Quanto guadagna un amministratore condominiale al mese?

Qual è la tariffa di un amministratore di condominio?

Il costo medio per un'amministrazione professionale va dai 50€ agli 80€ all'anno per unità abitativa a cui va aggiunta l'iva. Difficilmente scende sotto i 1500€ anche per i condomini più piccoli. L'importo dovuto in complessivo per l'amministrazione deve essere lo stesso di quanto preventivato.

Come si calcola il compenso di un amministratore di condominio?

Per calcolare il compenso di un amministratore di condominio bisogna prendere il considerazione il numero delle unità immobiliari del condominio, calcolando un costo maggiore per case e uffici e minore per box e cantine. Il costo medio annuo per unità abitativa va dai 50 agli 80 euro a cui si aggiunge l'Iva.

Qual è la percentuale che l'amministratore di condominio prende per i lavori condominiali?

Nella prassi, le percentuali che l'amministratore richiede per la gestione dei lavori straordinari si collocano generalmente tra: 2% e 5% dell'importo complessivo dei lavori.

Come stabilire il compenso amministratore?

Il compenso dell'amministratore di una SRL viene deciso dall'assemblea dei soci e può essere fisso, variabile o misto. Non è obbligatorio, ma se previsto deve essere deliberato per essere fiscalmente valido. La delibera assembleare è necessaria per stabilire l'importo del compenso e garantirne la deducibilità.

Come si divide la spesa dell'amministratore di condominio?

Chi decide il compenso dell'amministratore?

La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello statuto è stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale.

Quanto si paga sul compenso amministratore?

Le aliquote variano dal 23% al 43%, a seconda dell'ammontare del reddito imponibile. Qual è l'aliquota INPS sul compenso dell'amministratore di una SRL? L'aliquota è del 35,03% se l'amministratore non ha altre coperture previdenziali obbligatorie e deve iscriversi alla Gestione Separata.

Qual è la durata del mandato dell'amministratore di condominio?

L'art. 1129 c.c. co. 10 stabilisce che il mandato dell'amministratore di condominio abbia una durata di un anno, rinnovabile per identico periodo. Al termine del biennio l'assemblea può decidere di confermare l'amministratore uscente oppure nominare un nuovo amministratore.

Qual è il costo minimo per un amministratore di condominio?

Il compenso dell'amministratore di condominio

In Italia, l'ANACI (Associazione Nazionale Amministratori di Condominio e di Immobili) suggerisce che un compenso minimo sia almeno di 12,50€ al mese per unità immobiliare.

Quante ore lavora un amministratore di condominio?

L'amministratore condominiale non ha nessun obbligo di essere reperibile o disponibile personalmente 7giorni su 7, h 24. Non esiste una norma di legge a riguardo se non le disposizioni dell'art.

Chi paga lo stipendio dell'amministratore di un condominio?

A doversi far carico del pagamento della remunerazione del professionista è il proprietario dell'immobile, anche se l'unità dovesse essere locata.

Come ripartire il compenso amministratore di condominio?

Salvo accordi differenti stipulati tra le due parti, le spese per il compenso dell'amministratore vanno ripartite tra condomini e inquilini in parti uguali, sempre tenendo conto dei millesimi di proprietà.

Quanto guadagna un amministratore di condominio?

Puoi consultare Indeed per avere un'idea dello stipendio medio di un amministratore di condominio in Italia . Al momento della redazione di questo articolo è pari a circa 45.000 € lordi annui.

Quando non spetta il compenso all'amministratore?

Non ha diritto al compenso l'amministratore “svogliato” che viene menso ai suoi obblighi, non presenta rendiconti e giustifica le sue inadempienze con la morosità dei condomini.

Quanti condomini può gestire un amministratore di condominio?

✅ Un amministratore di condominio può gestire fino a 200 condomini, ma l'efficienza varia in base alla complessità e alle risorse disponibili. Efficienza e qualità sono cruciali!

Chi paga il compenso dell'amministratore al proprietario o l'inquilino?

Secondo la normativa italiana e la giurisprudenza costante, il soggetto obbligato a pagare le spese condominiali, incluso il compenso dell'amministratore, è sempre il proprietario dell'unità immobiliare.

Come si pagano i lavori condominiali?

il pagamento deve essere sempre effettuato mediante l'apposito bonifico bancario/postale (sul quale è operata la ritenuta d'acconto da parte di banche o Posta)

Chi stabilisce il compenso degli amministratori?

Compensi degli amministratori (1). [I]. I compensi spettanti ai membri del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo sono stabiliti all'atto della nomina o dall'assemblea.

Come si paga l'amministratore di condominio?

Il criterio di riparto delle spese condominiali che si basa sulle tabelle millesimali si applica anche a quelle relative all'amministratore. Questo significa che ogni singolo condominio è tenuto a pagare l'amministratore in base al numero di millesimi che sono assegnati alla sua proprietà immobiliare.

Qual è la percentuale che l'amministratore di condominio prende per i lavori straordinari?

Va, naturalmente, deliberato come del resto i lavori stessi. Il compenso dell'amministratore segue le stesse regole. In questo caso è il 4,4% del costo dei lavori, una percentuale alta (in genere va dall'1% al 3%), anche rispetto al fatto che l'importo dei lavori è molto elevato, quindi la quota dovrebbe scendere.