Cosa vuol dire Cafudda in siciliano?
Domanda di: Guendalina Bellini | Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2025Valutazione: 4.2/5 (17 voti)
Eccone altri quattro. 1) “Cafuddari” – Verbo che significa propriamente “percuotere, picchiare”. Una volta si “cafuddàvano” i “picciriddi” quando facevano qualche marachella (“ti cafùddu!!”), magari usando anche la “cucchiaredda” (cucchiaio di legno usato in cucina).
Cosa vuol dire crastu in siciliano?
Per la precisione, il termine utilizzato è «crastu», vocabolo che «nel dialetto siciliano ha un significato corrispondente a quello di 'furbo' o 'furbastro'», e che, comunque, di solito, identifica il «montone».
Cosa vuol dire in siciliano sticchiu?
sticchio [sesso di donna; “Stìcchio: la vulva. Chi si sticchiuta! si dice a una donna prepotente” FF1 135.
Che vuol dire macari in siciliano?
In siciliano vuol dire anche lui viene dall'arabo? In sardo, macari= anche se, per quanto.
Cosa vuol dire in siciliano suca?
Una delle esclamazioni più usate dai siciliani, oltre a “minchia”, è “SUCA”, una frase idiomatica usata per comunicare insulto, dissenso, ironia, verso persone o istituzioni. Sin dagli anni '80 i ragazzi erano soliti vandalizzare strutture, scuole e strade scrivendo la parola “SUCA” con bombolette spray.
COME FAR INCAZZARE UN SICILIANO
Trovate 40 domande correlate
Cosa significa "suca" in siciliano?
Usato in molteplici contesti, il “suca” può esprimere dissenso, superiorità, umorismo o semplice stizza, divenendo un elemento distintivo dell'identità siciliana. La sua versatilità lo rende unico: è un termine che chiude discussioni, sdrammatizza situazioni e, a volte, lancia provocazioni.
Cosa significa "u sticchiu" in siciliano?
Questa, infatti, dona la parola al membro maschile. Eccone due esempi: 1) "u sticchiu è bellu e a minchia fa burddellu" (la vagina è bella e il pene fa molto rumore); 2) "lu sticchiu è duci e a minchia ietta vuci" (la vagina è dolce e il pene urla).
Che significa maidda in siciliano?
La maidda non era solo un utensile utilizzato per le necessità culinarie; era un altare domestico dove si tramandavano ricette, si condividevano storie e si intrecciavano le vite delle famiglie siciliane.
Cosa vuol dire in siciliano ammuccamu?
Oggi vi sveliamo il significato di “Ammuccamu” !!! in dialetto siciliano significa letteralmente “mangiamo” o “divoriamo”. Deriva dal verbo ammuccari, che vuol dire “mangiare con gusto” o “abbuffarsi”.
Come si dice minkia in siciliano?
Nella lingua sarda per indicare il membro si usa invece il termine minca, come il siciliano minchia, è anch'esso derivato dal latino mencla.
Cosa significa "ciauru" in siciliano?
🍕👨🍳🥄 Ciauru significa odore in siciliano ma è anche la pizzeria di Francesco Napoli e Simone Randazzo, amici sin dall'infanzia: un locale dove degustare una pizza digeribile con prodotti di qualità.
Cosa significa "nticchia" in siciliano?
òsce, VDS II, 439); nticchia ('un poco, una cosa da nulla', voce diffusa in tutti i dialetti dal toscano al siciliano)ntramuli''; cfr. ntramugghiare, VDS II, 424 òhu ('interiezione che sostituisce hey quando una persona è in collera'); 'ppinzàre (qlcs.)
Cosa significa "spacchiu" in siciliano?
Nella zona orientale della Sicilia effettivamente "spacchiusu" , parola derivata dal sostantivo spacchiu, che tradotto in italiano è lo sperma, è usato per esprimere un concetto di eccellenza, paragonando la goduria che ne deriva all'orgasmo.
Cosa significa "cirusi" in siciliano?
🌸 La parola "ciuri", in dialetto siciliano, significa "fiori" ed è molto più di un semplice termine botanico. Nel cuore della lingua siciliana, "ciuri" rappresenta la vita, la rinascita, la bellezza spontanea della natura.
Cosa significa "ciauluni" in siciliano?
"ciaula"). Poiché la parola in siciliano vuol dire gazza, qualcuno ha pensato che possa trattarsi di un soprannome derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria.
Cosa significa sucari in siciliano?
In altri termini “SUCA”, terza persona singolare del verbo “sucari”. Un insulto perfezionato, una richiesta, un comportamento che include un prisma di espressioni. Il termine è modulabile secondo l'impulso e la situazione.
Cosa vuol dire suca in dialetto siciliano?
Oggi, suca e le varie espressioni in cui ricorre si usano per negare qualcosa o per esprimere una certa contrarietà nei confronti di una richiesta, una situazione, una "verità", ma questa contrarietà procede per gradi: può essere più forte o più attenuata a seconda che con essa si voglia comunicare rabbia o sfida, un ...
Cosa vuol dire sucalora in siciliano?
Biberon. Usato principalmente nel Catanese. Tubo di gomma che si usa per innaffiare il giardino.
Cosa significa "u zitu" in siciliano?
In siciliano, in pugliese, in lucano, in calabrese ed in molisano zita e zito significano rispettivamente "fidanzata" e "fidanzato": anche qui si tratta di un'estensione del significato originale di questi termini, che effettivamente presentano diverse accezioni nella lingua italiana.
Cosa vuol dire scimunito in siciliano?
Sapevate che scimunito - anche presente in italiano - deriva dal latino semimunitus e sta a indicare qualcuno non del tutto dotato delle più basilari doti intellettuali, quelle che diamo tutti per scontate ed invece sono un dono, semplice ma guai a non averlo.
Che significa zu in siciliano?
1117 ] Zò. pron. Ciò. Onde zoccu: ciò che; zo è: cioè ecc.
Cosa vuol dire cucca in siciliano?
Il termine cucca in siciliano significa “civetta” e deriva dal gallosiculo . cuca 'civetta' appunto. Questo rapace notturno è ingiustamente ritenuto portatore di sventure, di lutti e rovine per il lugubre verso. Secondo tradizione, vedere una civetta o sentirne il canto porta sfortuna ed è presagio di morte.
Cosa significa ammucca in siciliano?
Se qualcuno si meraviglia al punto da rimanere a bocca aperta, infatti, è plausibile che finisce per ingoiare (ammuccare) perfino un calabrone (lapuni) o un'ape.
Come si dice bella ragazza in siciliano?
Pacchione: mentre nel catanese fa riferimento ad una bella ragazza, definita anche un “pezzo di pacchio“, nel palermitano rimanda ad un soggetto brutto, grasso ed in evidente sovrappeso.
Che significa menchia?
– 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr.
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