Perché non si possono usare le stufe a legna?
Domanda di: Ing. Bibiana Guerra | Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2025Valutazione: 5/5 (9 voti)
Stufe e camini: divieti e normative a livello regionale. Alcune regioni italiane, soprattutto del Nord in cui i livelli di smog e inquinamento sono molto elevati, hanno vietato già da diversi anni l'utilizzo delle stufe e dei caminetti a biomassa che emettono livelli elevati di inquinamento atmosferico.
Da quando saranno vietate le stufe a legna?
Una revisione della direttiva Ecodesign è attualmente in discussione, con un'implementazione prevista a partire dal 2027/2028. Ecco i punti chiave da considerare: Nessun divieto sul riscaldamento a legna: Non è previsto alcun divieto totale.
Dove sono vietate le stufe a legna?
in tutto il territorio regionale sotto i 300 metri di altitudine (esclusi i Comuni montani) e nei Comuni oggetto di infrazione per la qualità dell'aria. negli immobili civili in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico rispetto al generatore di calore a biomassa.
Perché non si può usare la stufa a legna?
Come abbiamo appena anticipato, la ragione del divieto risiede nella necessità di limitare – quanto più possibile – la percentuale di inquinamento nell'aria. Infatti stufe e camini a pellet o legna, contrariamente a quanto alcuni pensano, non sono un metodo sempre ecologico per riscaldarsi in inverno.
Cosa devo fare per mettere a norma la mia stufa a legna?
Per ottenere l'autorizzazione l'inquilino dovrà fornire a Itea Spa la documentazione tecnica - rilasciata dalla ditta specializzata - che attesta e certifica la conformità degli impianti e la corretta installazione della stufa all'interno dell'abitazione.
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Cosa deve avere una stufa a legna per essere a norma?
Un impianto già installato (stufa o camino) per poter essere utilizzato deve essere classificato almeno 3 stelle. Il numero di stelle si trova sul Certificato Ambientale, obbligatorio per tutti i nuovi impianti, rilasciato dal produttore. Gli impianti con meno di 10 anni hanno molto probabilmente il Certificato.
Quali sono i controlli obbligatori per le stufe a legna?
Al pari delle caldaie, le stufe devono essere sottoposte per legge a controlli tecnici specializzati ogni 2 anni, se il generatore di calore ha una potenza termica inferiore a 15 kW, e una volta all'anno se la potenza termica risulta uguale o superiore a 15 kW.
Come capire se la stufa a legna è a norma?
La certificazione si può scaricare sul sito del costruttore, si può trovare nel libretto di uso e manutenzione della stufa, si può ricevere scrivendo direttamente una mail al costruttore oppure per le aziende iscritte ad AIEL la si può trovare in forma adesiva direttamente sul prodotto.
Qual è la normativa che regola l'installazione di una stufa a legna?
La UNI 10683 è la norma che regola l'installazione, la verifica e la manutenzione degli impianti domestici a biomassa solida. Inoltre devi seguire scrupolosamente le istruzioni di montaggio della scheda informativa del produttore.
Cosa rilascia la stufa a legna?
Il monossido di carbonio si produce ogni volta che si brucia qualcosa che contenga carbonio: esempio carbone, legna, gas, pellet.
Quali stufe sono a norma?
I camini a gas e le stufe a pellet sono considerati tra i più sicuri e conformi alle normative italiane.
Dove si può installare una stufa a legna?
La prima cosa da fare è scegliere la posizione ideale per la stufa a legna. Assicurati di posizionarla in un luogo ben ventilato e lontano da qualsiasi materiale infiammabile. È importante anche considerare la distanza dalle pareti, dai mobili e da altri oggetti.
Quali sono gli obblighi di manutenzione per le stufe a legna?
La manutenzione della stufa a pellet o a legna è obbligatoria? Ti stai chiedendo se la manutenzione annuale della stufa a pellet o a legna è obbligatoria? Ebbene sì, è prevista dalla legge: un tecnico specializzato effettuerà tutti i controlli del caso in modo che il prodotto possa continuare la sua funzione.
In che regioni sono vietate le stufe a legna?
Le regioni coinvolte sono in particolare: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna. I sistemi di riscaldamento vietati sono camini, stufe, termostufe a legna e ad accumulo alimentate a biomassa.
Come funzionano le nuove stufe a legna?
Trattasi di apparati concepiti per la produzione di aria calda tramite la combustione del legno. Nell'intercapedine tra il focolare ed il rivestimento, viene fatta circolare aria ambiente, o esterna, che entrando dal basamento, si riscalda a contatto con le pareti e viene immessa nell'ambiente domestico.
Quali sono le agevolazioni per l'acquisto di una stufa a legna?
La detrazione al 50% equivale al noto “Bonus Casa” o “Bonus ristrutturazione” e si applica per l'acquisto di stufe nuove, sia a pellet che a legna, con un rendimento minimo non inferiore al 70 % dell'intera abitazione.
Quando la canna fumaria non è a norma?
Riconoscere una Canna Fumaria Non Conforme
Altezza Inadeguata: Se la canna fumaria non supera il colmo del tetto. Mancanza di Manutenzione: Carenze nella pulizia e nella manutenzione possono portare a ostruzioni e inefficienze. Materiali Non Adeguati: L'uso di materiali non resistenti al calore o corrosivi.
Qual è la distanza minima che deve mantenere la stufa a legna dal muro?
Se la stufa è posizionata accanto un muro di mattoni o altri materiali non infiammabili, non è necessario rispettare alcuna distanza minima.
Chi controlla le stufe a legna?
Ecco perché il tecnico fumista è una figura così importante: egli è colui che si occupa di installare il camino o la stufa a legna, adottando strumenti idonei per effettuarne la prima accensione con controlli di tiraggio e di tenuta.
Quali sono le sanzioni per una canna fumaria non a norma?
Per una canna fumaria abusiva sono previste delle sanzioni dall'importo medio di €500. Se viene poi considerata pericolosa, la canna fumaria verrà demolita per preservare i residenti limitrofi da ogni danno (solidità, sicurezza e salubrità).
Cosa sapere prima di comprare una stufa a legna?
Cosa considerare prima di acquistare una stufa a legna? Prima di acquistare una stufa a legna, considera la dimensione dell'ambiente da riscaldare, l'efficienza energetica, il design, il tipo di combustione e il budget. Quali sono i criteri principali per scegliere una stufa a legna?
Dove non si può installare una stufa a legna?
Si trovano al di sotto dei 300 metri di altitudine (esclusi quindi i comuni montani, indicati dalla LR 2/2004 “Legge sulla montagna”) Si trovano in comuni che sono oltre il livello di allarme per le polveri sottili.
Come faccio a sapere se la mia stufa a legna è a norma?
Il primo passo per riconoscere gli impianti a legna e pellet a norma è individuare quante stelle ha il proprio generatore (stufa, camino o caldaia). La classe ambientale di appartenenza dell'impianto è definita dal Decreto Ministeriale 186 del 2017 e si misura in «numero di stelle».
Quando la stufa a legna è pericolosa?
Una stufa con braci sul fondo sulle quali vi sia legna che non riesce ad incendiarsi e fuma solamente, è potenzialmente pericolosa. Il legname in queste condizioni sta emettendo grandi quantità di gas COMBUSTIBILI che saturano la camera di combustione...
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