Dove vanno a finire i soldi delle accise?
Domanda di: Ing. Costantino Ferrara | Ultimo aggiornamento: 18 novembre 2025Valutazione: 4.9/5 (4 voti)
I prodotti assoggettati ad accisa immessi in consumo possono dar luogo a rimborso dell'accisa, su richiesta dell'operatore nell'esercizio dell'attività economica da lui svolta, quando sono trasferiti in un altro Stato membro o esportati.
Dove vanno i soldi delle accise?
In realtà l'intera imposta, una unica accisa, confluiva e confluisce nel bilancio pubblico complessivo da cui poi si effettuano i vari prelievi di spesa.
Dove vanno le accise sulla benzina?
Le accise carburanti sono delle imposte presenti su tutti i derivati del petrolio come benzina, gasolio, ma anche gpl ed oli lubrificanti. Vanno ad incidere direttamente sul prezzo benzina e sul prezzo gasolio.
Chi recupera le accise?
Chi può richiedere il recupero delle accise sul gasolio
Il recupero delle accise è riservato a specifiche categorie di operatori del settore dei trasporti, che utilizzano veicoli con una massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate per attività commerciali.
Perché l'Italia paga le accise?
Le accise sono delle tasse per la fabbricazione, produzione e vendita di beni di consumo da versare allo Stato ideate con lo scopo di finanziare i momenti di crisi dello Stato, quali situazioni di emergenza, disastri naturali, guerre e terremoti.
Terremoto Belice: Saccone (Udc), dove finisco i soldi delle accise sulla benzina?
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Quanto costarebbe il litro di benzina senza accise?
Quanto costerebbe la benzina senza accise? Il prezzo della benzina senza accise si aggira attorno ad 1 euro. Il costo industriale è infatti pari a 0,749 euro al litro mentre il margine lordo è di 0,277 euro. Per quanto riguarda il diesel il prezzo industriale è di 0,779 euro al litro con margine loro di 0,245.
Quanto incassa lo stato con le accise?
La voce più pesante nel bilancio è quella legata ai carburanti. Solo tra accise e IVA, lo Stato ha incassato 39 miliardi di euro nel 2024. Le accise ammontano a circa 0,728 euro/litro per la benzina e 0,617 euro/litro per il gasolio.
Chi riscuote le accise in Italia?
Accise - Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Come compensare le accise?
E' possibile corrispondere le accise mensili compensando il relativo debito con il credito derivante da altre imposte, in particolare l'Iva, mediante il modello "F24 Accise". Ciò è quanto confermato dall'Agenzia delle Entrate mediante risposta all'istanza di consulenza giuridica n.
Quanto si può recuperare dalle accise per autotrasportatori?
Le aziende che utilizzano macchine operatrici possono ottenere il rimborso del 70% dell'accisa sul carburante consumato durante l'attività lavorativa di ciascun mezzo, anche se a noleggio o in leasing. Attualmente, per il gasolio, il rimborso è di circa 0,43€/litro.
Quanto durano le accise?
Quante e quali sono le accise sui carburanti? Queste le 16 voci che fanno parte dell'elenco delle accise sulla benzina e gasolio ripristinate nel 2024. Dal 2023 infatti, il governo ha deciso di non rifinanziare lo sconto, introdotto dal governo Draghi.
Su cosa si pagano le accise?
Questa imposta incide su diversi beni: prodotti alcolici (vino, birra, superalcolici, ecc.), petrolio e suoi derivati destinati alla produzione di energia (benzina, gasolio, metano, butano, kerosene, ecc.) e sul tabacco e suoi derivati.
Qual è la differenza tra imposte e accise?
L'accisa ha inoltre un'aliquota fissa (eccetto quella ad valorem), mentre l'imposta sulle vendite è una percentuale della vendita.
Chi paga le accise sui tabacchi?
Il depositario fiscale, che riveste anche il ruolo di soggetto passivo dell'imposta, la quale diventa esigibile all'atto dell'immissione in consumo del prodotto, comunica mensilmente all'Agenzia l'elenco delle tabaccherie e provvede al versamento delle accise per i tabacchi lavorati immessi in consumo.
Quando si può utilizzare il credito accise?
Il credito d'imposta spettante può essere utilizzato in compensazione entro il 31 dicembre dell'anno solare successivo a quello in cui è sorto.
Perché paghiamo le accise?
Accise carburanti 2025: quali sono e perchè le paghiamo? Le accise sulla benzina rappresentano una parte significativa del prezzo del carburante: è la tassa imposta dallo Stato finalizzata a finanziare le spese pubbliche.
Chi deve versare le accise?
Sono obbligati al pagamento dell'imposta: il fabbricante, l'importatore (per i prodotti di provenienza da Paesi terzi) e il soggetto che effettua la prima immissione in consumo di prodotti di provenienza comunitaria.
Come si differenziano le accise rispetto all'IVA?
Il peso dell'accisa - a differenza di quanto avviene con l'IVA - non è calcolato sulla base dell'importo economico della fattura, ma sulla base della quantità di Kilowatt di energia consumati. Maggiore è il consumo, maggiore sarà l'importo dell'accisa.
Qual è la differenza tra dazi e accise?
Differenza tra dazi, IVA e accise
Le differenze sono piuttosto semplici da ricordare: Dazio: tassa doganale sulla merce importata/esportata; IVA doganale importazione: imposta sul valore + spese di trasporto; Accise: tassa aggiuntiva su merci particolari.
Quanto sono le accise sulle sigarette?
Per i Sigaretti, l'accisa è calcolata applicando l'aliquota di base del 24% sul prezzo di vendita al pubblico. È prevista, altresì, un'accisa minima pari a euro 37,00 per chilogrammo convenzionale (400 sigaretti).
Quanto guadagna lo stato su un litro di benzina?
In media, si stima che circa il 55-60% del prezzo pagato per un litro di benzina o diesel sia costituito da tasse. Questo significa che, su un pieno di 50 euro, tra i 27 e i 30 euro sono destinati al fisco.
Quanto guadagna lo stato con il bollo auto?
Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta i seguenti andamenti: l'imposta di registro ha generato entrate per 1.810 milioni di euro (+216 milioni di euro, pari a +13,6%); l'imposta di bollo per 2.168 milioni di euro (-352 milioni di euro, pari a –14,0%); le tasse e imposte ipotecarie per 572 milioni di euro ...
Quanto incassa lo stato dalle tasse?
Gettito Irpef +7,4%
Tornando al complesso dei primi otto mesi del 2024, guardando alle imposte dirette il gettito Irpef è stato pari a 157,240 miliardi di euro (+10,786 miliardi, +7,4%). L'Ires è risultata pari a 30,354 miliardi (+2,692 miliardi, pari a +9,7%).
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