Qual è il contrario di utilizzare?
Domanda di: Ludovico Mancini | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.2/5 (41 voti)
CONTR gettare, scartare.
Qual è il contrario di usare?
CONTR trascurare, tralasciare.
Qual è un sinonimo di utilizzare?
≈ adoperare, fare uso (di), impiegare, servirsi (di), valersi (di), utilizzare. ‖ ricorrere (a).
Cosa sono i sinonimi di consumare?
[in riferimento a patrimoni e sim., esaurire in modo sconsiderato] ≈ bruciare, dilapidare, dissipare, scialacquare, sciupare, spendere, sperperare, sprecare. ↔ conservare, economizzare, mantenere, risparmiare. d. [avere bisogno per funzionare: il motore consuma troppa benzina] ≈ (lett.)
Qual è il contrario di osare?
↔ avere paura (o timore) (di), [con uso assol.] tirarsi indietro.
impara un'espressione italiana che significa IL CONTRARIO di quello che sembra (italiano avanzato)
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Chi osa frasi?
- Chi osa vince. ( ...
- Chi sa osare vince i pericoli prima che si concretizzino. ( ...
- Chi sa tutto soffrire può tutto osare. ( ...
- Ciò che l'uomo osa, io oso. ( ...
- Desiderare di osare non serve a nulla, se rimane un desiderio. ( ...
- Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è. (
Qual è il contrario di rischio?
↔ certezza, sicurezza.
Come si fa sinonimo?
operare, agire, eseguire, produrre, creare, compiere, cagionare, comporre, edificare, costruire, elaborare, generare, formare, fabbricare, mettere in atto, realizzare. esercitare, praticare. convenire, adattarsi, esser utile.
Che usufruiscono sinonimo?
(estens.) [usare a proprio vantaggio: u. di un condono] ≈ avvalersi, avvantaggiarsi, beneficiare, fruire, giovarsi, godere, servirsi, valersi.
Che ha avuto luogo sinonimo?
v. intr. avere luogo, accadere, succedere, capitare, verificarsi, avverarsi, compiersi, prodursi, realizzarsi, effettuarsi.
Che è sinonimo?
dacché, dal momento che, in quanto (che), perché, (lett.) perciocché, poiché.
In che termini sinonimo?
figg. in altri termini: per parlar più chiaro; in questi termini: così, in questo modo; moderare i termini: contenersi; senza mezzi termini: senza sotterfugi, apertamente.
Che si sviluppa sinonimo?
[avere un incremento, un'espansione] ≈accrescersi, allargarsi, ampliarsi, aumentare, espandersi, estendersi, evolversi, incrementarsi, ingrandirsi, potenziarsi, progredire, rafforzarsi.
Come si chiama una persona che usa la mano destra?
destrimano /de'strimano/ agg. [comp. di destro e mano], non com. - [di persona che istintivamente usa la mano destra per alcune tipiche operazioni come mangiare, scrivere, ecc.]
Cosa vuol dire smodatamente?
Avv. smodataménte, in modo esagerato, eccessivo, che trascende la misura e la convenienza: spendere smodatamente; bere smodatamente; gesticolare smodatamente; essere smodatamente ambizioso, egoista.
Come imparare i sinonimi e contrari?
Quindi, come si fa a imparare i sinonimi? È possibile acquistare un Dizionario dei Sinonimi e Contrari. Si tratta di un vocabolario che elenca i gruppi di parole di significato simile. Fornisce anche i contrari, cioè le parole di significato opposto.
Che vuol dire usufruito?
Valersi con proprio vantaggio, approfittare: u. di una concessione; u. di un condono, di un'amnistia; u. di una disposizione di legge, di un privilegio.
Che si avvale sinonimo?
di: a. dell'aiuto di un esperto] ≈ giovarsi, ricorrere (a), servirsi, valersi. avvalersi avvalérsi v. intr.
Che frequenta sinonimo?
bazzicare, praticare, trattare. ↔ evitare, ignorare, scansare, sfuggire, stare alla larga (da).
Che fa sì che sinonimo?
Espressioni: far sì [con che e il cong. e talora con l'indic., in frasi di valore concessivo] ≈ fare in modo, ottenere, riuscire (a). s. m. 1. [risposta affermativa: rispondere con un sì deciso] ≈ accettazione, assenso, consenso.
Come vuoi sinonimi?
volere [come voglio io, come vuoi tu, ecc.] ≈ a mio (o suo o tuo, ecc.) piacere, a mio (o suo o tuo, ecc.) piacimento; di buon volere [con buona volontà] ≈ e ↔ [→ VOLENTIERI (1)].
Come si dice quando sai fare tutto?
≈ poliedrico, versatile. ‖ elastico, flessibile. eclettico eclèttico (raro ecclèttico) agg.
Qual è la differenza tra pericolo e rischio?
Questa infografica ti aiuterà a capire la differenza tra pericolo e rischio, due termini che vengono spesso usati erroneamente come sinonimi. Pericolo indica qualcosa che ha il potenziale di causare danni, mentre il rischio è la probabilità che si verifichi un danno, in base all'esposizione a tale pericolo.
Come si dividono i rischi?
I rischi sul lavoro che possono trasformarsi in danni per i lavoratori si dividono in tre categorie: rischi per la salute, rischi per la sicurezza e rischi trasversali.
Che cosa è un rischio?
Il rischio è un concetto probabilistico, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. La nozione di rischio implica l'esistenza di una sorgente di pericolo e delle possibilità che essa si trasformi in un danno.
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