Cos'è il Garrino?
Domanda di: Ing. Giulietta Palumbo | Ultimo aggiornamento: 24 febbraio 2024Valutazione: 4.8/5 (46 voti)
GARRINO: sputo catarroso. GATTA PELOSA: sono le processionarie. GAO: noto intercalare tipico della campagna pisana.
Come si dice in toscano ragazzo?
– Bambino, ragazzo. È voce ant., ma molto comune ancora oggi in alcune zone della Toscana: il mio piccolo c.; un gruppo di citti indisponenti; fam., fidanzato: come sta il tuo citto? Dim. cittino.
Come si dice Paletta in toscano?
A Macerata si dice gioietta o magro di spalla. A Belluno è il girello di spalla, a Genova la paletta e a Palermo il pieno di spadda. A Bologna, Perugia, Roma si chiama polpa di spalla e a Firenze si dice sorra.
Come si dice ragazzo in fiorentino?
Bimbo / Bimba – ragazzo / ragazza. Boia / Boia deh – Cavolo!
Come si dice stai zitto in dialetto toscano?
CHETARE: Zittire, stare zitto, non parlare, “Oh che ti 'heti..”, Ci vuoi stare zitto!
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Cosa vuol dire Fava in toscano?
Si tratta di un gioco di parole: nel vernacolo toscano, la parola "fava" non indica solo il noto legume, ma viene utilizzata anche per indicare l'apparato genitale maschile e (come in questo caso) come sinonimo di "stupido" o "idiota".
Come si dice soldi in toscano?
Nel capoluogo toscano potresti sentir dire frasi del tipo “L'hai portati i dindi”. Dindi, infatti, è il termine usato per indicare i soldi nella città di Dante.
Cosa vuol dire Bucaiolo in fiorentino?
– Pederasta (soprattutto come ingiuria, e per lo più con sign. generico).
Come insultare un fiorentino?
Fava. Grullo (o grulla) Becero (o becera) Pissero (o pissera)
Come si dice figlio in toscano?
Non può sfuggire, nemmeno a prima vista, la toscanità pretta del vocabolo: figliolo, la base nominale da cui prende vita il verbo, è tipicamente la forma corrente per dire figlio in Toscana, nella lingua parlata dalle origini fino ad oggi, con copiosissime testimonianze nella letteratura e nelle scritture di tipo ...
Cosa vuol dire Bucaiola in toscano?
In genere, comunque, che il termine sia usato in tono goliardico, come motteggio, o affettuoso, all'interno d'un gruppo di amici, un “bucaiolo” è un bastardo, una simpatica canaglia, un fijo de na…., direbbero in romanesco.
Come si dice papà in toscano?
Festa del papà: perché in Toscana si dice “babbo”
Come si dice in toscano mi piace?
I toscani spesso utilizzano “mi garba/mi garbano ” al posto di “mi piace”.
Come dire scemo in toscano?
oppure "bischero" o "grullo" che vuol dire "scemo" (anche se in modo scherzoso...)
Come si dice bella ragazza in fiorentino?
CICALA: A firenze è riferito all'organo genitale femminile e di conseguenza usato per indicare anche una bella ragazza. “'ha' visto che cicala quella!?, hai visto che bella ragazza quella!? CICCA: A Firenze la cicca è la sigaretta, mentre nel resto d'Italia è la gomma da masticare. Spesso usato il termine cicchino.
Come si dice seno in toscano?
Di origine onomatopeica (riproduce il suono che si fa quando si succhia), la parola tetta viene da titta e risale al XIV secolo. Oggi insieme a seno è uno di quei termini che più ha subìto i dialetti regionali. Le chiamiamo poppe in Toscana, pupe in Piemonte, zinne nel Lazio, zizze in Puglia e minne in Sicilia.
Cosa vuol dire grullo in Toscana?
[etimo incerto], tosc. – 1. Sciocco, semplicione; si dice soprattutto di persona che ha scarsa vivacità d'intelletto e di chi per eccessiva ingenuità si lascia facilmente ingannare o agisce a proprio svantaggio: quanto sei g.!; sei davvero g.
Cosa vuol dire grullo in fiorentino?
BISCHERO (o GRULLO)
È forse il termine più conosciuto e sta a indicare una persona poco furba, ingenua.
Come si dice scopa in fiorentino?
La granata è la scopa. Sì che si dice granata: Da' una granatina costì, guarda quanto sudicio c'è.
Come si dice tuta in fiorentino?
Il toni. Solo se sei fiorentino o vivi a Firenze da un po' sai cos'è il toni. Nel resto d'Italia, non si chiama così, neanche a Siena o a Pisa. L'indumento comodo formato da pantaloni e casacca di cotone, tutti gli altri lo chiamano tuta da ginnastica.
Come si dice bambino in fiorentino?
Mimmino, sì. Sì, si dice. Nell'aretino dican: cittino: Guarda che cittino. / Noi si dice: i' bambino. / Qui si può dire anche: Che bel bambino!
Cosa vuol dire Buhaiola?
Anticamente i negozi di San Lorenzo erano chiamati buche poiché erano al di sotto del livello stradale e quindi “in buca”. Quando, all'ora di pranzo, passavano i carri con il cibo, i venditori per richiamare l'attenzione dei negozianti urlavano: “Buhaioli, c'è le paste!”.
Come si dice rubinetto in toscano?
La cannella a Firenze indica sempre e solo il rubinetto dell'acqua. Da intendere come diminutivo della parola “canna”.
Cosa vuol dire Boia deh?
Boia avrebbe svolto un valore rafforzativo nelle formule di giuramento espresse con il dé, mantenendo poi tale funzione nella lingua comune, Tipo: "boia dé che cardo, un se ne pole più".
Come si dice focaccia in toscano?
La ciaccia è il termine con il quale in Toscana si chiama la focaccia, detta anche schiacciata, una ricetta semplice che si prepara con pochi ingredienti: lievito di birra o lievito madre, acqua, olio extravergine d'oliva, sale e un po' di zucchero.
Cosa vuol dire fabula e intreccio non coincidono?
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