Qual è il diminutivo di mano?

Domanda di: Demi Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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manina: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il diminutivo di uomo?

marcantonio, omone. ↔ (region.) omarino, omiciattolo. -accione -accióne [der.

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Qual è il diminutivo di naso?

nasetto: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il vezzeggiativo di letto?

Per il lettuccio detto anche letto a carriola, v.

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Qual è il diminutivo di strega?

streghétta, raro e solo in senso fig.: è una streghetta, quella ragazzina!; pegg. stregàccia.

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Qual è il diminutivo di lupo?

di -otto con -acchio si ha il suffisso -acchiotto, che ha valore diminutivo-vezzeggiativo: lupo → lupacchiotto, orso → orsacchiotto.

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Che differenza c'è tra diminutivo è vezzeggiativo?

L'alterazione è determinata dall'atteggiamento di chi parla; essa in italiano riguarda le dimensioni di qualcosa (diminutivo, accrescitivo) oppure il giudizio affettivo che se ne dà (vezzeggiativo, dispregiativo).

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Quale nome deriva da mano?

Da mano si possono ricavare anche dei nomi derivati come ad esempio: manette, manata, manovrare, manomettere, manetta, manesco, manica, manipolo, manovale, manico, maniglia, manipolare, manipola, smanettare, manufatto, ecc.. Frasi con i nomi derivati di mano: -Al ladro i poliziotti hanno messo le manette.

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Come distinguere il vezzeggiativo dal diminutivo?

A volte il significato dipende dal nome; ad esempio il suffisso “icino “ nella parola “cuore” che diventa “cuoricino”, ha un valore vezzeggiativo ( dolce cuore); mentre lo stesso suffisso nella parola “pelle”, che diventa “pellicina”, ha un valore diminutivo( piccola pelle).

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Perché si dice la mano e non il mano?

Certo, la regola di base è presto detta: i sostantivi che finiscono in -o sono di genere maschile, quelli che finiscono in -a sono di genere femminile. Se fosse davvero così semplice, però, diremmo “il mano” anziché “la mano“, e “la sistema” sostituirebbe “il sistema“.

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Qual è il plurale di mano?

manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d'Italia le mane, con un sing. mana; ant.

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Quali sono i nomi vezzeggiativi?

In partic., e più comunem., si chiamano vezzeggiativi (di solito come s. m.) quei derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -étto, -ùccio, come fratellino, carino, nasetto, ...

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Qual è il vezzeggiativo di casa?

DIMINUTIVI, SUFFISSI I suffissi diminutivi sono ➔suffissi che indicano una diminuzione di tipo quantitativo o qualitativo. Possono essere usati in combinazione con: – nomi: casa ▶ casetta – aggettivi: caro ▶ caruccio – avverbi: tardi ▶ tardino I...

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Qual è il vezzeggiativo di quaderno?

quadernétto (v.), quadernino: il pomeriggio ho dato a Dorrie un quadernino bianco, le ho chiesto di aiutarmi a scrivere la fiaba (Susanna Tamaro); dim. e spreg. quadernùccio; accr. quadernóne; pegg.

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Qual è il diminutivo di Giulia?

Giulietto, Giulino, Zulino (in Veneto)

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Che diminutivo e Mimmo?

Origine e diffusione

Nome diffuso soprattutto al maschile, rappresenta l'ipocoristico di numerosi altri nomi contenenti una o più m, quali Beniamino, Domenico, Cosimo, Emilio, Emidio, Erminio, Guglielmino, Girolamo e via dicendo.

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Qual è il diminutivo di Borsa?

borsétta s. f. [dim. di borsa1]. – Borsa da donna, di forma, dimensioni e materiali varî, di pelle, tessuto, plastica e sim., con manico corto o a tracolla, usata per portare con sé denaro e altri oggetti personali: b. di coccodrillo, di raso, di paglia; b.

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Qual è il vezzeggiativo di Fiore?

fiorellino: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.

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Qual è il diminutivo di mulinello?

mulinèllo (o molinèllo) s. m. [der.

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