Come liberarsi di una casa in comproprietà?

Domanda di: Emilia Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022
Valutazione: 4.7/5 (58 voti)

Come uscire dalla comproprietà
  1. divisione in natura;
  2. vendita della quota agli altri comproprietari;
  3. l'attribuzione del bene ad uno dei comproprietari con relativo passaggio di quote;
  4. vendita all'asta con divisione del ricavato da parte dei comproprietari in proporzione alle loro quote.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su dove.it

Quanto costa una rinuncia di proprietà?

Rinuncia dell'intera proprietà di un immobile

Non si paga nulla di imposta di registro, ipotecaria e catastale. Invece si paga un bollo di Euro 230,00 ed una tassa ipotecaria di Euro 90,00. Le visure ipo-catastali, solitamente eseguite dal notaio o da altri professionisti, hanno un costo di circa Euro 100,00.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su analisilegale.it

Come si divide una casa cointestata?

Nel caso in cui un immobile sia diventato proprietà in comunione, a seguito di eredità, di più persone, la divisione può semplicemente essere decisa mediante un accordo privato tra i coeredi, firmato da tutti gli eredi davanti ad un notaio. Se, invece, non c'è accordo tra essi, sarà necessario ricorrere al giudice.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su mycase.it

Come togliere una casa intestata?

Ma come procedere con la rinuncia alla proprietà di un immobile? Occorre un atto formale di rinuncia per iscritto che deve essere trascritto nei Registri immobiliari. La proprietà rinunciata diventa in questo modo di titolarità dello Stato, il quale non potrà rifiutare di diventare proprietario del bene.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su blog.quimmo.it

Quando uno degli eredi non vuole vendere l'immobile?

Nel caso in cui alcuni eredi intendano vendere una casa di famiglia e altri no, è possibile risolvere la situazione in quattro modi.
...
Le quattro soluzioni sono:
  1. un accordo fra gli eredi;
  2. il retratto successorio;
  3. la divisione per testamento;
  4. la divisione giudiziale.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su dove.it

Utilizzo esclusivo della casa in comproprietà



Trovate 45 domande correlate

Cosa succede se gli eredi non si mettono d'accordo?

Successione eredi in disaccordo: art 791 bis c.p.c

Il consulente nominato dovrà stimare il valore dei beni, individuare il valore delle quote ereditarie e redigere una proposta di divisione ereditaria. Se questa proposta non viene contestata da nessuno degli eredi, il giudice procederà con la divisione ereditaria.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su avvocato360.it

Quanto costa una causa di divisione giudiziale?

La divisione senza conguagli è soggetta ad imposta di registro pari all' 1% del valore della massa ereditaria, nonché ad imposta di bollo di euro 45. Se nel patrimonio ereditario sono presenti dei beni immobili, occorre considerare anche le imposte ipotecarie e catastali pari ad euro 200 euro cadauna.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su notaiofacile.it

Quanto costa cambiare l'intestazione di una casa?

Se si tratta di un cambiamento di intestatario che avviene per successione, potresti spendere una cifra compresa tra gli 800 euro e i 1.800 euro. Quando si tratta di un passaggio di proprietà per donazione, i costi complessivi possono arrivare ad un totale compreso tra 900 euro e 2.000 euro.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su likecasa.it

Quanto costa il passaggio di proprietà di un immobile?

Passaggio di proprietà (successione): da 800,00 € a 1.800,00 €. Passaggio di proprietà (donazione): da 900,00 € a 2.000,00 €. Passaggio di proprietà (vendita): da 1.500,00 € a 7.000,00 €.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su edilnet.it

Quanto si spende di notaio per passaggio di proprietà di una casa?

Per semplicità, partiamo allora proprio dalla parcella del notaio. Per un atto di trasferimento dell'immobile a titolo di donazione – tale è il cambio di intestazione della casa – i prezzi medi variano tra 900 e 2.000 euro.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Come si divide una casa tra fratelli?

Ad esempio, se tre fratelli sono proprietari di tre case in parti uguali, dopo la divisione essi saranno proprietari di una casa ciascuno. Se gli stessi fratelli invece fossero comproprietari in parti uguali di sei case, dopo la divisione ogni fratello avrebbe diritto a due case.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su notaiofacile.it

Quanto dura una causa di divisione ereditaria?

Questi termini, per legge, ammontano a 80 giorni (30 il primo termine, 30 il secondo, e 20 il terzo). Il giudice, a questo punto, vista la richiesta, dovrà concederli (non può rifiutarsi) e così, rinvierà ad una data che riesca con sicurezza ad abbracciare l'arco temporale sopra indicato.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Come dividere un bene indivisibile?

