Quando conviene comprare una stufa a pellet?
Domanda di: Dr. Enrica Marini | Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2025Valutazione: 4.4/5 (6 voti)
1. Più tempo per scegliere. Se l'idea di riscaldarti con una stufa a pellet ti ha portato più volte a pensare di acquistarne una, l'estate è sicuramente il periodo più giusto per valutare con tutta calma quale prodotto fa al caso tuo.
Qual è il momento migliore per acquistare una stufa a pellet?
L'acquisto di una stufa a pellet così come l'installazione di un caminetto a legna o di un termocamino di ultima generazione, possono richiedere di effettuare degli interventi in casa, e la stagione ideale per farlo è sicuramente l'estate.
Quando conviene la stufa a pellet?
L'estate è il periodo migliore per chi cerca qualità ma anche risparmio. I prezzi dei prodotti a negozio sono infatti soggetti a sconti interessanti.
Come funziona il bonus stufe a pellet 2025?
Bonus Ristrutturazione
Permette di ottenere una detrazione del 50% fino al 31 dicembre 2025 per l'acquisto e installazione di una stufa a pellet nell'ambito di lavori di manutenzione straordinaria. Dal 2026, l'aliquota scenderà al 36% per la prima casa e al 30% per le seconde abitazioni.
In che periodo costa meno il pellet?
Uno dei principali vantaggi dell'acquisto di pellet prestagionale è il risparmio economico. Durante i mesi estivi, i prezzi del pellet tendono ad essere più bassi rispetto al periodo invernale, grazie alle offerte e sconti stagionali.
Stufe a pellet, conosciamole, scegliamole e troviamo la migliore stufa a pellet insieme!
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Quali sono le previsioni per il prezzo del pellet nel 2025 e 2026?
Il prezzo del pellet ad aprile 2025 si mantiene stabile a 5,4 € per sacco da 15 kg (ENplus® A1), segnando una svolta rispetto al 2024. Il pellet resta la fonte più conveniente per il riscaldamento domestico, con un costo di 75 €/MWh, inferiore a gas e gasolio.
Quanto dura un sacco di pellet da 15 kg?
La durata di un sacco di pellet da 15 kg dipende dall'intensità d'uso della stufa e dalla sua efficienza. Generalmente, un sacco di pellet può durare da uno a tre giorni in condizioni di uso normale. In condizioni di utilizzo continuo e ad alta potenza, la durata può essere inferiore.
Come posso ottenere uno sconto immediato per la stufa a pellet?
Acquistare una stufa a pellet consente infatti al contribuente italiano di beneficiare, come confermato dalla recente manovra di Bilancio ed estesa anche all'anno solare 2020, alternativamente, di una delle tre agevolazioni: bonus ristrutturazione 50% ecobonus 65% sconto in fattura immediato del 65%
Qual è la tassa sulle stufe a pellet?
Se la stufa a pellet serve solo a riscaldare l'ambiente in cui è posta, allora fiscalmente è parte indistinta della prestazione di servizi realizzata e sconta l'aliquota del 10% (articolo 7, legge 488/1999 portata a regime dall'articolo 2, comma 11, legge 191/2009).
Come posso detrarre l'acquisto di una stufa a pellet?
Occorre inserire i dati relativi alla stufa a pellet, per la detrazione sul 730, nel rigo E61 della IV sezione, dedicata alle spese relative a interventi di risparmio energetico, oppure nel rigo E41 della III sezione nel caso di acquisto effettuato durante interventi di ristrutturazione.
Quali sono gli svantaggi di una stufa a pellet?
Le stufe a pellet costano mediamente il doppio rispetto ad una stufa a legna di pari potenza. Sono complessi meccanismi eletromeccanici ed elettronici che consigliano una installazione da parte di personale specializzato ed una manutenzione periodica simile a quella delle caldaie e gas.
Quanto consuma una stufa a pellet accesa tutto il giorno?
In media, una stufa a pellet consuma circa 100-150 watt in modalità di funzionamento continuo. Durante l'accensione, il consumo può aumentare fino a 400-600 watt per un breve periodo.
Quale stufa a pellet serve per riscaldare una casa di 100 mq?
In questo articolo abbiamo visto che per riscaldare una casa di 100 mq con un minimo di isolamento e che non si trovi in alta montagna, ti serve una stufa a pellet di 12 kW, meglio se canalizzata, in modo che il calore raggiunga tutte le stanze dell'abitazione in modo uniforme.
