Quando è il caso di operare il tunnel carpale?

Domanda di: Ing. Isabel Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022
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L'intervento chirurgico al tunnel carpale viene disposto quando i sintomi a carico del palmo della mano – formicolii, dolore simile a punture di spilli, perdita di sensibilità e debolezza della mano – sono particolarmente intensi e non accennano a migliorare in seguito a un trattamento di tipo medico.

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Cosa succede se non ci si opera al tunnel carpale?

Ci può essere anche una perdita di forza in particolare nelle prese della mano. La sintomatologia solitamente peggiora se ci sono flessioni prolungate di gomito e mano (ad es. leggendo un libro o tenendo a lungo il telefono). La sensazione di dolore ed intorpidimento può coinvolgere tutto il braccio.

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Quanto dura la convalescenza dopo intervento tunnel carpale?

In genere, dopo 3-4 giorni dall'intervento è già possibile mettersi al volante. Il recupero completo della mano, in forza e presa normale, si ha circa 2 mesi dopo l'intervento.

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Quanto dura intervento di tunnel carpale?

Scopo dell'intervento, che viene effettuato in anestesia locale, è la sezione del legamento trasverso del carpo, questo determina la decompressione del nervo mediano . Tale operazione chirurgica dura in media dieci minuti, non richiede ricovero ed il paziente può lasciare l'ospedale circa un'ora dopo l'intervento.

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Come è l'intervento al tunnel carpale?

L'intervento che si esegue in anestesia locale con eventuale sedazione per garantire il miglior confort del paziente; consiste in un'incisione cutanea di 3 centimetri a livello del polso per esporre il legamento trasverso del carpo e decomprimere il nervo mediano.

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Tunnel Carpale: come si riconosce, come si cura



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Dove viene fatta l'anestesia per il tunnel carpale?

Fatto ciò, l'anestesista inietta l'anestetico locale sul polso o sulla mano e ne attende l'effetto. Ad anestesia avvenuta, interviene il chirurgo, il quale può condurre l'operazione al tunnel carpale in due modi diversi: tramite una procedura a "cielo aperto" oppure tramite una procedura a "cielo chiuso".

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Che esercizi si deve fare per la riabilitazione dopo un intervento al tunnel carpale?

Sin da subito, è importante iniziare ad effettuare esercizi di scivolamento attivo dei tendini e del nervo per evitare la formazione di aderenze che potrebbero limitare il movimento. Tali esercizi, se consentiti dalla sintomatologia, comprendono supinazione dell'avambraccio ed estensione del gomito.

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Come trattare la cicatrice del tunnel carpale?

Mobilizzi la mano e massaggi la zona chirurgica con pomate emollienti. Si è normale. Potrebbae avere giovamento esguendo due bagni al dì in acqua tiepida e sale grosso (10 minuti ogni bagno) per 20 giorni ed applicare dopo i bagni con massaggi di scollamento attorno alla cicatrice con crema al cortisone (Es Loca Fluo).

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Quale fisioterapia per tunnel carpale?

L'iniezione di steroidi nel tunnel carpale può contribuire ad alleviare i sintomi riducendo il gonfiore intorno al nervo. La fisioterapia può aiutare, attraverso l'utilizzo di terapia fisica (tecarterapia, laserterapia, massoterapia sulla muscolatura dell'avambraccio) a ridurre la sintomatologia dolorosa.

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Che problema porta il tunnel carpale?

La sindrome del tunnel carpale è un disturbo da compressione nervosa abbastanza comune, che causa dolore, senso di intorpidimento e formicolio a polso, mano e dita. La causa di tale problema è raramente una sola; infatti, di solito, la sindrome del tunnel carpale è il risultato di una combinazione di diversi fattori.

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Come curare il tunnel carpale in casa?

Come si cura il tunnel carpale

I rimedi comprendono: Applicazione di un tutore al polso nelle ore notturne; Evitare attività che impegni il polso, con piegamenti o impugnature strette; Terapia con farmaci antinfiammatori, utili nel breve periodo per ridurre infiammazione e dolore.

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Perché il tunnel carpale fa più male di notte?

È dovuta alla compressione del nervo mediano che decorre lungo il braccio e raggiunge le dita passando all'interno di uno stretto canale a livello del polso. Di solito i sintomi iniziali sono il formicolio ma anche il dolore alle prime dita della mano che si manifesta prevalentemente di notte.

