicino.
Quali malattie sono esenti da visita fiscale?
Esenzione visita fiscale: dipendenti pubblici
le patologie gravi che richiedono terapie salvavita, le malattie per la quale sia stata riconosciuta la causa di servizio (solo per patologie ascritte alle prime tre categorie della Tabella A allegata al Dpr n.
Come funzionano i controlli durante la malattia?
Durante gli orari di reperibilità il lavoratore può essere sottoposto, dopo l'invio del certificato medico all'INPS, a controllo da parte del medico fiscale. La visita può essere ripetuta anche due volte nello stesso giorno.
Cosa fa il medico durante la visita fiscale?
La Visita Fiscale si svolge come una tradizionale visita medica, dove il medico fiscale ha il compito in primis di accertare la presenza del lavoratore all'indirizzo indicato per la malattia e successivamente di verificare l'effettivo stato di salute del lavoratore.
Quando può venire il medico di controllo?
Il personale medico incaricato dall'Inps può far visita al lavoratore, presso il domicilio indicato nel certificato di malattia, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 se si tratta di un dipendente pubblico, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 se si tratta di un lavoratore del settore privato.
Come giustificare l'assenza alla visita fiscale?
Assenza giustificata alla visita fiscale
necessità di sottoporsi a visite mediche generiche urgenti e ad accertamenti specialistici che non possono essere effettuati in orari diversi da quelli compresi nelle fasce orarie di reperibilità; provati gravi motivi personali o familiari; cause di forza maggiore.
Quando ti mandano il medico a casa?
Il medico incaricato dall'Inps può passare tutti i giorni, festivi, non lavorativi e domeniche comprese, nelle seguenti fasce orarie: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i dipendenti pubblici; dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i dipendenti del settore privato.
Come comunicare all'Inps la reperibilità durante la malattia?
contattando il numero verde 803164 del Contact Center e comunicandolo all'operatore che girerà l'informazione alla sede di competenza.
Cosa succede se arriva la visita fiscale?
Se il medico fiscale non ti trova a casa durante gli orari di reperibilità, incorrerai in una sanzione per assenza ingiustificata. La sanzione consiste nella decurtazione di una parte dello stipendio, pari al: 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia. 50% dall'undicesimo giorno di malattia in poi.
Quando sei in malattia vale anche sabato e domenica?
Assenza dal lavoro per malattia e obbligo di reperibilità
La visita fiscale, quindi, può intervenire anche il sabato e la domenica, purché avvenga sempre durante le specifiche fasce orarie di reperibilità previste dalla legge.
Come farsi esonerare dalla reperibilità?
Sono esonerati dall'obbligo di reperibilità i dipendenti assenti a causa di patologie gravi che richiedono terapie salvavita, il tutto comprovato da idonea documentazione sanitaria.
Chi ha la 104 è soggetto a visita fiscale?
Anche per tutti coloro che beneficiano della cosiddetta Legge 104 è previsto l'esonero dalla visita fiscale. E' bene ricordare che questa può essere effettuata in qualsiasi giorno della settimana, anche nei festivi, e già a partire dal primo giorno di malattia.
Quali sono considerate terapie salvavita?
salvavita, le medicine che curano malattie oncologiche, Aids, epilessia e particolari patologie neurologiche, malattie rare, tesaurismosi ) dove alcuni farmaci entrano ed escono anche su base annuale.
Quanto dura la malattia per terapia salvavita?
Essa prevede, agli articoli 68 e 70 del Dpr 3/1957, un periodo massimo cumulativo di 18 mesi, «senza escludere dal computo i periodi di assenza per grave patologia, per ricovero e intervento chirurgico e successive terapie salvavita».
Cosa si intende per patologie gravi?
Una malattia grave è quella che comporta un elevato rischio di morte nel corso di un anno, ma ci può essere una possibilità di cura, come per i pazienti in attesa di un trapianto di fegato.
Chi ha la 104 può lavorare di notte?
n. 151 del 2001 prevede che non sono obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un familiare disabile, ai sensi della legge n. 104/1992. Pertanto, anche questi non possono essere inseriti in un turno di reperibilità che ricade in periodo notturno.
Come fare per non pagare il bollo con la 104?
Per richiedere l'esenzione bollo auto legge 104 occorre presentare una apposita domanda all'ufficio tributi della Regione di appartenenza. Se detto ufficio non dovesse essere presente nella propria Regione, la domanda va presentata all'Agenzia delle Entrate ovvero agli uffici provinciali/delegazioni dell'Aci.
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