Cosa vuol dire Natale ortodosso?
Domanda di: Demis Galli | Ultimo aggiornamento: 2 aprile 2024Valutazione: 4.3/5 (75 voti)
Il Natale ortodosso - nei Paesi dell'est di tradizione russa - celebra la nascita di Gesù figlio di Dio e della Vergine Maria e viene festeggiato anziché il 25 di dicembre il 7 di gennaio. Questo è dovuto dal fatto che la Chiesa Ortodossa continua ad utilizzare il calendario giuliano e non quello gregoriano.
Quale la differenza tra cattolico e ortodosso?
Il dogma dell'Immacolata concezione per cattolici e ortodossi. Una differenza tra ortodossi e cattolici riguarda il dogma dell'Immacolata Concezione. Cristiani ortodossi e cattolici tengono in gran conto la figura di Maria, Madre di Gesù, che gli ortodossi chiamano Theotókos, Madre di Dio.
Perché gli ortodossi festeggiano il Natale?
Natale Ortodosso e Natale cattolico: le date
Perché? Il motivo è molto semplice: gli ortodossi utilizzano il calendario giuliano e non quello gregoriano. Nello specifico, nel 1582 Papa Gregorio XIII decise di modificare il vecchio calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare e chiamato così in suo onore.
Cosa si intende con il termine ortodosso?
Il Cristianesimo ortodosso (ortodossia” significa “corretta opinione”) si chiama così perché convinto di applicare la vera volontà di Gesù Cristo. Esso si esprime in comunità autocefale, che solitamente vengono erette al rango di patriarcato.
Cosa festeggiano gli ortodossi il 6 gennaio?
È anche il giorno in cui i magi, seguendo una stella nel deserto, apparvero a Betlemme dopo la sua nascita di Gesù. Dal 6 gennaio i cristiani ortodossi dell'Europa orientale hanno tradizionalmente digiunato fino alla comparsa della prima stella nel cielo notturno per simboleggiare la nascita di Gesù.
In Russia si festeggia il Natale Ortodosso
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Cosa venerano gli ortodossi?
I Cristiani Ortodossi venerano il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo – la Santissima Trinità, l'unico Dio. Seguendo le Sacre Scritture e i Santi Padri, la Chiesa crede che la Trinità sia costituita da tre persone divine (ipostasi) che condividono una sola essenza (ousía).
Quando gli ortodossi festeggiano la Pasqua?
La Pasqua Ortodossa viene festeggiata la domenica che segue la prima nuova luna dall'equinozio di primavera.
Chi è Gesù per gli ortodossi?
Nella teologia della Chiesa ortodossa è molto importante comprendere che Cristo, fin dal momento del concepimento era al tempo stesso Dio perfetto e uomo perfetto. Per questo è corretto dire che Maria è in effetti la Theotokos, la datrice di vita di Dio.
Cosa hanno in comune cattolici e ortodossi?
Hanno in comune: la Bibbia, i sacramenti, la dottrina dell'episcopato e del sacerdozio, le leggi (i «canoni») dei primi sette Concili ecumenici (detti «Concili della Chiesa indivisa»: la Chiesa Cattolica ne ha poi «celebrati» altri 14 che non sono riconosciuti dall'Ortodossia), il «Credo apostolico», la venerazione di ...
Quante volte si possono sposare gli ortodossi?
Per la Chiesa Ortodossa esiste un solo e vero matrimonio nella vita, tanto che — se ce ne dovesse essere un secondo — il rito verrebbe celebrato in modo alquanto diverso, in quanto significherebbe che il primo è irrimediabilmente fallito.
Perché gli ortodossi non credono nel purgatorio?
Varie fonti affermano che la Chiesa ortodossa "ritiene eretica la teoria della salvezza di tutti (apocatastasi) condannata dal V Concilio ecumenico".
Cosa si regala per il Natale ortodosso?
Secondo la tradizione, il Natale ortodosso viene preceduto da un lungo periodo di digiuno e preghiera che dura addirittura 40 giorni. Il digiuno non è totale, si può mangiare il pesce il mercoledì ed il venerdì. A Natale gli ortodossi usano offrire candele e germogli di grano.
