Come si dice giugno in friulano?

Come si dice grazie in friulano?

grazie! escl graciis! - mille grazie: graciis amundi; molte grazie: (ant) granmarcè; tante grazie: graciis cetant; grazie un sacco: gracionis.

Come si dice casa in friulano?

casa in friulano si traduce in: Cjase, abitazion, cjase (4 traduzioni in totale).

Come si saluta in friulano?

Mandi è forse la parola friulana più conosciuta al mondo, ed è semplicemente la formula di saluto. Mana deus, o manus dei, deriva dal latino e dal ladino, da cui il friulano trae molto dalla sue origini, significa ti accompagni il Signore.

Come si dice in friulano Buon compleanno?

A passin i agns e no ti lassin il segn…

Come si dice lumache in friulano?

Quando si parla di lumache nell'ambito delle credenze popolari si fa riferimento alle chiocciole terrestri, cioè alle lumache provviste di guscio, quelle che in friulano si chiamano cais.

Cosa vuol dire Vonde in friulano?

Friûl.net. inter basta - tâs cidìn!, vonde!: zitto!, basta!; cumò vonde!: ora basta!; vonde di sočarìis!: basta sconcezze!; vonde cui matečs!: basta con gli scherzi!; vonde cu la vite lamie di prin!: basta con la vita insulsa di prima!; fin vonde: a sazietà, a sufficienza, quanto basta.

Che meraviglia in friulano?

sf meraviglia, sorpresa - čhalaisi atôr, se nol è un zardìn di maravee!: guardatevi attorno, e dite se non è un giardino incantevole!; dâsi di maravee, fâsi di maravee: mera¬vigliarsi; no jè maravee che ur vegni voe di sčhampâ vie: non c'e da meravigliarsi che siano tentati di scappare # meraviglia, portento (m), cosa ...

Dove vai in friulano?

FRIOULAN OU' VAS-TU?”

Come si chiamano le albicocche in friulano?

Il “barecocul” a è l”albicocca”, le pesche-noci sono arrivate molto tempo dopo della lingua friulana.

Come in friulano?

Cosa significa mane diu mandi?

derivazione dal latino "mane diu" (letteralmente "rimani a lungo", ovvero "lunga vita"). derivazione dal latino "manus dei " (letteralmente "mano di Dio", ovvero "che Dio ti protegga").

Perché il friulano è una lingua?

Si è sviluppata a partire dal latino rustico aquileiese, mescolato a elementi celtici, a cui si sono poi aggiunti numerosi elementi slavi e germanici, in quanto i vari popoli di stirpe germanica (longobardi, goti, franchi, tedeschi) hanno dominato il Friuli per oltre 900 anni.

Come parlano gli udinesi?

Il dialetto udinese è nato all'epoca della dominazione della città di Udine da parte della Repubblica di Venezia e rappresenta una sorta di variante di transizione tra la lingua friulana e quella veneta. Questo dialetto è tutelato dalla regione Friuli-Venezia Giulia con la Legge Regionale n.

Quanti soldi in friulano?

sm bezzo, monetina (f) # soldo, denaro - (bêčs) minûts: spiccioli; bêčs svelts: contanti, soldi liquidi; sore bêčs: per soldi; lavorâ sore bêčs: lavorare per soldi; jessi in bêčs: disporre di denaro; jessi in strent di bêčs: essere a corto di denaro; dâ bêčs a pro: imprestare denaro ad interesse; butâ i bêčs te roe: ...

Come si scrive Friul?

L'accento cade sulla /u/. Si deve pronunciare Friùli. Il fatto che l'accento cada sulla /u/ ha una motivazione etimologica.

Dove è nato il friulano?

Il territorio linguisticamente friulano corrisponde alla maggior parte della regione del Friuli-Venezia Giulia, che occupa l'area nordorientale dell'Italia e ha come confini a nord l'Austria, a est la Slovenia, a sud il Mare Adriatico e a ovest (lungo il corso del fiume Livenza) il Veneto.

Che lingua è il friulano?

Il friulano è una lingua romanza, presente in gran parte del Friuli, che è abitato da circa un milione di persone. La lingua friulana è utilizzata da più della metà della popolazione del Friuli – da 550mila a 650mila persone – e almeno altre 250mila ne hanno una conoscenza.

Che origini hanno i friulani?

Furono proprio i Carni, popolazione di origine celtica che abitava nel 400 a.C. (circa) la zona montana friulana, i primi ad influire sulla cultura degli abitanti di queste terre.

Come si dice in friulano un bicchiere di vino?

In lingua friulana tajut è il calice di vino, ma l'origine del suo significato rimane ancor oggi un mistero. Alcuni storici ritengono che il tajut fosse l'unità di misura usata dall'oste per indicare la quantità di vino massima da versare in un bicchiere.