Quanto solfato ammonico posso dare una pianta di ulivo?

Domanda di: Silverio Longo  |  Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2023
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Dosi sufficienti possono essere considerate 250 - 300 g per olivo in impianti adulti, tradizionali e con sesti ampi (200-250 piante per ettaro) mentre in oliveti “moderni” la dose può raggiungere 400-500 g di azoto a pianta.

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Quanto solfato ammonico per olivo?

La scelta del concime può ricadere sia su quelli minerali complessi del tipo 20.10.10 impiegato nella dose di 4 quintali ad ettaro che su quelli semplici, somministrando: 4 quintali ad ettaro di Solfato Ammonico (18-20 %), 2 quintali ad ettaro di Perfosfato Minerale (18 %), 1 - 2 quintali ad ettaro di Solfato Potassico ...

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Quanto solfato ammonico per pianta?

Per quanto riguarda le dosi, quelle che in genere vengono consigliate sono tra i 5 e gli 8 kg ogni 150 metri quadri.

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Quanti grammi di concime per olivo?

Per quanto riguarda quando concimare, meglio almeno un mese prima della ripresa vegetativa e al meno un mese prima della raccolta dei frutti. In generale si utilizza da 300 grammi a 3-4Kg di stallatico a pianta, a seconda delle dimensioni dell'arbusto.

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Qual è il miglior concime per le piante di ulivo?

I migliori concimi terreni per alberi di olivo
  • GREEN24 Fertilizzante per olivi.
  • Agrofertil Concime Organico.
  • SCAM OLIVETO 25KG CONCIME.
  • KB Concime Agrumi e Olivi.
  • Bio A.L.T. Concime Liquido con Azoto Fosforo.

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CONCIMARE CON IL SOLFATO AMMONICO



Trovate 38 domande correlate

In quale mese si concima l'Ulivo?

in autunno si somministra potassio e fosforo; a fine inverno si somministra una parte di azoto; a metà primavera si conclude il ciclo di nutrimento con azoto per dare la spinta finale all'allegagione.

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A cosa serve il solfato ammonico per le piante?

L'utilizzo principale del solfato ammonico, solubile in acqua, è come fertilizzante per i terreni agricoli. Il suo scopo è di apportare azoto, elemento importantissimo per la crescita e lo sviluppo delle piante, e abbassare il pH del suolo.

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Cosa fare dopo aver concimato?

Il concime è un sale.

Dove si accumula, l'erba muore per disidratazione (lessatura). Subito dopo aver concimato dovete far partire l'impianto di irrigazione per almeno 15 minuti. Se non avete l'impianto, concimate prima di una pioggia.

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A cosa serve il concime solfato ammonico?

Il solfato ammonico ha un largo impiego in agricoltura, dove viene utilizzato in primo luogo come fertilizzante per concimare terreni di fondo coltivati a ortaggi come peperoni, pomodori o patate, ma anche in diverse altre coltivazioni ortofrutticole.

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Quanti grammi di concime per pianta?

La dose per ciascun intervento può andare dai 20 ai 100 grammi di prodotto in base alla pianta, alla stagione e al tipo di concimazione. A spanne una manciata di concime pesa circa 30-40 grammi, mentre un cucchiaio 20-30 grammi.

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Quanto concime per 100 mq?

La quantità totale di concime da distribuire in un anno è di circa 10-12 kg/100 mq.

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Quanto concime per mq?

Per gli orti distribuire il concime granulare prima della semina, interrandolo con i normali lavori, alla dose di circa 100 grammi per metro quadrato. Ripetere il trattamento per 1 - 2 volte durante l'accrescimento delle piantine alla dose di circa 50 grammi per metro quadrato.

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Quanti kg di urea per pianta di olivo?

Indicativamente fornisci 2,7 kg di azoto ogni 100 kg di olive prodotte. Attenzione, l'urea contiene il 46% di azoto ogni kilogrammo. Per questo occorre distribuire almeno 6 kg di urea come concime per olivi in primavera per poter restituire quanto perso in azoto dalla pianta.

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Quanto costa un sacco di solfato ammonico?

SOLFATO AMMONICO 21% ACETI KG. 25 Miglior Prezzo € 15,60.

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Quando trattare olivo con Dodina?

Trattare in autunno dopo la caduta delle foglie e in pre-fioritura. Ogni anno effettuare al massimo 1-2 trattamenti iniziando subito dopo la fioritura ad intervalli di almeno 7-10 giorni. Non distribuire più di 1.9l di prodotto per ettaro, corrispondenti a 680 g di Dodina, per ogni trattamento.

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Cosa succede se si mette troppo concime?

Il troppo stroppia e questo vale anche per il nutrimento: dare troppo concime alle piante può danneggiarle e perfino ucciderle, se non intervieni per tempo. L'eccesso di sali nel terreno ostacola infatti l'assorbimento di acqua e, nei casi peggiori, uccide i microrganismi effettivi presenti tra le radici.

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Cosa succede se si concima troppo il prato?

Distribuire male il concime è un errore che può provocare danni dal prato. In particolare, le zone in cui si creano alte concentrazioni di granuli possono portare a bruciare il prato.

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Quali sono i concimi ricchi di azoto?

Esistono diversi concimi a base di azoto: l'urea, il nitrato di calcio, il solfato d'ammonio e il nitrato d'ammonio, ognuno con caratteristiche peculiari.

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Cosa fa il nitrato ammonico alle piante?

Il motivo del suo elevato uso sta nel fatto che questo composto contiene sia azoto di cui la pianta può fare un uso immediato (azoto nitrico) sia di azoto a lento rilascio che permette una fertilizzazione del terreno più lenta e graduale (azoto ammoniacale) e ciò lo rende ideale per diverse tecniche di concimazione, ...

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Come applicare il concime?

Come si applica il concime: quello granulare si mescola con il substrato prima di riempire il vaso di terra e di piantare l'esemplare. Nel giardino si spargono i granuli e si smuovono poi insieme alla terra, mescolando bene.

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Come velocizzare la crescita dell'ulivo?

La concimazione di impianto ha l'obbiettivo di far aumentare la fertilità biologica e la concentrazione degli elementi naturali, per migliorare la crescita della pianta e di conseguenza la produzione. La somministrazione del concime si effettua nel periodo primaverile e su terreno sodo.

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Come aumentare la resa delle olive?

Per ottenere una resa ottimale tra ottobre e novembre, bisogna assolutamente garantire il fabbisogno idrico tra agosto e settembre. In condizioni di sofferenza dovuta alla mancanza d'acqua, le olive non si svilupperanno, non completeranno la fase di inolizione ed, in casi più gravi cadranno.

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Perché l'ulivo non fa le olive?

Condizioni climatiche avverse, come ad esempio gelate tardive, eccessiva piovosità o condizioni di siccità durante il periodo di fioritura, possono danneggiare i fiori e ridurre notevolmente la mobilità del polline, comportando quindi una drastica riduzione della produzione dell'anno.

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