Dove si verificano le perdite per attrito e ventilazione?
Domanda di: Egisto Santoro | Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2022Valutazione: 4.4/5 (49 voti)
Quali sono le perdite di un motore elettrico?
I materiali che costituiscono una macchina elettrica sono soggetti a perdite di varia natura durante il funzionamento: possono essere sia perdite nei conduttori che costituiscono gli avvolgimenti, tipicamente di rame, sia perdite nel ferro e, nel caso delle macchine rotanti, perdite meccaniche, per attrito e ...
Quali sono le perdite che si manifestano nelle macchine elettriche statiche?
Questo innalzamento di temperatura è sostanzialmente dovuto a due tipi di perdite: le perdite per correnti parassite; le perdite per isteresi.
Cosa sono le macchine rotanti?
Una macchina elettrica rotante è un convertitore di energia meccanica in energia elettrica (in questo caso si chiama generatore) o, viceversa, di energia elettrica in energia meccanica (e allora si chiama motore).
Qual è la differenza tra macchine elettriche statiche e rotanti?
Le macchine elettriche si dividono inoltre in statiche, ovvero senza organi in movimento, caso del trasformatore, o rotanti, caso dei motori e dei generatori.
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Trovate 36 domande correlate
Come si possono classificare le macchine elettriche?
- i motori , che ricevono in ingresso energia elettrica e la trasformano in energia meccanica.
- i generatori , che ricevono in ingresso energia meccanica e la trasformano in energia elettrica.
Quanti tipi di auto elettriche ci sono?
- Auto elettriche a batteria.
- Auto o utilitarie ibride (full hybrid)
- Auto ibride plug-in.
- Veicoli Mild Hybrid.
- Auto a celle a combustibile.
Come funziona un motore asincrono?
Il funzionamento di un motore asincrono trifase è basato sulla induzione di un campo rotante dovuto alla sovrapposizione dei campi magnetici generati da un sistema trifase di correnti che percorrono gli avvolgimenti di statore.
Come si produce un campo magnetico rotante?
Il campo magnetico rotante si ottiene predisponendo tre avvolgimenti sfasati fra di loro di 120° nello spazio. Questo avviene mettendo le bobine sullo statore del motore.
Come funziona l'alternatore della macchina?
Per fornire energia elettrica, l'alternatore sfrutta la legge di Faraday relativa all'induzione elettromagnetica. Quando il motore è in funzione, tramite una cinghia mette in movimento il rotore. La rotazione crea un campo elettromagnetico che induce forze elettromotrici negli avvolgimenti dello statore.
A cosa sono dovute le perdite addizionali nei conduttori?
Esistono solo se circola una corrente di carico. Sono dovute principalmente alle perdite per effetto Joule nei conduttori. Ad esse si aggiungono le perdite addizionali, che sono dovute agli effetti dei flussi magnetici variabili nel tempo che investono i conduttori e le altre parti metalliche dei trasformatori.
Quali sono le perdite di un trasformatore?
Le perdite nel trasformatore derivano da: Resistenza dell'avvolgimento (effetto Joule) La resistenza dei conduttori è causa del riscaldamento per effetto Joule degli avvolgimenti. Alle frequenze elevate, l'effetto pelle e l'effetto di prossimità creano resistenze addizionali degli avvolgimenti e perdite.
Cosa sono le perdite per isteresi?
La cifra di perdita [W/kg] è definita come la perdita specifica, per isteresi e per correnti parassite, che si ha quando un materiale è investito da un campo magnetico alternato sinusoidale a frequenza f = 50 Hz con induzione massima fissata BM. Generalmente si fa riferimento a BM = 1 T oppure BM = 1,5 T.
Come funziona il motore elettrico?
Come funziona un motore elettrico? In un motore elettrico l'energia elettrica fornita a una spira percorsa da corrente viene trasformata in energia meccanica. L'energia meccanica così prodotta può poi venire utilizzata per muovere per esempio le pale di un ventilatore o il cestello di una lavatrice.
Che cosa sono le macchine elettriche?
L'auto elettrica è un'automobile con motore elettrico, che utilizza come fonte di energia primaria l'energia chimica immagazzinata in una o più batterie ricaricabili e resa disponibile da queste al motore sotto forma di energia elettrica.
Come si può creare un campo magnetico?
Per generare un campo magnetico il più uniforme possibile si consiglia di posizionare due grandi magneti uno vicino all'altro e di collegare fra loro le superfici posteriori con un giogo in ferro. Nell'interstizio tra i magneti si viene a creare un campo magnetico abbastanza uniforme.
Chi ha inventato il campo magnetico rotante?
Campo magnetico rotante diretto (o puro)
Il primo scienziato ad aver realizzato un tale campo magnetico fu Galileo Ferraris che lo ideò nel 1882 e nel 1888 lo brevettò, anche se il merito di questa scoperta venne contestato dal serbo Nikola Tesla.
Come è fatto lo statore?
Lo statore è composto da un nucleo, da avvolgimenti (2 per ogni fase) e da un telaio esterno; il rotore è composto da un nucleo e da avvolgimenti. Gli avvolgimenti dello statore sono alimentati a tensione alternata trifase (AC); gli avvolgimenti del rotore sono alimentati a tensione continua (DC).
Dove si usano i motori asincroni?
È utilizzato per piccole potenze, in occorrenze nelle quali si preferisce la facilità d'impiego rispetto al motore sincrono che richiede l'uso di inverter (o di un sistema di eccitazione del campo rotorico) anche a discapito del rendimento.
Cos'è e come funziona il motore asincrono trifase?
Motore asincrono, è il tipo di motore trifase più utilizzato, data la sua economicità, caratterizzato da una rotazione del rotore (chiamato anche indotto) non in sincronia col campo magnetico rotante generato dall'induttore (statore).
Come è fatto un motore trifase?
Il sistema di avvolgimento simmetrico in tre fasi dello statore è collegato a una rete di corrente trifase con tensione e frequenza idonee. In ciascuno dei tre avvolgimenti di fase scorrono correnti sinusoidali della stessa ampiezza, tra le quali c'è uno scarto temporale di 120°.
Qual è la migliore auto elettrica qualità prezzo?
- Dacia Spring: 21.850 €
- Renault Twingo Z.E.: 22.750 €
- Volkswagen e-Up!: Da 25.850 €
- Fiat 500 elettrica da 27.300 €
- Nissan Leaf da 32.200 €
- MG ZS EV: da 33.490€
- Opel Corsa-e: 33.400 €
- Peugeot e-208: 34.050 €
Qual è la differenza tra ibrido e elettrico?
Un'auto elettrica è un veicolo alimentato esclusivamente da un motore elettrico che funziona grazie all'energia immagazzinata all'interno della batteria. Quindi, a differenza delle ibride, le auto elettriche non sono supportate da nessun motore a combustione interna.
Qual è la migliore auto elettrica?
- Hyundai Kona Electric: autonomia 484 km.
- Tesla Model Y: autonomia 507 km.
- Cupra Born: autonomia 520 km.
- Skoda Enyaq iV: autonomia 532 km.
- BMW i4: autonomia 590 km.
- Ford Mustang Mach-E: autonomia 610 km.
- Lucid Air: autonomia – 830 km.
Quanto inquina la produzione di un auto elettrica?
Le vetture elettriche, dalla costruzione alla rottamazione, possono arrivare a produrre emissioni che oscillano da un minimo di 5,5 g/km (100% rinnovabili) per una smart elettrica (migliore dei casi), molto vicino allo zero effettivo, a un massimo di 155 g/km (ricarica maggiore/uguale 70% fossili).
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