Quando è morto Tolstoj?

Chi è felice ha ragione?

Invece, più semplicemente, Tolstoj diceva che coloro che sono capaci di riconoscersi felici hanno un animo aperto, sincero e quindi stanno dalla parte della ragione, perché male non ne possono fare.

Cosa leggere di Tolstoj?

Perché la gente si droga?

Il consumo, invece, è spesso legato alla curiosità, alla ricerca di nuove forme di piacere, alla moda, alla voglia di sperimentare gli effetti e di fare esperienze, Capire le motivazioni della persona aiuta a spiegare il motivo per cui la persona assume droga.

Quali sono i libri da leggere assolutamente?

Cosa insegna Anna Karenina?

Anna Karenina di Lev Tolstoj, nonostante sia un libro del 1877, ha molta saggezza da impartire agli amanti moderni, dai pericoli nell'idealizzare un partner, alle insidie del romanticismo, alla difficoltà del matrimonio e all'importanza della comunicazione.

Quali libri leggere di Dostoevskij?

“Delitto e castigo” è il romanzo con cui si identifica maggiormente Dostoevskij, splendido esempio di romanzo polifonico, con più personaggi e altrettanti punti di vista: leggendolo, si segue la psicologia di ognuno in un continuo confronto tra loro, con il lettore e lo stesso scrittore.

In che lingua scriveva Dostoevskij?

Fra le tante cose che si possono imparare, sulla letteratura russa (e sulla letteratura tout court) in Sanguina ancora, sottotitolo «L'incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij» (Mondadori), il libro più recente di Paolo Nori, c'è il fatto che la traduzione conta molto, moltissimo.

Chi è l'autore di Guerra e pace?

Recensione Guerra e pace

Il romanzo Guerra e pace, scritto tra il 1865 e il 1869, e considerato uno dei piu grandi romanzi storici di tutti i tempi: Tolstoj stesso ne era consapevole, tanto che amava paragonare il suo la voro all'iliade.

Quando è nato Dostoevskij?

Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura.

Come finisce la storia di Anna Karenina?

Abbandona la famiglia e parte con Vronskij per l'Italia. Lentamente sorgono tra i due incomprensioni e, al ritorno in patria, Anna, disperata per l'isolamento nel quale la società aristocratica di Pietroburgo l'ha confinata e convinta di non essere più amata da Vronskij, si uccide gettandosi sotto un treno.