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Cosa evitare per tunnel carpale?

Per evitare disturbi della mano e preservare il legamento del polso, è necessario evitare posture sbagliate e prolungate. Alcuni esercizi, poi, possono rivelarsi utili, da svolgersi non quando è in atto l'infiammazione.

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Come si massaggiano le cicatrici?

Potete prendere e manipolare i lembi del tessuto, in particolare se la cicatrice è molto incollata si può prenderla tra le dita e fare una pressione verso l'alto ben decisa, e dopo anche verso il basso, per cercare di staccarla dai piani sottostanti.

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Come curare al meglio una cicatrice?

la laserterapia (che appiattisce la lesione rendendola meno visibile) la crioterapia (congelamento con azoto liquido della cicatrice) la dermoabrasione (levigatura meccanica dello strato superficiale) l'infiltrazione di fillers (collagene e acido ialuronico riducono la profondità della cicatrice).

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Quando trattare una cicatrice?

Dopo aver eliminato i punti di sutura, è consigliabile cominciare nell'immediato il trattamento e questo decorre circa dopo 4 settimane dall'intervento. E' fondamentale avere sempre il consenso del medico. E' importante che la cicatrice: Sia completamente rimarginata.

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Come sgonfiare mano dopo intervento?

Usi la borsa del ghiaccio per 20 minuti consecutivi e più volte al giorno, direttamente sul bendaggio, le ridurrà il gonfiore; durante tale procedura guardi spesso la cute che non dovrà essere troppo fredda. Muova frequentemente le dita della mano operata.

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Dove si opera il tunnel carpale in endoscopia?

L'incisione avviene sul polso, quindi meno fastidiosa per il paziente nella fase di recupero, ed è di circa mezzo centimetro. L'endoscopio dotato di telecamera permette di vedere e aprire il legamento traverso dall'interno, senza bisogno di aprire pelle, muscoli, tessuti.

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Come alleviare il formicolio del tunnel carpale?

Se la zona è infiammata e gonfia, è possibile fare impacchi di ghiaccio. Per alleviare il dolore, si possono utilizzare farmaci antidolorifici. Il medico specialista potrà anche consigliare delle infiltrazioni di cortisone direttamente sul polso così da ridurre la compressione del nervo mediano.

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Come rilassare i nervi delle mani?

Rotazioni del polso

Allunga il braccio davanti a te, con il palmo rivolto verso l'alto. Lentamente, punta le dita verso il basso finché non senti un allungamento. Usa l'altra mano per tirare delicatamente la mano sollevata verso il basso. Mantieni questa posizione per 3-5 secondi.

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Perché mi si addormentano le prime tre dita della mano?

Nella maggior parte dei casi, soprattutto se alle prime tre dita, il formicolio potrebbe essere la spia della sindrome del tunnel carpale, la patologia forse più frequente delle mani che interessa anche pazienti giovani. Ma è necessario cercare ulteriori segni specifici che confermino la diagnosi.

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Perché prendo la scossa alle mani?

Parliamo della sindrome del tunnel carpale (STC). Tra i sintomi inequivocabili ci sono il dolore, le scosse e i formicolii alla mano, sintomi che possono interessare anche l'avambraccio e il braccio e che si avvertono soprattutto durante la notte.

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Come migliorare il tunnel carpale?

Stretching
  1. Posizionare un braccio dritto davanti a sé, con il gomito dritto, il polso esteso e le dita rivolte verso il pavimento.
  2. Allargare leggermente le dita e usare l'altra mano per esercitare una leggera pressione sulla mano rivolta verso il basso, allungando il polso e le dita il più possibile.

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Quali sono i dolori del tunnel carpale?

I sintomi sono il dolore al polso e alla mano, a volte irradiato al gomito e alla spalla, il formicolio e la perdita di sensibilità, tipicamente localizzati al pollice, all'indice, al dito medio e in parte al dito anulare (va ricordato che il nervo mediano governa la sensibilità di tutte le dita tranne il mignolo).

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Come togliere l'elettricità dalle mani?

Esistono vari metodi per eliminare l'elettricità statica dal corpo, tra i più efficaci ci sono:
  1. Idratare la pelle.
  2. Controllare il pH della pelle.
  3. Curare l'abbigliamento.
  4. Scegliere bene le calzature.
  5. Umidificare l'aria.
  6. Utilizzare prodotti antistatici.
  7. Impiego di sostanze naturali.

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