Quanto dura la vaccinazione del vaiolo?

Domanda di: Dr. Filomena Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2022
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La vaccinazione antivaiolosa garantisce una elevata immunità contro il vaiolo per 3-5 anni, dopodiché il livello di protezione decresce. Se una persona è nuovamente vaccinata, l'immunità dura più a lungo. Storicamente, il vaccino si è provato efficace nel prevenire l'infezione da vaiolo nel 95% delle persone vaccinate.

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Quanti richiami per il vaiolo?

Imvanex è disponibile come sospensione per iniezione sottocutanea, preferibilmente nella spalla. Nelle persone che non sono state vaccinate in precedenza contro il vaiolo devono essere usate due dosi da 0,5 ml; la seconda dose va somministra a distanza di almeno 28 giorni dalla prima.

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Come sapere se si è vaccinati contro il vaiolo?

L'esito della vaccinazione si considera positivo se dopo circa 7 giorni si sviluppa una piccola vescica. Se la vescica non appare, viene somministrata un'altra dose.

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Quando hanno smesso di fare il vaccino del vaiolo in Italia?

Dal momento che il vaiolo è causato da un virus, il trattamento con antibiotici non è efficace e l'unico modo per sconfiggerlo è rappresentato dalla vaccinazione, che, in Italia, è stata sospesa nel 1977 e definitivamente abrogata nel 1981.

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Chi deve fare il vaccino per il vaiolo?

persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali. partecipazione a eventi di sesso di gruppo.

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Edward Jenner e il vaiolo || Storia dei vaccini #02



Trovate 19 domande correlate

Da quando non si fa più il vaccino del vaiolo?

In Italia l'obbligo di vaccinare contro il vaiolo tutti i nuovi nati è stato sospeso nel 1977 e abolito nel 1981. Nel frattempo erano diventate obbligatorie le vaccinazioni contro la difterite (1939), la poliomielite (1966), il tetano (1968) e l'epatite B (1991).

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Perché il vaccino del vaiolo lascia il segno?

Il vaccino viene somministrato sottocute. Si inoculano diverse dosi di virus vivo. L'iniezione causa una escoriazione che nel giro di 3-4 giorni si trasforma in una piccola ferita rossa ed irritata che diventa vescica che si riempie di pus e poi si secca.

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A quale età si faceva il vaccino del vaiolo?

Il vaccino del vaiolo veniva somministrato entro il secondo anno di vita, e veniva poi praticata una rivaccinazione in età scolare (6-8 anni).

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Perché non ho la cicatrice del vaiolo?

Il vaccino attuale contiene un virus vaccino vivo, ma incapace di replicarsi. Non dà reazioni particolari e non lascia cicatrici.

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Che succede se non si fanno le vaccinazioni obbligatorie?

La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell'obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una multa da 100 a 500 euro.

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Chi è a rischio vaiolo?

Le persone più a rischio sono quelle che convivono o che hanno contatti stretti (compreso il contatto sessuale) con un caso di vaiolo delle scimmie, o che hanno contatti regolari con animali che potrebbero essere infetti.

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Quanti casi di vaiolo ci sono in Italia?

In Italia i casi di vaiolo delle scimmie hanno raggiunto quota 714. Lo riporta l'ultimo bollettino del ministero della Salute, aggiornato a oggi, martedì 23 agosto.

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Chi ha il vaccino del vaiolo può prendere il vaiolo delle scimmie?

È possibile che le persone che sono state vaccinate contro il vaiolo (vaccinazione abolita in Italia nel 1981) siano a minor rischio di infezione con il monkeypox per la similitudine del virus del vaiolo con il monkeypox.

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Quali sono le vaccinazioni obbligatorie in Italia?

Dieci vaccinazioni obbligatorie da zero a 16 anni
  • anti-poliomielitica.
  • anti-difterica.
  • anti-tetanica.
  • anti-epatite B.
  • anti-pertosse.
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b.
  • anti-morbillo.
  • anti-rosolia.

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In che anno è venuto il vaiolo?

La più antica prova si trova nelle mummie egizie di persone morte circa 3000 anni fa. E' ragionevole pensare che il vaiolo venisse trasmesso dall'Egitto per via terrestre o marittima fino all'India, dove rimase come una malattia umana a carattere endemico per circa 2000 anni e forse ancor più.

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Quanto è contagioso il vaiolo?

Il vaiolo presenta una trasmissione di tipo interumano per inalazione di goccioline respiratorie o, in minor misura, per contatto diretto. Anche indumenti o lenzuola contaminate possono trasmettere l'infezione. La contagiosità è massima per i primi 7-10 giorni dalla comparsa dell'esantema.

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Quando è finita la vaccinazione antipolio in Italia?

A partire dal 2002 in Italia viene somministrato solo il vaccino inattivato (IPV) tramite tre dosi di vaccino entro il primo anno di vita (contenuto nel vaccino esavalente), seguite da un richiamo tra il 5° e il 6° anno di vita e una ultima dose in adolescenza (12-13 anni).

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Come faceva vaccino vaiolo?

Per dimostrare la sua teoria, Jenner provò a vaccinare un bambino di 8 anni (la leggenda vuole che fosse il figlio) con siero proveniente da pustole di vaiolo vaccino e poi lo infettò con il vaiolo umano, verificandone l'immunità.

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Quali erano i vaccini obbligatori negli anni 70?

1978-1998: L'era delle eradicazioni

Nel 1978 l'aspettativa di vita della popolazione italiana superava di poco i 70 anni, le malattie infettive erano ancora molto temute ed i vaccini obbligatori dell'infanzia erano quattro (vaiolo, tetano, difterite e poliomielite).

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Che organi colpisce il vaiolo?

Il virus del vaiolo si localizza a livello della piccola circolazione della cute, del cavo orale e della faringe. A livello cutaneo si manifesta con un'eruzione maculo-papulare e, successivamente, con vescicole sollevate piene di liquido.

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Quali sono i sintomi del virus vaiolo?

Sintomi del vaiolo

I soggetti infetti sviluppano febbre, cefalea, lombalgia ed estremo malessere. Può comparire anche grave dolore addominale e delirio.

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Come si cura il vaiolo?

Non esiste una terapia efficace contro il vaiolo e per questo ancora oggi se ne discute come potenziale minaccia batteriologica in caso di attentati; gli antibiotici non sono efficaci, essendo la malattia provocata da un virus e non di origine batterica, per cui l'unica possibilità è la prevenzione dell'infezione ...

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Quali sono i vaccini obbligatori a 16 anni?

anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella (a partire dai nati nell'anno 2017).

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Ché richiamo di vaccino si fa a 16 anni?

Vaccinazione anti-meningococco C quadrivalente ACW135Y.

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Quante sono le vaccinazioni obbligatorie 0 16 anni attualmente in Italia?

In Italia, per la popolazione di età compresa tra 0 e 16 anni è prevista la somministrazione obbligatoria di 10 vaccini, gratuiti e offerti dal Servizio Sanitario Nazionale.

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