Che cosa significa tenere conto di qualcosa?
Domanda di: Guendalina Martino | Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2023Valutazione: 4.6/5 (15 voti)
tenere conto (di qualcosa) ≈ e ↔ [→ CONSIDERARE (1, 2. a)]. tenere da conto [trattare con cura] ≈ curare, custodire, trattare bene.
Cosa vuol dire per conto di?
loc. prep. nei riguardi, a proposito di qcn.: circolano strane voci sul conto di suo fratello.
Che non si rende conto sinonimo?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT
v tr non sapere, non conoscere, non riconoscere, disconoscere, non essere al corrente, non rendersi conto, non averne sentito parlare, essere all'oscuro | trascurare, tralasciare, sottovalutare, non prendere in considerazione, fingere di non vedere-di non sapere.
Come si chiama quello che fa i conti?
Chi tiene la contabilità in un'amministrazione, ragioniere, computista: il c.
Quali tipi di conti esistono?
Come definito nella guida della Banca d'Italia denominata “Il conto corrente in parole semplici” è possibile individuare quattro tipologie di conti in cui suddividere tutte le varie opzioni presenti sul mercato bancario: conti ordinari, conti a pacchetto, conti di base e conti in convenzione.
Il verbo TENERE e le sue espressioni naturali | Parla italiano naturalmente
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Che tiene conto sinonimo?
tenere conto (di qualcosa) ≈ e ↔ [→ CONSIDERARE (1, 2. a)]. tenere da conto [trattare con cura] ≈ curare, custodire, trattare bene.
Cosa significa rendere conto a qualcuno?
“Rendere conto (di qualcosa a qualcuno)” significa dare delle spiegazioni, delle giustificazioni. Come spesso accade, è più semplice capire il significato di alcune parole o espressioni grazie a degli esempi. “I dipendenti devono rendere conto di ciò che fanno al capo.”
Come si dice quando sei attaccato ai soldi?
venduto. b. [di persona, attaccato al denaro, che opera esclusivamente per denaro] ≈ avido, mercenario. ‖ esoso, interessato.
Quando qualcuno non conosce qualcosa?
ignorante [dal lat.
Cosa vuol dire tenere le fila?
L'espressione "tenere le fila" vuol dire gestire un'azione, manovrare una situazione, il più delle volte senza nemmeno agire in prima persona ma facendolo fare ad altri.
Quanto si dovrebbe avere sul conto?
La regola generale è destinarvi meno del 30% del proprio reddito. Fondo d'emergenza: oltre alle spese mensili e al denaro discrezionale, una parte delle riserve di denaro nel conto bancario dovrebbe consistere nel nostro fondo di emergenza.
Cosa vuol dire pagamento in conto?
Il conto di pagamento è un tipo di contratto definito come “un conto detenuto a nome di uno o più utenti di servizi di pagamento che è utilizzato per l'esecuzione delle operazioni di pagamento”.
Come si chiama una persona che pensa di sapere tutto?
saccente /sa'tʃ:ɛnte/ [forma di origine merid.; lat. sapĭens -entis, part.
Quando una persona è ignorante?
a. Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni: essere i. di chimica, di grammatica, ecc.; in fatto di musica moderna sono completamente ignorante.
Come si chiama colui che ignora?
Dal vocabolario italiano: Ignorante
colui che ignora un fatto, un dato, qualcosa.
Come si chiama chi non vuole spendere?
Chi non vuole spendere - Numerosi sono invece i sinon. di avaro, il più com. dei quali è t.: è così tirchio che non la invita mai al ristorante. Più formale è gretto mentre di valore leggermente attenuato (o eufem.)
Come capire se una persona è avara?
L'avaro, come ci insegna Molière, è un individuo che, per definizione, trattiene tutto e non dà nulla e, questo, anche in riferimento ai sentimenti. L'avarizia porta anche verso l'invidia. Vorresti avere tutto e tutto per te e c'è un rodersi dentro al pensiero di quello che possono avere gli altri.
Perché si è avari?
Perché si diventa avari? Un'ipotesi vede l'origine dell'avarizia in precoci carenze affettive, in un'infanzia con genitori anaffettivi, per cui il bambino non si sente amato e degno di amore e trova rassicurazione nel controllare degli averi materiali.
Cosa vuol dire non rendere conto a nessuno?
È un'espressione che si usa per indicare il fatto che non si può fare come si vuole quando c'è qualcuno che ha la responsabilità delle nostre attività. Se invece si ha piena libertà possiamo orgogliosamente dire: Io non devo rendere conto nessuno!
Che cosa vuol dire credere in qualcosa o qualcuno?
intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, o quale il nostro sentimento vuole che sia.
Cosa significa possedere una persona?
Etimologia dal latino possidère, composto di potis 'padrone' e sedere 'risedere'. È una parola straordinariamente concreta. L'etimologia ce la spiega con un'immagine semplice ed eloquente: la presenza del padrone - o meglio, il sedere come padrone.
Qual è il contrario di tenere?
CONTR lasciare, abbandonare, mollare, cedere || cadere, crollare || osteggiare, combattere.
Cosa di non poco conto?
‖ cavolata, (volg.) cazzata, cretinata, fesseria, scemenza, sciocchezza, stupidaggine. bazzecola bażżècola s. f. [prob. der.
Qual è il contrario di ignorare?
‖ misconoscere, sottovalutare. ↔ avere (o prendere) a cuore, considerare, prendere in considerazione.
Quando una persona si piace troppo?
[assol., esaltare sé stesso: non mi piace la gente che si vanta] ≈ compiacersi, esaltarsi, gloriarsi, (iron.) imbrodarsi, innalzarsi, mettersi in mostra, pavoneggiarsi, (non com.) vanagloriarsi.
Quando la rabbia diventa patologica?
Cosa bisogna considerare in un curricolo inclusivo?