La proprietà indivisa e la sua divisione

La divisione può avvenire con accordo tra gli stessi comproprietari, andando dal notaio. In mancanza di accordo ogni comproprietario può presentare un ricorso davanti al giudice perché proceda alla divisione “forzata”.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su diritto.it

Come liberarsi di una proprietà?

Per disfarsi di un immobile bisognerebbe recarsi dal notaio, sottoscrivere un atto pubblico (pagando le relative imposte e la parcella del professionista) in cui si dichiara di rinunciare al diritto di proprietà sul bene.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quanto costa fare la rinuncia all'eredità dal notaio?

Diciamo che, solitamente, il costo totale della pratica per la rinuncia all'eredità dinanzi al notaio si aggira intorno ai 750-800 euro circa.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quanto costa fare la rinuncia all'eredità?

Le spese fisse da versare sono: due marche da bollo da 16,00 euro, di cui una per la rinuncia e una per il ritiro dell'atto; l'imposta di registro di 200,00 euro, per la registrazione (una per ogni rinunciante), da versare presso l'istituto bancario o l'ufficio postale con Mod. F23.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su laleggepertutti.it

Quanto costa il passaggio di proprietà di un immobile da padre a figlio?

Se però si tratta di “prima casa” per il figlio, l'imposta è di 50 euro se si compra da privato e di 200 euro se si compra da una società. C'è infine l'imposta di registro, pari a 200 euro, ma solo se la casa supera 1 milione di euro di valore. Non dimenticare che devi pagare il costo del notaio.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su consorzioimmobiliarepesaro.it

Dove si fa il passaggio di proprietà di una casa?

  • Il passaggio di proprietà di una casa è l'atto con un bene passa dal proprietario vecchio a uno nuovo.
  • Per cominciare quindi dovrai rivolgerti ad un ufficio notarile.
  • Il notaio con la sua attività garantisce l'identità delle parti, la legalità della forma e la veridicità dell'atto.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su likecasa.it

Chi paga il passaggio di proprietà di una casa?

Chi paga il passaggio di proprietà di una casa

Quando si effettua un passaggio di proprietà immobile le spese relative alle tasse e alla parcella del notaio sono a carico del donatario, ovvero colui che riceve l'immobile.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su inpoi.it

Quanto costa la voltura di acqua luce e gas?

Il costo della voltura per luce e gas si aggira intorno alle 50 € ed il prezzo varia a seconda che la tua utenza sia attiva nel mercato libero o nel mercato tutelato. In più la voltura luce e gas per decesso può essere in alcuni casi gratuita se chiesta da un erede domiciliato presso l'indirizzo dell'utenza.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su luce-gas.it

Cosa conviene voltura o subentro?

Se stai per trasferirti, avrai bisogno di un subentro quando ti trasferisci in una casa dove il contatore, o la fornitura, è disattivato. Invece, avrai bisogno della voltura semplicemente quando c'è il bisogno di cambiare l'intestatario attuale del contratto senza interrompere l'erogazione luce o gas.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su prontobolletta.it

Come cambiare nome sulle bollette?

Qualsiasi cosa accade, per effettuare un cambio intestatario in bolletta ti servono i seguenti documenti: Dati personali come: nome cognome, codice fiscale, indirizzo e mail e numero di telefono, se sei un'azienda memorizza anche il numero di partita IVA.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su energia-luce.it

Chi paga le spese in caso di divisione giudiziale?

Le spese relative al giudizio di divisione vanno poste a carico della massa allorché attengano al comune interesse dei condividenti, mentre valgono i principi generali sulla soccombenza per quelle spese che, secondo il prudente apprezzamento del giudice di merito, siano conseguenza di eccessive pretese o di inutili ...

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su dirittoegiustizia.it

Quanto costa un notaio per un atto di divisione?

Costi medi degli atti notarili di divisione

Imposta di registro: in tutti i casi l'imposta minima è di 200,00 euro; 1% sulla massa divisionale (senza conguaglio). Imposta ipotecaria: imposta fissa di 200,00 euro. Imposta catastale: imposta fissa di 200,00 euro. Imposta di bollo forfettaria: è di 230,00 euro.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su visureitalia.com

Quanto tempo ci vuole per una divisione giudiziale?

Tale termine in ogni caso non può superare i dieci anni. In caso contrario infatti la norma afferma che il termine si riduce automaticamente a dieci anni. Il giudice può comunque ordinare, su richiesta di uno dei condividenti, che la comunione venga sciolta prima del termine pattuito se gravi circostanze lo richiedono.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su consulenzalegaleitalia.it
Articolo precedente
Quando è necessaria la negoziazione assistita?
Articolo successivo
Che cos'è meno in analisi grammaticale?