Perché i tubi del gas devono essere esterni?

Domanda di: Rocco Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2025
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Le tubazioni del gas devono essere posate preferibilmente all'esterno dell'edificio (per esempio cortili, pareti perimetrali, muri di cinta, ecc.) limitando quanto più possibile il percorso all'interno dei locali e garantendo comunque l'accessibilità per eventuali ispezioni e/o manutenzioni.

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Come devono essere i tubi del gas in casa?

Quale tipo di tubo del gas a norma preferire

Per le cucine ad incasso i tubi del gas devono essere in acciaio flessibile oppure in rame, purché rigidi. Per le cucine non incassate invece i tubi del gas devono essere in acciaio oppure in gomma flessibile.

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Perché i tubi di distribuzione del gas sono esterni alle murature?

I tubi del gas esterno vengono posati a vista solo alla fine dell'ultima rifinitura degli intonaci delle pareti e sottofondi, poichè viaggiano sopra i rivestimenti finali (muro o piastrelle verticali).

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Come si possono coprire i tubi del gas esterni?

Ma allora come coprire i tubi esterni di acqua e gas? La soluzione ideale l'utilizzo delle lamiere piegate, perché oltre alla funzionalità danno al contempo un valore estetico talmente elevato che riescono a fare di una necessità una virtù.

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Legge obbligo tubi gas interni?

La normativa di riferimento per l'impianto a gas ad uso domestico è la UNI 7129 aggiornata nel 2015. La norma si applica ad impianti domestici per l'utilizzo dei gas combustibili appartenenti alla I, II e III famiglia, rispettivamente gas manifatturato, metano e GPL.

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Tubazioni Gas interrate, normativa di riferimento e buone pratiche



Trovate 15 domande correlate

Dove deve passare il tubo del gas?

Le tubazioni del gas devono essere posate preferibilmente all'esterno dell'edificio (per esempio cortili, pareti perimetrali, muri di cinta, ecc.) limitando quanto più possibile il percorso all'interno dei locali e garantendo comunque l'accessibilità per eventuali ispezioni e/o manutenzioni.

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Qual è la norma per la tenuta di un impianto a gas?

La tenuta dell'impianto relativamente alla messa in servizio o al mantenimento del servizio per gli impianti a gas naturale, deve essere compresa tra 1 e 5 decimetri cubi per ora e per gli impianti a gas propano liquido deve essere compresa tra 0,4 e 2 decimetri cubi per ora.

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Dove posso far passare i tubi del riscaldamento?

I tubi possono passare dietro le pareti, migliorando l'estetica della casa. Questo tipo di impianto richiede solo fori nelle pareti per il passaggio delle tubazioni.

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Quanto durano i tubi del gas?

La durata dei tubi del gas varia a seconda del materiale. I tubi in gomma, ad esempio, hanno una durata di circa 5 anni dalla data di produzione, appunto riportata sulla condotta gialla. Mentre quelli in acciaio, o altri materiali, possono durare tra i 10 ei 15 anni.

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Quanto costa la posa di un tubo del gas esterno?

In conclusione, il prezzo medio per la posa interrata delle tubazioni del gas oscilla tra 35€ e 130€ al metro lineare.

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Quali sono le regole per l'installazione di tubature del gas in un condominio?

tutto il condominio se le tubature del gas interessano le parti comuni, la cui somma è divisa in base ai millesimi di proprietà (delle quote in base alla competenza) il singolo condòmino se le tubature del gas rotte si trovano dal proprio contatore in poi.

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Dove devo posizionare il rubinetto del gas per la cucina?

Secondo la norma gas UNI 7129:2015 il rubinetto gas cucina, deve essere posto nel medesimo ambiente dell'apparecchio che va a intercettare. L'unica limitazione in caso di piano cottura è che la valvola si trovi almeno a 20 cm dal bordo dello stesso per evitare fonti di calore troppo vicine.

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Chi può spostare i tubi del gas?

Per spostare l'attacco del gas si rivela necessario in genere contattare un idraulico professionista, il quale alla fine del lavoro ha l'obbligo di rilasciare un documento che attesti l'idoneità del lavoro eseguito.

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Qual è la scadenza dei tubi del gas in cucina?

Il tubo di gomma in cucina: solitamente ha una durata massima di 5 anni dalla data di produzione indicata sul tubo stesso, con la scadenza da rispettare; I tubi in acciaio (o altri materiali): non hanno una scadenza prefissata ma devono essere sostituiti al minimo segno di deterioramento.

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Qual è la normativa che regola l'installazione di una caldaia a gas?

La normativa di riferimento è la UNI 7129 e dispone la progettazione, l'installazione e la conduzione di fumi di scarico, OBBLIGA il controllo fumi in fase di primo collaudo (prima accensione) da parte dell'installatore, oltre che del centro assistenza.

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Chi controlla i tubi del gas in casa?

Per la sicurezza degli impianti gas è necessaria una manutenzione e controlli periodici degli apparecchi a gas effettuata esclusivamente da tecnico abilitato che rilascia ogni volta un rapporto tecnico di controllo e relativa ricevuta dei lavori eseguiti.

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Dove devono passare i tubi del gas?

Le tubazioni del gas devono essere posate preferibilmente all'esterno dell'edificio (per esempio cortili, pareti perimetrali, muri di cinta, ecc.) limitando quanto più é possibile il percorso all'interno dei locali e garantendo comunque l'accessibilità per eventuali ispezioni e/o manutenzioni.

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Quando vanno cambiati i tubi del gas?

Il tubo del gas deve essere cambiato ogni cinque anni, conformemente alle normative vigenti. Questa tempistica è stabilita per prevenire il deterioramento del materiale di gomma, che può diventare fragile e soggetto a crepe o perdite col passare del tempo.

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Quanto costa far cambiare il tubo del gas?

Per quanto riguarda la spesa da sostenere, cambiare un tubo del gas può costare tra i 100 e i 400 euro. Naviga questa pagina: Come deve essere un tubo gas della cucina a norma.

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Chi installa i tubi del gas?

Quando si fa un allacciamento per il gas, infatti, è il distributore locale che si preoccupa di installare e manutenere il contatore che è di proprietà del distributore stesso.

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Come posso capire dove passano i tubi in casa?

In questi ed in altri casi è fondamentale effettuare la localizzazione delle condotte con rilievo del fabbricato. Per la mappatura, si possono usare 4 diversi strumenti, ugualmente efficaci: termocamere, sonde a segnale radio, videocamere endoscopiche e macchine del fumo.

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Quali sono gli inconvenienti del riscaldamento a battiscopa?

Gli svantaggi non mancano, anche se molto ridotti.
  • I mobili sulle pareti perimetrali vanno sistemati a qualche centimetro di distanza dalla parete per non bloccare il flusso di aria calda.
  • In presenza di ambienti molto grandi il calore irradiato dalle pareti potrebbe arrivare con più difficoltà al centro della stanza.

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Quanto costa una prova di tenuta per un impianto del gas?

Il costo medio per la prova di tenuta di un impianto del gas oscilla tra i 60 e i 200 euro: la spesa varia in base alla regione in cui si vive, alla dimensione dell'impianto, alla complessità del sistema e al fornitore scelto.

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Qual è la scadenza per un impianto a gas?

Ogni serbatoio di GPL deve essere sostituito dopo 10 anni dalla data di collaudo. Le operazioni di smontaggio, ri-montaggio e collaudo devono essere eseguite da un officina autorizzata.

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