Dove entra l'acqua calda nei termosifoni?

Domanda di: Helga Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2023
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L'acqua degli impianti di riscaldamento segue un circuito chiuso. Una volta riscaldata dalla caldaia viene pompata da un'apposita pompa di mandata normalmente installata all'interno della caldaia stessa. L'acqua inizia il suo percorso all'interno di un tubo coibentato affinché non dispersa il calore lungo il tragitto.

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Come circola l'acqua nei radiatori?

La pompa, infatti, aspira l'acqua dalla parte di sotto, cioè dal ritorno e la manda nella parte di sopra, detta andata o mandata. Come possiamo notare l'acqua è sempre la stessa, che gira continuamente. Si dice circuito un percorso chiuso che parte da un punto e torna allo stesso punto.

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Come funziona l'impianto di riscaldamento a termosifoni?

Grazie al sistema di pompaggio dell'impianto, l'acqua circola attraverso le tubazioni fino ai terminali che saranno riscaldati e, a loro volta, trasferiranno il calore all'ambiente. I radiatori di nuova generazione sono dotati di una valvola che permette di regolare la temperatura o disattivare del tutto il terminale.

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Come capire quale è la mandata e quale il ritorno?

Vediamo come differenziare entrambi i sistemi. Quando un impianto di riscaldamento è monotubo, ha un tubo di mandata che trasporta l'acqua calda attraverso ogni radiatore fino a raggiungere la fine del circuito, e quello stesso tubo diventa il tubo di ritorno.

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A cosa serve l'acqua vicino ai termosifoni?

La risposta è ovvia: per umidificare l'aria. La temperatura ideale in casa dovrebbe oscillare tra i 18° e i 20° per mantenere un calore diffuso e costante evitando sprechi e problemi dovuti all'aria troppo secca.

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Come effettuare lo spurgo ai termosifoni(fai da te)



Trovate 42 domande correlate

Quanta acqua bisogna far uscire dai termosifoni?

Apri lo sfiatino dell'ultimo termosifone, quello più lontano dalla caldaia. Ora fai uscire anche 10-15 litri di acqua da ogni calorifero perché le bolle d'aria dell'impianto non stanno solo nella parte alta del radiatore.

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Cosa succede se si inverte mandata e ritorno?

Se la termostatica è stata messa sulla tubazione di ritorno (più fredda) c'è un inversione delle valvole, ciò potrebbe provocare una riduzione considerevole della portata nominale. In questo caso ciò che è da invertire sono solo le valvole.

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Qual è la mandata in un termosifone?

Nella maggioranza dei casi, la temperatura di mandata per la temperatura dell'acqua per il riscaldamento va mantenuta a 60°C -70°C gradi per i termosifoni.

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Come funziona la valvola termostatica del termosifone?

Il meccanismo che regola le valvole è molto semplice: in base alla temperatura impostata la valvola si apre e lascia passare il flusso d'acqua. Più è alta e più acqua passa. Inoltre, nella testa termostatica c'è un liquido che si espande o si ritrae a seconda della temperatura che viene impostata.

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Come circola l'acqua nella caldaia?

L'acqua che abbiamo nell'impianto di riscaldamento, ovvero che va dalla caldaia ai termosifoni, nella maggior parte delle situazioni però non viene cambiata, ma è un circolo continuo e chiuso in cui la stessa acqua, vecchia di anni passa dalla caldaia ai termosifoni di casa e viceversa, senza mai interrompere questo ...

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Come vengono alimentati i termosifoni?

Il radiatore, anche conosciuto comunemente con il nome di termosifone, si attiva grazie a una caldaia. Quest'ultima può essere alimentata a gas, a legna oppure tramite la tecnologia fotovoltaica o elettrica. La caldaia riscalda l'acqua che percorre le tubazioni che confluiscono nel singolo radiatore.

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Perché il termosifone è caldo sopra e freddo sotto?

