Qual è il contrario di volere?
Domanda di: Clea Benedetti | Ultimo aggiornamento: 30 dicembre 2023Valutazione: 4.4/5 (58 voti)
CONTR rinunciare, astenersi, aborrire, detestare, disprezzare, odiare || obbedire, eseguire || negare, vietare, rifiutare || rifiuto, divieto, proibizione.
Qual è il contrario di volontà?
CONTR apatia, abulia, inerzia, indolenza, indifferenza, svogliatezza, menefreghismo, disinteresse || rifiuto, avversione, ostilità.
Qual è il sinonimo di volere?
A v tr desiderare, aspirare, proporsi, ambire, bramare, agognare, anelare, sospirare, avere l'intenzione, esser risoluto | necessitare, occorrere, aver bisogno | ordinare, imporre, comandare, esigere, pretendere, fissare, disporre, statuire, stabilire, determinare, sancire, chiedere, richiedere, aver deciso | ...
Come sostituire il verbo volere?
Aspirare (a), mirare (a), puntare (a), il più formale ambire (a) e il lett.
Cosa contrario?
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contrari niente, nulla.
Uso del verbo VOLERE - Italiano In 7 Minuti
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Come si dice in contrario?
incontrario /inkon'trarjo/ avv. [grafia unita di in contrario], fam. - [nel senso inverso o nella posizione contraria, solo nella locuz. all'incontrario: girare all'i.; mettersi la canottiera all'i.]
Qual è il contrario no?
‖ negazione. ↔ accettazione, assenso, consenso, sì. ‖ affermazione.
Che verbo è volere?
Volere è un verbo irregolare, transitivo. Nella forma attiva si coniuga con l'ausiliare avere; come verbo modale prende l'ausiliare del verbo che lo segue.
Che tipo di verbo è volere?
Cos'è un verbo servile? I verbi servili sono: potere, volere e dovere. A essi si aggiungono solere e sapere, ma solo nell'accezione di “essere capace”, “essere in grado di” 1.
Qual è il contrario di amare?
CONTR odiare, detestare, disprezzare, avversare, ripugnare, aborrire, non poter sopportare.
Cosa vuol dire non me ne volere?
“Non me ne volere” sta per “Non arrabbiarti”, “Non avercela con me”, “Non te la prendere”, “Non mi serbare rancore” e via discorrendo.
Cosa significa volere troppo?
Desiderare vivamente (con implicito il concetto del richiedere, o del cercare di fare, di ottenere, ecc.): vuole tutto ciò che vede; v. l'impossibile; chi troppo vuole, nulla stringe (prov.); vogliono la mia morte (anche, mi vorrebbero morto).
Che cosa sono i sinonimi e contrari?
Infatti un sinonimo è un termine che assume lo stesso significato di un altro e lo può, quindi, sostituire. Un contrario rappresenta invece il significato o concetto opposto in base al contesto di discussione. Rapido e veloce sono sinonimi. Ad esempio il concetto “pranzo rapido” è equivalente a “pranzo veloce”.
Quando si dice il contrario?
ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ciò che si pensa, o per ironia (per es.: «Ora viene il bello!») o per eufemismo (per es.: «Finirà di perseguitarmi questa benedetta iella!»).
Quando contrario?
↔ frequentemente, spesso. cong.
Qual è il contrario di solo?
contrari accompagnato, in compagnia, insieme ad altri | parecchi, numerosi, piú d'uno | anche, inoltre, pure, perfino | per niente-nulla.
Come si chiamano i verbi volere potere dovere?
I verbi servili esprimono per esempio desiderio, proposito, possibilità, permesso, capacità o necessità. In italiano i verbi servili classici sono dovere, potere, volere più sapere (nel senso di "essere capace", "essere in grado di").
Qual è l imperativo del verbo volere?
Le forme dell'imperativo del verbo volere sono: (tu) vògli; (lei, lui) vòglia; (noi) vogliamo; (voi) vogliate; (essi) vògliano.
Quando volere è potere?
Volere è potere, nel senso di “poter fare”, perché non saremo noi a limitare la nostra azione, ma faremo realmente di tutto per portarla a termine, nei limiti dei condizionamenti esterni. Ma anche nel senso dell'unico vero “potere” che abbiamo come esseri umani: quello dell'auto-determinazione.
Come si scrive vorrei in italiano?
Consigliabile comunque la sequenza vorrei + congiuntivo imperfetto (che avessero), che alcuni linguisti, peraltro, indicano come l'unica valida.
Qual è il contrario di negativo?
↔ favorevole, positivo, propizio. b. [di situazione, evento e sim., non utile: i lati n.
Qual è il contrario di sociale?
↔ individuale, privato.
Qual è il contrario di dissenso?
[diversità di pareri, di sentimenti e sim., anche con le prep. fra, tra] ≈ attrito, conflitto, contrasto, disaccordo, dissapore, (lett.) dissensione, dissidio, disunione, divergenza, screzio. ↔ accordo, armonia, concordia, consenso, intesa, unione.
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