Qual è il vezzeggiativo di matita?

Domanda di: Dr. Nazzareno Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2022
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matitina; accr. matitóna, e matitóne m.

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Qual è il sinonimo di matita?

- [strumento per scrivere, costituito da un sottile cilindro (mina) di grafite o di materiale colorante, racchiuso in una guaina di legno tagliata a punta: m. nera, rossa; temperare la m.] ≈ lapis, portamine. ‖ penna, pennarello.

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Qual è il vezzeggiativo di albero?

alberello: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il vezzeggiativo di caldo?

Il suffisso -uccio può avere connotazione vezzeggiativa (cavallo → cavalluccio, caldo → calduccio) o spregiativa (avvocato → avvocatuccio).

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Qual è il vezzeggiativo di strada?

stradaccia: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Come si tiene la matita?



Trovate 24 domande correlate

Qual è il vezzeggiativo di film?

FILMACCIO: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il contrario di vezzeggiativo?

Opposto al vezzeggiativo è il dispregiativo, ottenuto in genere con i suffissi -accio ed -astro (canzonaccia, postaccio, giovinastro). Si noti come il diminutivo coincide per forma con il vezzeggiativo, mentre non c'è la stessa corrispondenza tra l'accrescitivo ed il dispregiativo.

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Qual è il vezzeggiativo di Fiore?

Il vezzeggiativo è una forma di diminutivo che aggiunge all'immagine della piccolezza una connotazione affettiva di grazia, tenerezza o simpatia. Qual è il vezzeggiativo di fiore? Fra i vezzeggiativi di fiore che compaiono con una certa frequenza troviamo: fiorello, fiorellino, fioricino.

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Qual è il vezzeggiativo di vento?

Dim. venticèllo e non com. ventolino, vento o brezza leggera; pegg. ventàccio, vento forte e noioso.

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Qual è il vezzeggiativo di cane?

Il vezzeggiativo di cane è "cagnetto" o "cagnuccio". Tale nome, così come accade per i vezzeggiativi, denota in modo affettuoso la parola originaria (cane). Il vezzeggiativo di cane è cagnetto.

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Qual è il vezzeggiativo di piatto?

Da evitare tutti i suffissi linguistici di alterazione: accrescitivi (da piatto a piattone); diminutivi (da gustoso a gustosetto); vezzeggiativi (da morbido a morbiduccio); peggiorativo (da dolce a dolciastro).

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Qual è il diminutivo di lupo?

lupacchiotto: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il vezzeggiativo di lepre?

leprottino: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Perché si dice Lapis?

Etimologia. I vocaboli italiani "lapis" e "matita" derivano entrambi dal latino lapis haematites che significa "pietra di ematite": prima della scoperta della grafite venivano infatti utilizzati, con funzioni analoghe, bastoncini di carbone o di ematite (un ossido di ferro).

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Qual è il vezzeggiativo di scimmia?

SCIMMIETTA: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il derivato di rosa?

Dal vocabolario italiano: Roseo.

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Qual è il derivato di Borsa?

borsetta, tracolla, sacca, sporta, sacchetto, denaro, soldi, ricchezza, sussidio, finanziamento, somma pattuita, compenso...

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Qual è il diminutivo di scarpa?

Tale nome, così come accade per i vezzeggiativi, denota in modo affettuoso la parola originaria (scarpa). Il vezzeggiativo di scarpa è scarpetta. Link correlati: nomi alterati di scarpa.

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Qual è l accrescitivo di fiore?

fiorellino: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il Primitivo di fioraio?

Queste parole hanno un significato diverso ma collegato alla parola di partenza (fiore-fioraio): si chiamano parole derivate. Il pezzetto che si aggiunge alla fine si chiama suffisso (fioraio).

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Qual è il vezzeggiativo di pesce?

Il vezzeggiativo di pesce è "pesciotto" o anche "pesciuccio".

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Qual è il vezzeggiativo di ombrello?

Il vezzeggiativo di ombrello è "ombrelluccio".

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Come si fa il vezzeggiativo?

In partic., e più comunem., si chiamano vezzeggiativi (di solito come s. m.) quei derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -étto, -ùccio, come fratellino, carino, nasetto, ...

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Qual è il vezzeggiativo di bacio?

bàcio in Vocabolario - Treccani.

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Qual è il vezzeggiativo di giornale?

giornalùccio, giornalùcolo; accr.

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