Perché si dice le mutande e non la mutanda?
Domanda di: Dott. Armando Lombardi | Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2022Valutazione: 4.6/5 (15 voti)
Perché si dice mutande e non mutanda?
Insomma, il plurale è figlio di una consuetudine secolare (la prima attestazione di mutande in italiano risale al 14° secolo) di "vedere e pensare" l'indumento come fosse un paio di calzoni "intimi", costituito quindi di due elementi distinti che si riuniscono sopra le gambe.
Qual è il plurale di mutande?
Come altre parole che indicano un oggetto fatto di due parti distinguibili (forbici, pantaloni), anche mutanda viene usato di solito nella forma plurale mutande con il significato del singolare; l'uso del singolare mutanda è quasi soltanto familiare e un po' scherzoso (si è comprata la mutanda con il pizzo), mentre per ...
Quando le donne non portavano le mutande?
È vero che fino al '700 le donne non portavano le mutande? Il termine "mutanda" deriva dal latino e significa "cosa da cambiare". Nel corso dei secoli le mutande sono entrate ed uscite dai guardaroba delle donne, ma fino al '700 erano considerate un indumento sconveniente.
Quante mutande bisogna avere donna?
può sembrare uno “straccetto” se sotto abbiamo l'intimo sbagliato. Secondo noi, sono 7 (più uno) i capi di intimo che ogni donna dovrebbe avere affinché il suo guardaroba sia completo.
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Perché le mutande si chiamano così?
Etimologia del termine
Il termine italiano mutande deriva dal gerundivo latino mutandae (gerundivo di mutare) che significa da cambiarsi.
Qual è il plurale di forbici?
fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant.
Come si dice Pantalone o pantaloni?
PANTALONI è senza dubbio la forma più adoperata e diffusa.
Cosa vuol dire un paio di pantaloni?
La forma corretta è un paio di pantaloni e non un pantalone, perché tale indumento seppur uno ed unico è formato da due parti, ossia le gambe. Quindi come poc'anzi spiegato, il plurale identifica e specifica la quantità delle parti di cui è composto tale indumento.
Chi ha inventato le mutande?
La biancheria intima è nata nell'antico Egitto, quando le donne nobili cominciarono a fare uso di due tuniche, di cui quella interna è l'antenata della camicia, che verrà poi indossata anche dalle donne greche.
Chi ha inventato gli slip?
Al Torneo di Wimbledon del 1949 comparve il primo vero e proprio slip, indossato sotto la gonnellina corta da tennis dalla tennista americana Gussie Moran.
Come si chiamano le mutande delle donne?
mutandine, in partic. quelle da donna e da bambini, e mutandine da bagno, quelle indossate dagli uomini, o da bambini e bambine, sulla spiaggia (in questa accezione, si alterna con le espressioni più generiche costume e costumino), o anche dalle donne, come parte del costume a due pezzi; accr. scherz.
Cosa succede se non si mettono le mutande?
Uno dei maggiori benefici di stare senza mutande, in particolare mentre sei a casa, è il ridurre il rischio di infezioni intime.
Perché fa bene dormire senza mutande?
Le donne, dormendo nude o almeno senza biancheria intima se non di cotone, possono avere una salute vaginale migliore, riducendo il rischio di sviluppare infezioni da lieviti e forme di candidosi, che si verificano quando la vagina subisce un cambiamento nel pH dovuto a uno squilibrio ormonale o un aumento dell'umidità ...
Qual è il plurale di Pepe?
Il nome pepe si usa al singolare per indicare questo condimento in generale; il plurale i pepi si usa solo per indicarne più qualità.
Qual è il plurale di occhiali?
Come altre parole che indicano un oggetto fatto di due parti distinguibili (forbici, mutande), anche occhiale viene usato di solito nella forma plurale occhiali con il significato del singolare; l'uso del singolare occhiale però è diffuso nel linguaggio settoriale di ottici e oculisti (dobbiamo trovare l'occhiale ...
Qual è il singolare di spezie?
Il singolare era ed è praticamente inusato, ma se proprio vogliamo indicarne una sola, non c'è dubbio che la forma corretta è una spezie, come una specie, una serie, una carie, una barbarie. Una spezia è scorretto.
Qual è il plurale di burro?
Ad esempio: l'acqua, o…il burro. Non avendo una propria forma plurale (non si può certo dire: i burri), l'articolo da usare coi nomi massa è il partitivo del, a specificare una generica quantità di quel nome/sostanza.
Qual è il plurale di sete?
L'errore in rassegnaI nomi difettivi.
Non presentano il plurale i nomi astratti (coraggio), nomi di minerali (zolfo), nomi di malattie (varicella), nomi di prodotti alimentari (latte), nomi collettivi (prole), nomi come fame, sete.
Qual è il plurale di sale?
sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr.
Quante volte al giorno si cambiano le mutande?
La biancheria intima va cambiata tutti i giorni.
I capi di intimo usati, come slip e mutande, contengono microbi che possono causare diverse malattie, come le infezioni delle vie urinarie, le infezioni del sangue, la polmonite, la candida e l'Escherichia coli.
Quanto tempo deve durare un reggiseno?
Se indossato non troppo spesso e curato nel modo giusto, è possibile cambiare il reggiseno ogni 8-12 mesi, quindi potrebbe durare fino a un anno. Se invece lo si indossa spesso il cambio va fatto dopo sei mesi. Passato questo periodo il reggiseno non fornisce più il giusto supporto.
Quanti reggiseni bisogna avere?
In primis dovresti scegliere in base alle tue esigenze, al tuo comfort e al tuo star bene con te stessa. Ma quanti e, soprattutto, quali reggiseni dovresti avere nel cassetto dell'intimo? Personalmente consiglio di avere almeno 6 o 7 reggiseni nel cassetto.
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