Perché la Pasqua ortodossa è diversa da quella cattolica?
La Pasqua ortodossa segue la stessa regola generale della Pasqua cattolica (prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera), ma si basa sul calendario giuliano anziché sul calendario gregoriano, perché quasi tutte le chiese ortodosse non hanno recepito la riforma del calendario di papa Gregorio XIII del 1582.
Come si fa il segno della croce ortodossa?
I cristiani cattolici romani e protestanti muovono dalla spalla sinistra alla spalla destra. I cristiani ortodossi e greco-cattolici, al contrario, toccano prima la spalla destra e poi la sinistra.
Quali sono i principi della religione ortodossa?
La dottrina ortodossa rifiuta il purgatorio, le indulgenze e l'Immacolata Concezione; adotta il Battesimo mediante immersione e la Comunione sia col pane sia col vino; accetta il divorzio in caso di adulterio.
Come si chiama il sacerdote della Chiesa Ortodossa?
I preti ortodossi sono chiamati "Pope" e possono essere ordinati anche se sono sposati, a differenza dei vescovi e dei monaci, che devono essere celibi (l'uso di portare la barba, secondo la prescrizione del libro del Levitico ai sacerdoti ebrei, è universalmente rispettato).
Quali Paesi sono cristiani ortodossi?
Gli ortodossi oggi
I Paesi in cui la fede ortodossa ha un ampio spazio o addirittura domina sono Russia, Ucraina, Polonia, Romania, Grecia, Moldavia, Bulgaria, Bielorussia, Cipro, Georgia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Transnistria.
Dove è nata la Chiesa Ortodossa?
Le origini dell'Ortodossia derivano dall'impero bizantino, che occupò diverse aree e isole elleniche; questo dominio lasciò un'impronta forte nella religione, lo si può notare nei canti, nei salmi e nell'architettura delle chiese e dei monasteri greci.
Quale religione non crede in Gesù?
I testi principali dell'ebraismo rifiutano Gesù come Dio, essere divino, intermediario tra gli esseri umani e Dio, Messia o santo. La fede nella Trinità è inoltre ritenuta incompatibile con l'ebraismo, come anche una quantità di altri dogmi del cristianesimo.
A quale religione apparteneva Gesù?
Era un ebreo osservante, rimasto tale fino alla morte, che mai avrebbe im- maginato di dar vita a una nuova religione e meno che mai di fondare una «Chiesa».
Quale religione non crede nei santi?
Le Chiese evangeliche non hanno il culto dei santi e neppure quello di Maria, la Madre di Gesù, in quanto ciò è in contrasto con il secondo comandamento riportato nel libro dell'Esodo.
Cosa si mangia durante la Pasqua ortodossa?
Una Pasqua serba non sarebbe tale senza lauti pasti a base di carne di maiale, agnello e formaggi. Non mancano salsicce e salumi, così come peperoni arrostiti, cavolo ripieno, formaggi come lo kajmak (non stagionato), pane bianco e l'immancabile vino rosso.
Che si regala per la Pasqua ortodossa?
Per questo motivo i fedeli ortodossi sono soliti regalarsi uova dipinte a mano con il colore rosso, che rappresenta il sangue di Cristo.
Come gli ortodossi si scambiano gli auguri di Pasqua?
Христос воскрес! e Khristòs voskres! così ci si augura “buona Pasqua” e così si risponde. In chiesa il “pope”, il sacerdote ortodosso, lo ripete tre volte e tre volte i fedeli rispondono, e poi per una settimana circa, non si saluta con “buongiorno”, ma con Христос воскрес!
Come si svolge il matrimonio ortodosso?
La coppia si sistema su un tappeto e il sacerdote unisce le mani di questa, legandole con un nastro, come simbolo della loro unione. Dopo che gli sposi dichiarano la loro libera intenzione di unirsi in matrimonio, il prete pronuncia tre preghiere e poggia le corone sulla loro testa.
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