Cosa vuol dire e quant'altro?
Domanda di: Assia Bruno | Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2025Valutazione: 5/5 (7 voti)
(«eccetera»), o di e altro ancora / e altre cose del genere (o addirittura, in un registro più colloquiale, al posto di e compagnia bella)" (pp.
Cosa significa "e quant'altro"?
Quant'altro è uno di questi.
Si tratta di un'espressione usata in chiusura di frase con il valore di eccetera, che potrebbe avere origine dalla semplificazione della formula e/o quant'altro ritenuto necessario, tipica del linguaggio burocratico.
Qual è un sinonimo di "e quant'altro"?
Veniamo all'ultimo vizio o vezzo dei nostri “anni liquidi”, della nostra “lingua di plastica”: l'espressione e quant'altro usata in chiusura di frase col valore di “e così via, eccetera”.
Cosa vuol dire qualcos'altro?
Da tutti i contesti (compresi quelli dei due esempi antichi citati prima), si direbbe che qualcos'altro significhi genericamente 'qualche altra cosa' (sequenza che nello stesso corpus PTLLIN ha 32 occorrenze in 17 opere), mentre qualcosa d'altro (e così qualche cosa d'altro) significhi piuttosto 'qualcosa di diverso' ( ...
Cosa vuol dire più che altro?
In effetti “più che altro“, pur essendo equivalente a “soprattutto“, che è la forma più usata, si usa soprattutto quando si dà una spiegazione, qualunque essa sia, e si vuole evidenziare l'aspetto più importante.
Public Speaking, 4 alternative al “quant’altro”
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Qual è il significato di "più che altro"?
Soprattutto vale sia 'anzitutto, per prima cosa' sia 'in particolare, specialmente'; più che altro è sinonimo efficace di soprattutto in questa seconda accezione (amo i dolci, più che altro il cioccolato).
Qual è un sinonimo di "più che altro"?
oltre a ciò, per di piú, poi, in aggiunta a questo, come se non bastasse, ancora, dopo di ciò, oltretutto.
Come si scrive e quant'altro?
La forma corretta è quant'altro, con il pronome relativo quanto soggetto a ➔elisione prima dell'aggettivo indefinito altro. La forma quantaltro, risultato di una ➔univerbazione sul modello di forme come quantunque, è da considerarsi errata.
Cosa significa "altro" in italiano?
– 1. a. Diverso, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude: si voltò dall'a.
Quando si usa "altro che"?
altroché avv. – Grafia unita di altro che, usato spesso, spec. nel linguaggio fam., come esclamazione energicamente affermativa: se mi piace?
Perché si dice "anche no"?
In questi contesti, la congiunzione anche esprime possibilità, eventualità; la risposta ma anche no comunicherebbe quindi l'intenzione di attenuare e opporre timidamente un rifiuto, in accordo con l'interpretazione di «negazione più cortese, sfumata» che ne dà Lorenzo Renzi nel suo volume Come cambia la lingua.
Come si scrive peraltro o per altro?
Vocabolario on line
– Grafia unita di per altro, del resto, però, tuttavia, d'altra parte: queste sono le mie previsioni, non vorrei p. sbagliare; p. questo compito non spetta a noi; occorreva l'approvazione del direttore, che p.
Qual è il contrario di "altro"?
contrari stesso, medesimo, uguale, identico | stessa persona-cosa | non...
Quali sono i sinonimi di "e quant'altro"?
(«eccetera»), o di e altro ancora / e altre cose del genere (o addirittura, in un registro più colloquiale, al posto di e compagnia bella)" (pp.
Come si dice qualcos'altro?
Va detto prima di tutto che solo in una di queste sue espressioni va inserito l'apostrofo, mentre nell'altra no. Qualcos'altro, infatti, va scritto con l'apostrofo, mentre qualcun altro assolutamente no.
Cosa significa espressione equivalente?
agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti.
Qual è un sinonimo di "altro"?
1. a. [anteposto al nome, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude] ≈ differente, diverso.
Come si scrive "senza altro" in italiano?
SENZ'ALTRO O SENZALTRO? La grafia corretta è senz'altro, con la ➔preposizione impropria senza soggetta a ➔elisione prima del pronome ➔indefinito altro. La grafia senzaltro, risultato di una indebita ➔univerbazione, è da considerarsi errata.
Come si dice "l'altro ieri" in italiano?
Diversamente in GRADIT 2007 avantieri, tradotto con il sintagma "di uso comune" l'altro ieri, è glossato come "di basso uso"; anche ieri l'altro è annotato come di "di uso comune" ("di basso uso" sarebbe invece la variante ierlaltro), senza alcun riferimento a usi regionali o letterari.
Cosa significa quant'altro?
Quindi che io esprima questo concetto con una formula latina italianizzata oppure con "e quant'altro" (cioè "e quante altre cose non ho menzionato a proposito dell'argomento in discussione") a me pare non faccia alcuna differenza.
Qual è un sinonimo di "tanto altro"?
[nello stesso modo, nella stessa misura, anche con il secondo termine di paragone preceduto da che] ≈ analogamente (a), similmente (a), ugualmente (a).
Cosa significa "e questo è quanto"?
Insomma, alla fine, per segnalare che hai finito di spiegare qualcosa, per dire che hai finito, che hai terminato di raccontare delle cose, si può usare questa espressione.
Qual è un sinonimo di "tutto questo"?
ancorché, benché, (ant.) conciosiacosaché, con tutto che, malgrado (che), nonostante che, per quanto, quantunque, sebbene.
Cosa si può dire al posto di invece?
all'incontro, all'opposto, diversamente, (lett.) per converso, viceversa.
Come si può sostituire perché?
causa, scopo, cagione, movente, ragione, motivo, motivazione.
Come far andare via un brufolo in una notte?
Perché in inverno il Sole non scalda?