Quanti lavoratori indipendenti ci sono in Italia?

Domanda di: Dott. Raniero Martini  |  Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022
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II trim. 2017: i lavoratori indipendenti sono stimati in 5 milioni 363 mila (il 23,2% degli occupati)

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Quanti sono i lavoratori indipendenti?

Con 5 milioni 39 mila lavoratori autonomi, l'Italia è il Paese europeo con il più alto numero di occupati in proprio, pari al 15,3% di quanti in Europa lavorano secondo questa modalità.

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Quanti sono i lavoratori in Italia 2021?

I lavoratori indipendenti a marzo diminuiscono di 41mila unità su febbraio e aumentano di 62mila unità su marzo 2022 fissandosi a quota 4.977.000. Nel complesso i dipendenti salgono a quota 18 milioni 63mila con un aumento di 121mila unità su febbraio e di 742mila su marzo 2021.

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Quanti sono i lavoratori occupati in Italia?

L'ISTAT riporta i seguenti numeri: il numero dei lavoratori dipendenti è pari a 18.063.000, maggiore di 121.000 (+0,7%) rispetto a Febbraio 2022, con un aumento di 742.000 (+4,3 %) rispetto a Marzo 2021.

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Quanti lavoratori ci sono in Italia 2020?

Quanti lavoratori ci sono in Italia

Nello specifico, come si vede nella nostra infografica su 59 milioni e 641mila abitanti alla fine del 2020 gli italiani al lavoro erano 22 milioni e 839 mila. Meno di di 4 su 10 appunto. Anche gli italiani che lavorano però a loro volta presentano condizioni volto diversificate.

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Il mio intervento all'#Assemblea007 di Italia Viva - 16 luglio 2022



Trovate 28 domande correlate

Quanti disoccupati nel 2021?

Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre 2021 si attesta al 9,1%, stabile rispetto al terzo trimestre e il calo di 0,7 punti sullo stesso periodo del 2020. L'Istat precisa che i disoccupati nel periodo sono 2 milioni 277mila, in calo dello 0,3% sul trimestre precedente e del 5,4% sullo stesso periodo del 2020.

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Quanti lavoratori ci sono in Italia 2022?

Ad Aprile 2022 il tasso di occupazione è stabile al 59,9%, pari a 23.021.000 unità. Il numero di occupati calcolato è superiore a quello di Aprile 2021 del 3% (+670.000 unità). Rispetto a Marzo 2022 c'è un calo di 12.000 unità (-0,1%).

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Quanti sono gli italiani che lavorano in Italia?

Nel 2020 il numero di lavoratori complessivi nell'anno è risultato pari a 25.630.000, in leggera crescita rispetto al 2019 (+0,3%). Il reddito medio annuo da lavoro, invece, rispetto all'anno precedente è crollato del 6%, attestandosi a poco meno di 22.000 euro.

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Quanti sono i disoccupati in Italia 2022?

TASSO DI DISOCCUPAZIONE MAGGIO 2022

Rispetto ad Aprile 2022, scende di 2,1 punti in percentuale e di -17,0% rispetto a Maggio 2021. È necessario fare però una distinzione per fasce d'età: i disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 303.000 a Maggio 2022, ovvero 30.000 in meno (8,9%) rispetto ad Aprile 2022.

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Quanta gente non lavora in Italia?

I disoccupati sono 2 milioni 74mila. Gli occupati tornano sopra quota 23 milioni (23.040.000). Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce (-72mila unità) per gli uomini, le donne e per tutte le classi di età. Il tasso di inattività scende al 34,5% (-0,2 punti).

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Quanti amano il proprio lavoro?

In media, tra i dati analizzati dall'Osservatorio, il 55,3% dei lavoratori italiani si dichiara ampiamente soddisfatto del proprio lavoro.

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Quante persone lavorano nel settore privato?

Il lavoro dipendente privato, in crescita fino al 2019, nel 2020, anno della pandemia, scende sotto i 15 milioni (-3,1%) con una significativa contrazione del numero medio di settimane lavorate.

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Chi sono le lavoratrici autonome?

Parlando di lavoro autonomo, ci si riferisce a tutte quelle figure professionali che progettano, organizzano e realizzano in autonomia il proprio lavoro. Avere un lavoro autonomo significa principalmente costituire un'impresa oppure svolgere la libera professione, ma esistono anche altre possibilità.

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Chi comprende la forza lavoro?

Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle disoccupate. Non forze di lavoro in età 15 anni e più (o inattivi): comprendono le persone di 15 anni o più che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o in cerca di occupazione.

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Dove c'è meno disoccupazione?

Al primo posto c'è la Repubblica Ceca, con un tasso di disoccupazione di solo il 2,9 per cento.

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Come si chiama chi non lavora?

La parola “disoccupato” indica la situazione di chi al momento non ha lavoro ma è stato impiegato in passato; “inoccupato” si riferisce a chi non ha mai avuto un contratto di lavoro, mentre “inattivo” identifica chi non lavora e non sta nemmeno cercando occupazione.

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Quante donne e quanti uomini lavorano in Italia?

In Italia lavora il 48,9% delle donne

La media, nei 28 Paesi Ue, è del 62,5%. Nemmeno il dato sugli uomini, in verità, lascia ottimisti (67,1%) ma è più vicino alla media del 73%.

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In che settore lavorano gli italiani?

In settori come il commercio, l'industria e la ristorazione, i lavoratori italiani lavorano maggiormente rispetto ai colleghi europei. Ad abbassare la media lavorativa sono di fatto i dipendenti pubblici, che tra i Paesi più avanzati sono quelli che lavorano meno.

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Quanti contratti indeterminati in Italia?

A fine 2021 su un totale di lavoratori dipendenti di 17.864.078, i contratti a tempo indeterminato sono 14.836.012 (l'83%), mentre quelli a tempo determinato sono 3.028.066 (il 17%).

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Quanti sono i disoccupati in Germania?

I dati sulla disoccupazione nel dettaglio

A dicembre 2021 in Germania ci sono stati 2,330 milioni di disoccupati.

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Quanti giovani cercano lavoro?

Il tasso di occupazione dei giovani italiani tra i 25 e i 29 anni è cresciuto nel 2021, passando dal 53,4% del primo trimestre al 57,8% del terzo.

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Quanti giovani disoccupati?

Il tasso di disoccupazione scende all'8,8% nel complesso (-0,2 punti) e al 25,3% tra i giovani (-1,3 punti). La crescita del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,6%, pari a +74mila unità) è frutto dell'aumento osservato tra le donne e tra chi ha meno di 50 anni.

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Quanti sono i disoccupati in Italia 2020?

Nel 2020 il tasso di disoccupazione in Italia è del 9,2%.

Seppur in calo rispetto agli anni precedenti, rimane piuttosto alto. Nello stesso anno, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è a quota 29,4%. Gli unici Paesi europei a fare peggio dell'Italia sono Grecia e Spagna.

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