Quanti sacchetti di pellet consuma una stufa a pellet al giorno?
Ciò significa che la stufa consumerà circa 2,5 kg di pellet ogni ora. Poiché il peso standard di un sacco di pellet è di circa 15 kg, per 10 ore di riscaldamento servirà circa 1,5 sacchi al giorno! Un bancale di pellet può contenere dai 65 ai 70 sacchi.
Cosa sapere prima di comprare una stufa a pellet?
Tra i fattori da considerare quando si decide di acquistare una stufa a pellet, ci sono l'ambiente che si andrà a riscaldare, il tipo di canna fumaria, il termostato, le dotazioni di sicurezza, le dimensioni e il peso della stufa e il serbatoio.
Come posso risparmiare con la mia stufa a pellet?
Lasciare la caldaia sempre accesa consente di mantenere una temperatura costante in casa e riduce il consumo di pellet. Anche durante la notte, lasciarla accesa a potenza minima è una scelta saggia, in modo che la casa sia già calda al mattino.
Quali sono i bonus per l'acquisto di una stufa a pellet nel 2025?
A partire dal 1° gennaio 2025, la detrazione è ridotta al 65% e si applica esclusivamente ai condomini. Per poter usufruire del Superbonus nel 2025, è necessario che i lavori siano stati avviati entro il 15 ottobre 2024.
Come posso ottenere il bonus per la stufa a pellet?
La detrazione stufa a pellet sarà accreditata direttamente sul conto corrente di chi ha acquistato la stufa entro 90 giorni dal montaggio. Il tutto avverrà in un'unica soluzione se l'importo del conto termico è inferiore ai 5.000€, se invece fosse una cifra maggiore, allora verrà rimborsato in due rate annuali.
Quanto costa mettere a norma una stufa a pellet?
Installazione stufa a pellet: Quanto costa
Il costo per l'installazione di una stufa a pellet può variare tra i 300 e i 1000 euro. Questo include solitamente la manodopera, i materiali necessari e la verifica finale del funzionamento dell'impianto.
Qual è il bonus per la sostituzione della stufa?
Nel 2025, il governo italiano ha introdotto un'agevolazione fiscale che sta attirando l'attenzione di molti cittadini: un bonus di 8000 euro per la sostituzione di stufe e camini obsoleti e poco efficienti.
Come funziona lo sconto in fattura per l'acquisto di una stufa a pellet?
L'incentivo statale del 50% legato agli interventi di riqualificazione energetica permette al consumatore di ottenere una detrazione fiscale Irpef pari al 50% sulle spese sostenute per l'acquisto e per l'installazione della stufa. La detrazione normalmente avviene in 10 rate annuali.
Come fare la pratica ENEA per una stufa a pellet?
Per fare domanda per le detrazioni fiscali sulle stufe a pellet servono due cose: la dichiarazione dei redditi e una comunicazione all'ENEA. Prima di tutto, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, bisogna trasmettere le informazioni sull'intervento all'ENEA per il controllo dei requisiti energetici.
Quanto consuma di elettricità la stufa a pellet?
L'accenditore elettrico di una stufa impiega tra i 170 e i 180 watt e tra i 3 e i 5 minuti per la combustione del pellet, quindi per calcolare il consumo di elettricità bisogna moltiplicare 0,175 kW per €0,15 euro/kWh, ottenendo in questo modo una spesa di €0,002 euro all'ora.
Qual è il pellet migliore per la mia stufa?
Quale tipologia di pellet scegliere
Tra le più utilizzate, c'è il pellet di faggio, che ha una resa migliore ma consuma di più e produce residui di cenere più consistenti. Alternativa valida è il pellet di abete, che ha un rendimento termico leggermente inferiore a fronte di ceneri e consumi più contenuti.
Quanti sacchi di pellet in un inverno?
Calcolare la giusta quantità di pellet da acquistare non è molto semplice. Mediamente, se consideriamo (a titolo esemplificativo) un appartamento di circa 80/90 mq e una stufa di 8 kWh accesa per circa 12 ore al giorno su un monte annuo di circa 120/130 giornate fredde, serviranno circa 150 sacchi da 15 kg l'uno.
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