Quanto guadagna un farmacista 40 ore?
Domanda di: Dott. Cosetta Lombardo | Ultimo aggiornamento: 22 aprile 2024Valutazione: 5/5 (51 voti)
Quanto guadagna un Farmacista in Italia? Lo stipendio medio per farmacista in Italia è € 26 998 all'anno o € 13.85 all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 21 600 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 34 600 all'anno.
Quanto guadagna un farmacista netto al mese?
La retribuzione per una notte di lavoro in farmacia è in media di circa 120 euro netti. Come detto, per i farmacisti dipendenti, lo stipendio è determinato principalmente dal tipo di contratto e dall'esperienza. Dopo 20 anni di attività professionale, si può arrivare a guadagnare più di 1.800 euro netti al mese.
Quanto guadagna un farmacista full time?
Nel nostro Paese lo stipendio mensile base netto di un Farmacista assunto full- time è di nemmeno 1.400€.
Quanto guadagna un farmacista 36 ore?
La retribuzione di un farmacista inquadrato al 1° livello con contratto part time, a 36 ore settimanali, è di circa euro 23.850,00 euro lordi annui.
Quanto guadagna una farmacista mensilmente?
In media, lo stipendio di un farmacista senza esperienza è di circa 1.300 euro netti al mese. La paga aumenta fino ad arrivare 1.600 oltre i tre anni di esercizio fino a 20 anni di esperienza. Invece, superati i 20 anni di esercizio il guadagno medio si attesta sui 1.800 euro mensili.
Pillola 37 - Stipendio del farmacista
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Dove viene pagato di più un farmacista?
Germania
La retribuzione più alta per un farmacista è di 62 euro all'anno.
Quanto guadagna un farmacista 30 ore settimanali?
Sulla base del CCNL per i dipendenti delle parafarmacie e delle farmacie di servizi, la retribuzione lorda mensile di un farmacista inquadrato al secondo livello part time a 30 ore settimanali è pari a circa 1.495,00 Euro per 14 mensilità.
Quante ore lavora al giorno un farmacista?
Il normale orario di lavoro è di 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni e mezzo, e nell'arco di 7 giorni è possibile effettuare un massimo di 48 ore comprese quelle di straordinario, da calcolarsi come media su un arco di 12 mesi.
Quanto guadagna un farmacista in pensione?
QUANTO SI PERCEPISCE DI PENSIONE ENPAF? L'importo è proporzionale a quanto versato ogni anno. Indicativamente per un iscritto dopo il 1 gennaio 2004 (con i requisiti sopra indicati e con 30 anni di contribuzione intera) la pensione sarà di 516,46 € lordi per 13 mensilità.
Quanto guadagna un neolaureato in farmacia?
Ovviamente un professionista appena laureato, che ha iniziato da pochi mesi la sua esperienza in una farmacia, guadagna una cifra più bassa, intorno a € 21.200 l'anno, mentre chi ha superato i cinque anni di esperienza può ottenere uno stipendio più elevato e i più esperti possono superare una retribuzione annua di € ...
Perché i farmacisti guadagnano poco?
Secondo i farmacisti sono la retribuzione, data dai più per inadeguata, e un'organizzazione dei turni di lavoro che non si concilia con la vita privata i due principali fattori che rendono sempre più difficile per tante farmacie coprire gli organici.
Quanto viene pagata una notte in farmacia?
Un dipendente guadagna circa 120 € netti per notte, mentre la tariffa di un libero professionista si aggira attorno ai 190 € più IVA.
Quanto prende un direttore di farmacia privata?
«In media» spiega Muro «si parte da un “entry level” che si aggira sui 26mila euro di Retribuzione annua lorda (Ral), ossia 1.450 netti per 14 mensilità; lo stipendio di un direttore di farmacia, invece, vale circa 40mila euro di Ral, ossia duemila euro netti al mese.
Come viene inquadrato un farmacista?
Il personale delle farmacie private è classificato in 7 livelli di inquadramento che vanno dall'area quadri al 6° livello. Per ogni livello sono previsti compiti e responsabilità specifiche nonché una diversa retribuzione che viene indicata nelle apposite tabelle retributive.
Quanti giorni di ferie ha un farmacista?
I 26 giorni di ferie all'anno spettanti ai farmacisti si calcolano escludendo le domeniche e le festività nazionali e infrasettimanali cadenti nel periodo stesso. Inoltre, la settimana lavorativa si intende considerata di 6 giorni lavorativi dal lunedì al sabato agli effetti del computo delle ferie.
Che tipo di contratto ha un farmacista?
Si conviene che il farmacista collaboratore sarà assunto a tempo indeterminato con il contratto di lavoro di cui all'art. 49 e ss. D. lgs.
Quanto fa una farmacia al mese?
Quanto guadagna il titolare di una farmacia e quali spese deve affrontare. Il titolare di una farmacia può arrivare a percepire anche 10 mila euro al mese, ovvero sui 130 mila euro all'anno, anche grazie alla vendita di prodotti e servizi collaterali.
Quanto guadagna un farmacista nel 2023?
Lo stipendio medio per farmacista in Italia è € 27 500 all'anno o € 14.10 all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 21 600 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 35 100 all'anno.
Chi può fare il direttore di farmacia?
Essere in possesso del Certificato di Abilitazione all'esercizio professionale conseguiti presso Università o Istituti Superiori dello Stato o Istituti ad essi equiparati a tutti gli effetti di legge oppure di titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Quanto guadagna un farmacista libero professionista?
In generale, possiamo affermare che un farmacista con partita IVA può guadagnare più di un farmacista dipendente, il cui stipendio medio in Italia è di € 28.000 l'anno e di €14,36 euro l'ora.
Quanti giorni di ferie sono 30 ore?
Coefficiente del part-time, 30 (ore settimanali) / 40 (orario a tempo pieno) = 0,75; Monte ore annuo di ferie 173 * 0,75 = 129,75 (ore di ferie che il dipendente part-time matura per un anno di lavoro); In alternativa, in caso di calcolo delle ferie ”a giorni” si dovrà moltiplicare 26 * 0,75 = 19,5.
Quando prende un direttore di farmacia?
Quanto guadagna un farmacista direttore di farmacia
In tal caso la remunerazione sale ulteriormente, a 2.607,10 euro lordi al mese.
Cosa vuol dire part-time al 80 %?
50% detto part-time al 50%, pari a 18 ore settimanali o a 6 mesi di servizio annui; 66,66% detto part-time al 70%, pari a 24 ore settimanali o a 8 mesi di servizio annui; 83,33% detto part-time all'80%, pari a 30 ore settimanali o a 10 mesi di servizio annui.
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