Cosa significa usciere in grammatica?

Domanda di: Alessio Martini  |  Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022
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CATEGORIA GRAMMATICALE DI USCIERE
Usciere è un sostantivo. Il nome o sostantivo è il tipo di parole il cui significato determina la realtà. I sostantivi nominano tutte le cose: persone, oggetti, sensazioni, sentimenti, ecc.

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Che cosa fa un usciere?

Addetto alla distribuzione, smistamento, trasporto fascicoli, documenti, materiale ed oggetti vari di ufficio. Addetto a commissioni all'esterno anche con l'uso di motoveicoli. Addetto a macchine e apparecchiature che comportano manovra elementare delle quali ove necessario cura la semplice pulizia.

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Come scrivere usciere?

La sillaba SCE si scrive quasi sempre senza la I; la parola "usciere" rientra tra le eccezioni alla regola, così come scie, scienza, coscienza (e tutti i derivati). I vocabolari indicano come rara la forma senza "i". Noi, personalmente, vi consigliamo di utilizzare la forma con la i.

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Cosa significa uscio in grammatica?

ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»].

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Come si scrive fascie?

Si scrive fasce o fascie? Come per il caso precedente, il modo giusto di scrivere questo plurale è senza la i. Per non sbagliare scriveremo pertanto fasce: ESEMPIO: Quest'anno il Napoli è fortissimo sulle fasce, soprattutto su quella di sinistra.

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89. Grammatica italiana - Significato e utilizzo di PERÒ



Trovate 15 domande correlate

Come si scrive scielta?

La sillaba SCE si scrive sempre (o quasi) senza I; per questo motivo si scrive SCELTA.

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Qual è il sinonimo di Uscio?

in Toscana, apertura che permette di entrare o uscire da un'abitazione: l'u. di casa; affacciarsi all'u.] ≈ porta, portone. ‖ entrata, ingresso, soglia, uscita.

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Qual è il plurale di l'uscio?

[ù-scio] s.m. (pl. usci) tosc.

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Come si scrive conoscenza o conoscienza?

La grafia corretta è conoscenza senza la i, come la parola tardo-latina da cui deriva, cognoscèntiam, a sua volta derivata dal verbo cognòscere. La i, infatti, non viene pronunciata e risulta superflua anche per la pronuncia del gruppo -sc-.

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Come si scrive ruscello ruscello?

Le parole con la sillaba sce, si scrivono sempre (o quasi) senza la lettera i e questo è uno di quei casi in cui si applica questa regola; per questo motivo si scrive ruscello senza la i. Rusciello con la vocale i è un errore, quindi non scrivetelo per nessuna ragione.

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Come si scrive raggiera o raggiera?

raggièra (meno com. raggèra) s. f. [der. di raggio]. – Fascio di raggi che si dipartono tutto all'intorno da un punto: il sole nell'eclissi appare circondato da una r.

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Dove lavora l'usciere?

Descrizione del ruolo di usciere

La maschera (chiamata anche usciere o accompagnatore) è una funzione ricoperta da una persona che lavora nell'organizzazione di grandi eventi come complessi di intrattenimento, sale da concerto e arene sportive.

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Che cosa è lo struscio?

- [passeggiata domenicale o serale in cittadine di provincia: fare lo s.] ≈ camminata, passeggio, (scherz.)

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Quali sono i derivati di Uscio?

Alterati
  • (diminutivo) uscetto, uscino, usciolo, uscettino, uscioletto, usciolino.
  • (peggiorativo) usciaccio.

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Qual è il nome derivato di Castello?

castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl.

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Qual è il sinonimo di giardino?

- [terreno, per lo più recintato, coltivato a piante ornamentali e fiorifere e destinato a ricreazione e passeggio] ≈ (lett.) brolo, (lett.) orto, (lett.) verziere.

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Qual è il sinonimo di negozio?

(estens., comm.) [locale dove vengono esposte e vendute merci: un n. di liquori] ≈ bottega, esercizio, rivendita, spaccio, [di merci varie] bazar, [spec. di abbigliamento e accessori] boutique, [di merci varie] emporio, [di attività artigianale] laboratorio, [di cosmesi e prodotti di bellezza] salone.

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Qual è il sinonimo di casa?

di città; c. di campagna] ≈ abitazione, alloggio, casamento, caseggiato, condominio, edificio, fabbricato, palazzina, palazzo, [spec. signorile] dimora, [spec. signorile] residenza.

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Come si scrive scientifico o scientifico?

SCIENZA e le parole derivate (scientifico, scienziato, fantascienza, onniscienza…) si scrivono con la I.

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Come si scrive asce o ascie?

La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce, ascia/asce, biscia/bisce, coscia/cosce, fascia/fasce, striscia/strisce, ecc.

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Qual è il plurale di ciliegia?

In base alla regola empirica che si usa per il plurale dei nomi in ➔-cia, -gia, -scia, la grafia corrente del plurale di ciliegia è ciliegie. Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso ha avuto una certa diffusione anche la grafia ciliege (latino *cereseae).

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Come si chiama una piccola fascia?

striscia, banda, nastro; (nelle medicazioni) benda, fasciatura 2 (accessorio dell'abbigliamento) Sin. sciarpa, fusciacca Anlg. tracolla, bandoliera 3 Sin. panciera; perizoma 4 (arch.)

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Come si scrive sufficiente o insufficiente?

La grafia corretta è sufficiente, con la i. La i, che non si pronuncia, in questo caso non ha neanche la funzione di indicare la corretta pronuncia di c (che davanti a e si leggerebbe comunque con lo stesso suono di cena): la sua conservazione si deve solo al prestigio del modello latino (sufficientem).

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