Se avverti zone fredde sul fondo del termosifone quando il riscaldamento è acceso, la causa più comune è il fango. Nel tempo, la morchia e sedimenti vari si accumulano all'interno del radiatore. Una volta che si è accumulata una quantità sufficiente di fango, crea blocchi all'interno dei canali di flusso del radiatore.

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Dove finisce l'acqua del radiatore?

Si tenga infatti conto che l'acqua, con il calore, finirà con lo strabordare finendo sul vano motore.

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Come aumentare acqua nei termosifoni?

Per farlo è necessario spegnere l'impianto, individuare il rubinetto di carico, far uscire l'aria dai caloriferi e aprire il rubinetto: in questo modo l'acqua occuperà il volume necessario e aumenterà la pressione dell'impianto. Infine, occorre chiudere il rubinetto al raggiungimento del valore di 1,5 bar.

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Perché non si scaldano i termosifoni?

Ci sono diverse ragioni per le quali un termosifone non scalda che possono essere tra le altre: la temperatura male impostata, la pressione dell'acqua da regolare, la presenza di bolle d'aria ed il termosifone sporco.

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Che succede se chiudo tutto il detentore?

Con il detentore calorifero chiuso si risparmia sui consumi e si mantengono gli ambienti alla temperatura desiderata. Durante l'esecuzione della procedura bisogna agire con calma e andare avanti gradualmente, aumentando in più fasi la temperatura.

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A cosa serve la valvola in basso del termosifone?

Lo scopo della valvola termostatica è mantenere la temperatura ambiente pari a quella impostata sulla testa termostatica, perciò quando la temperatura ambiente è uguale alla temperatura impostata, la valvola regola in chiusura.

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Perché un termosifone rimane freddo?

Un termosifone freddo potrebbe essere causato da un non corretto bilanciamento idraulico dell'impianto. Significa che l'acqua calda arriva in modo non omogeneo ai radiatori: quelli più vicini alla caldaia potrebbero risultare molto caldi, mentre i più lontani potrebbero invece restare freddi in parte o tiepidi.

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Come regolare collettore impianto a pavimento?

Per poter modificare il valore di portata è sufficiente ruotare la manopola di regolazione fino a quando l'indicatore si posiziona sul valore desiderato. Il collettore di mandata è dotato di flussometri e valvole di regolazione portata incorporati.

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Come capire se il riscaldamento a pavimento funziona?

Come fai a sapere che la pompa del riscaldamento a pavimento si è rotta (quali sono i sintomi)?
...
Ci sono alcune cose che dovresti controllare in ogni caso:
  1. La caldaia è accesa?
  2. Il tubo superiore del collettore è caldo?
  3. Le valvole del gruppo sono aperte e la pompa funziona?
  4. La temperatura non supera i 50 gradi?

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Quanti gradi deve stare la caldaia?

Per la caldaia a condensazione la temperatura dell'acqua si aggira tra i 60° e i 70° per un impianto collegato a radiatori tradizionali. Salendo oltre i 70° si avrebbe un inutile aumento dei consumi. Se però si ha un impianto di riscaldamento a pavimento, la temperatura dell'acqua sarà tra i 25°C e i 50°C.

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Qual è la temperatura ideale della caldaia?

La temperatura ideale per l'acqua calda sanitaria è di norma compresa tra i 45 e i 55°C. Questo intervallo è dunque l'indicazione migliore da impostare sulla vostra caldaia a produzione di acqua calda sanitaria istantanea.

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Cosa succede se chiudo tutti i termosifoni?

Spegnere alcuni termosifoni fa risparmiare perché diminuendo il volume da riscaldare si riducono anche i consumi, pertanto può essere utile chiudere il flusso dei radiatori delle stanze vuote o poco vissute per indirizzarlo verso gli ambienti più frequentati della casa.

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Perché i termosifoni si scaldano a metà?

Se i caloriferi rimangono caldi solo a metà, ovvero se la parte bassa è calda e quella alta è fredda non è preoccupante, significa che una volta raggiunta la temperatura precedentemente impostata, la caldaia inizia a fornire meno energia all'impianto di riscaldamento.

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