Quando una fideiussione E a prima richiesta?
Domanda di: Ruth Damico | Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2023Valutazione: 4.6/5 (1 voti)
La fideiussione a prima richiesta è caratterizzata da una clausola che prevede un tipo di rapporto diversi tra i soggetti che hanno sottoscritto il contratto. In particolare tra il creditore e il garante c'è un contratto autonomo di garanzia, cioè non più dipendente dall'obbligazione principale assunta dal debitore.
Cosa significa a prima richiesta?
Con la fideiussione a prima richiesta (clausola di escussione a prima richiesta), il fideiussore è tenuto all'immediato versamento della somma in favore del beneficiario, garantendo, così, l'escussione immediata senza possibilità, per i soggetti obbligati, di opporsi al momento dell'avvenuta richiesta.
Come escutere una fideiussione bancaria a prima richiesta?
Come fare per escutere la fideiussione? Prima di tutto il richiedente deve fare la richiesta di escussione per mezzo lettera raccomandata e recapitarla presso l'ente fideiussorio. Da qui, a seconda della tipologia di escussione pattuita (a prima richiesta o a perdita definitiva) verrà perseguito l'iter predefinito.
Quanto costa una fideiussione a prima richiesta?
Quanto costa una fideiussione bancaria
L'istituto bancario diventa garante del debitore a fronte del sostenimento di alcuni costi, che solitamente si attestano intorno all'1% dell'importo totale richiesto da garantire, con un tasso d'interesse applicato che oscilla tra lo 0,75 % e il 3%.
Quando si attiva la fideiussione?
Generalmente la fideiussione bancaria viene richiesta da una persona al proprio istituto di credito nel momento in cui stipula un contratto di tipo economico o finanziario con una terza parte.
Fideiussione e garanzie atipiche
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Quanto tempo ci vuole per ottenere una fideiussione bancaria?
I tempi di accettazione di una fideiussione bancaria oscillano tra le 2 e le 3 settimane, mese più o mese meno: la variazione è dettata dalla complessità dell'operazione e della burocrazia richiesta dell'istituto di credito.
Quando la fideiussione non è valida?
La fideiussione non è valida se non è valida l'obbligazione principale(1), salvo che sia prestata per un'obbligazione assunta da un incapace(2). Art. prec. Art.
Chi chiede la fideiussione?
La fideiussione per l'affitto è una garanzia richiesta dal locatore, per assicurarsi che il locatario possa pagare il canone di locazione pattuito. Può essere fatta sia a scopo abitativo che commerciale. Il fideiussore può essere una banca, un'assicurazione o un privato.
Chi deve pagare la fideiussione?
Entrambe le tipologie di fideiussione hanno ovviamente un costo, che deve essere pagato dal debitore. Prima di tutto il mutuatario dovrà mettere una certa somma come garanzia ed inoltre dovrà pagare commissioni e costi della polizza.
Chi paga i costi di fideiussione?
La fideiussione bancaria per affitto è a carico dell'affittuario. Pertanto questa tipologia di richiesta viene messa in chiaro dal proprietario di casa prima della firma del contratto in quanto, come avrai capito si tratta di una forma di garanzia che richiede l'intervento di un istituto bancario oltre che dei costi.
Cosa succede se non si paga una fideiussione?
Il garante rischia, innanzitutto, di doversi fare carico del pagamento dell'intero prestito se non lo fa il debitore da lui garantito. La sua posizione nei confronti della banca è la stessa del debitore. Se il garante non paga inizieranno le procedure previste in questi casi.
Che differenza c'è tra garante e fideiussore?
Mentre il fideiussore è debitore negli stessi termini in cui lo è il debitore principale -obbligandosi per l'effetto direttamente ad adempiere- il garante si obbliga a tenere invece indenne il creditore dalla mancata prestazione del garantito, per qualsiasi ragione essa avvenga.
Quanto dura la fideiussione?
La durata massima è prevista in 5 anni dalla data di sottoscrizione della garanzia o dalla specifica dichiarazione di inizio validità. La durata è protratta nel caso dell'apertura di eventuali contenziosi.
Cosa comporta firmare una fideiussione?
Il fideiussore sottoscrive, in sostanza quello che tecnicamente si chiama “contratto autonomo di garanzia”. Così facendo assume l'obbligo di pagare immediatamente le somme dovute dal debitore principale (clausola cd. “a prima richiesta”) e gli è impedito di sollevare eccezioni di sorta (clausola cd. “senza eccezioni”).
Quali eccezioni può opporre il fideiussore contro il creditore?
1945 CC dispone che “Il fideiussore può opporre contro il creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall'incapacità” .
A cosa serve la polizza fideiussoria?
La polizza fideiussoria assicurativa è un contratto con il quale la compagnia assicurativa, o eventualmente l'ente bancario, si fa carico dell'impegno preso dal contraente e previsto dalla legge o da un contratto garantendo l'adempimento degli accordi pattuiti nei confronti del beneficiario.
Quali documenti servono per la fideiussione?
- Copia dell'ultima dichiarazione dei redditi (Cud o modello unico);
- copia fronte e retro di un documento d'identità (Carta di identità);
- codice fiscale;
- fotocopia ultime due buste paga;
- recapiti telefonici e dati personali.
Come si esce da una fideiussione?
Per essere rescissa la fideiussione deve avere l'assenso di tutte le parti coinvolte, creditore compreso. L'estinzione può anche avvenire alla naturale conclusione del contratto fideiussorio attraverso lo svincolo.
Quanti sono i tipi di fideiussione?
I principali tipi sono la fideiussione bancaria, assicurativa e finanziaria. È bene ricordare che la fideiussione è un tipo di contratto legale ed è accessoria, cioè ne segue le sorti.
Come si calcola l'importo della fideiussione?
La suddetta fideiussione è calcolabile al netto del 10% sul totale della somma versata dal soggetto interessato, nei due anni antecedenti la richiesta di rimborso. Il modello VR è il modulo previsto per presentare la domanda di rimborso della somma prevista.
Come si paga la fideiussione?
In via generale alla banca viene pagata una commissione che corrisponde al costo della fideiussione pari all'1% dell'importo previsto dal contratto.
Come si fa a verificare se la fideiussione è vera?
Basterà collegarsi a una specifica sezione del sito web dell'agenzia (a lato) per avere la certezza di validità della garanzia indicando il numero del contratto, il beneficiario e l'importo garantito. La conferma del contratto sarà inviata alla mail del richiedente entro 24/48 ore lavorative.
Perché si fa la fideiussione?
Una fideiussione non è altro che un contratto: il fideiussore si fa garante delle obbligazioni (debiti) contratti da una persona o da un'azienda. Nel caso in cui il debitore non riesce a ripagare le rate del mutuo o del prestito, il creditore si può rifare sul fideiussore.
Cosa chiede la banca per la fideiussione?
Cosa chiede la banca per una fideiussione? In caso di fideussione bancaria è in genere previsto un deposito cauzionale e una serie di documenti per verificare l'affidabilità del debitore: ecco quali sono.
Quando ti chiedono il garante?
Il garante viene richiesto quando le banche e le finanziarie non reputano sostenibile il finanziamento richiesto con il reddito che si percepisce. Se queste non ritengono che il merito creditizio sia tale da poter farsi carico del prestito, allora sarà necessaria una garanzia.
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