Perché si dice mica t'ho detto cotica?

Domanda di: Sig. Ettore Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2023
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In romanesco la cótica è la pelle dura degli animali commestibili, ad esempio del maiale, resa famosa da piatti tipici, fra i quali i celeberrimi faciòli co' le cotiche. L'espressione "dire cotica" è sempre usata in forma enfatica, e sta a significare letteralmente "dire a qualcuno alcunché di male".

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Cosa non dire a un romano?

5 cose da non dire a un romano
  • “Che bello! Dicci qualcosa!” ...
  • “Sicuramente, al di fuori di Roma, non ti piacerà nessuna città!” Questa è la mia preferita. ...
  • “Bella Roma, ma io non ci vivrei. Voi come fate?” ...
  • “Visto che sei romana, per caso conosci un certo Marco?” ...
  • “Ma a Roma non c'è il mare!”

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Perché si dice gli affari di Maria Cazzetta?

"Fa li guadagni de Maria Cazzetta" oppure "Fa l'affari de Maria Cazzetta". Quante volte i romani usano questa espressione? Si tratta di un modo di dire tipicamente romano, utilizzato quando in una mossa fatta non c'è alcun guadagno, alcuna convenienza, quando un affare è fallimentare.

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Come si dice piangere in dialetto romano?

il cambio del gruppo "ng" [nʤ] in "gn" [ɲɲ] (es: piagne = piangere);

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Come si dice bello in romano?

che tajo: che divertimento, che bello.

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Grande, Grosso e Verdone



Trovate 37 domande correlate

Come si dice a Roma ragazza?

Senza alcun politically correct a Roma, una ragazza può, ad esempio, essere una zinnona, una strappona, una sgallettata.

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Che cosa vuol dire Eccallà?

“Eccallà” vuol dire “eccola là” e si dice, in modo fatalistico (e a volte melodrammatico) quando succede qualcosa di spiacevole ma che avevate previsto, come per esempio quando la Lazio segna in contropiede dopo che la Roma ha preso il palo.

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Cosa vuol dire chi te se incula?

– Sodomizzare. Fig., imbrogliare, dare una fregatura.

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Come si dice in dialetto soldi?

Per questo motivo ma anche per divertirci insieme, proverò a fare un po' di luce su alcuni di questi temi. Capiremo perché si dice Denaro, Quattrini ma anche Testone, Piotta o come dicono in Veneto, Schei, o in Liguria Palanche.

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Come ci si saluta a Roma?

Il saluto romano, più correttamente saluto fascista perché in realtà mai in uso ai tempi dell'antica Roma, è un gesto in cui il braccio destro è completamente esteso in avanti e alzato di circa 135 gradi rispetto all'asse verticale del corpo con il palmo della mano rivolto verso il basso e le dita unite.

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Cosa vuol dire stirare in romano?

Stirà a roma vuol dire questo: "rimanerci sotto".

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Come si dice tirchio in romano?

Anche questa espressione, "tre pigne e una tenaglia", equivale ad "essere tirchi".

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Dove sei in dialetto romano?

L'uso del verbo stare al posto del verbo essere (“'ndo stai?” = “dove sei?”)

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Perché si dice si paga alla romana?

Il modo di dire deriverebbe dall'antica usanza delle trattorie romane che per praticità e rapidità facevano pagare il conto ai pellegrini dividendo il costo delle pietanze portate all'intera tavolata.

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Come si dice ridere in romano?

Hai mai sentito l'espressione CHE TAJO? Diffusa sopratutto a Roma, vuol dire "che ridere", "che bello". La si può usare anche in una frase, per es. "Quel film è un tajo!"

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Come si dice in romano ragazzo?

Senza dubbio il termine pischello 'ragazzo' rimanda al linguaggio giovanile, in particolare a quello d'area romana e laziale. La marca dialettale è chiaramente percepita dai giovani stessi.

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Che schifo in dialetto?

Le sfumature del disgusto in piemontese: “Che sgiai” o “che scheur” Come si dice “che schifo!” in piemontese? Molto spesso usiamo l'espressione “che sgiai”, ma non sempre è corretto e bisognerebbe ricorrere al termine “scheur”, scritto anche “scör”.

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Perché si dice schei?

tratto dall'espressione ted. Schei(demünze) «moneta divisionale» che si leggeva sulle monete austriache circolanti nel Lombardo-Veneto]. – Soldi, denaro, quattrini: essere senza schei; e dove li troviamo gli schei?; è voce veneta, ma nota anche altrove, usata per lo più in frasi di tono scherzoso.

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Come si dice mille a Roma?

I = uno, V = cinque, X = dieci, L = cinquanta, C = cento, D = cinquecento, M = mille. le migliaia pertanto diventavano: 1000: M ma dopo M non c'erano altri simboli. Per indicare più migliaia si poneva un trattino sopra la lettera: V = 5.000.

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Come si risponde a un Daje?

Tu gli urli: “Dajelo tutto!”. Normalmente l'insicuro risponde: “Lo Spero!”.

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Come si dice buongiorno in romano?

"Bonanotte ar secchio", perché si dice così nel dialetto romano.

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Come si dice in romano andiamo?

andiamo? andiamo, che si fa tardi! annāmo? oppure 'namo?

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Cosa vuol dire camma fa?

Ah, a Napoli “c'amm'a fà” significa che dobbiamo fare, cosa facciamo, di solito si dice per invitare il/gli interlocutori a darsi una mossa, se la frase è interrogativa, o viceversa per esprimere rassegnazione se priva di punto interrogativo.

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Cosa vuol dire battere i pezzi?

Corteggiare. Ma anche nel senso di rompere le scatole.

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Come si scrive camma fa?

«Ma c'amma fà' pe' avè nu poco 'e bene» cantava il compianto Pino Daniele nel suo pezzo dedicato al terremoto. Lottare, Pino.

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