Cosa usare per la ticchiolatura?

Domanda di: Cleopatra De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (69 voti)

I prodotti più efficaci e conosciuti per sconfiggere la ticchiolatura sono a base di mancozeb, penconazolo e captano. Se invece vogliamo evitare questi tipi di prodotti, rimanendo in ambito biologico, l'equiseto può essere un'ottima arma per sconfiggere la ticchiolatura.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su noisiamoagricoltura.com

Come curare la ticchiolatura in modo naturale?

Un'altra soluzione biologica, di ultima generazione, è l'Idrogenocarbonato di Sodio: una polvere bianca cristallina da sciogliere in acqua e irrorare sulle piante, che crea un ambiente non adatto allo sviluppo delle spore. Agisce per contatto: innalzando il pH della superficie fogliare fa disidratare le spore.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su capoverde.com

Come prevenire la ticchiolatura?

Per prevenire il problema, dobbiamo quindi togliere tutto il materiale infetto e bruciarlo. Inoltre è bene prediligere zone ventilate per la coltivazione delle Rose e diradare la densità di piantagione per evitare un'eccessiva umidità sulle foglie.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su fuoridiverde.it

Come curare le foglie macchiate?

La soluzione più rapida è il ricorso a un fungicida. Possiamo scegliere tra un fungicida FnPO per piante ornamentali oppure una soluzione consentita in agricoltura biologica. Come per esempio il rame o la poltiglia bordolese. Sono due forme rameiche differenti entrambe efficaci.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su capoverde.com

Come fare un fungicida naturale?

Prendete un cucchiaino di sapone liquido organico (esente da fosfati, ammoniaca e cloro) e mescolatelo in un contenitore con 2-3 cucchiai di olio vegetale e 2-3 cucchiai di bicarbonato di sodio. Agitate bene la soluzione e spruzzatela sulle piante.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su faidatemania.pianetadonna.it

Ticchiolatura



Trovate 21 domande correlate

A cosa serve il bicarbonato alle piante?

Il bicarbonato di sodio è consigliato di utilizzarlo per proteggere le piante dall'oidio o mal bianco, patologia fungina molto comune e di tutte le specie da orto e da frutto, ma che colpisce anche varie piante ornamentali come rosa, lagerstroemia ed evonimo, nonché erbe aromatiche come la salvia.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su siciliaagricoltura.it

Come usare il bicarbonato come fungicida?

Aggiungere circa due cucchiai di bicarbonato di sodio (4 grammi) ad un litro d'acqua e mescolare in modo che si sciolga completamente, quindi versare nel contenitore spray e applicare sulle piante con una spruzzatura delicata (a gocce fini).

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su greenme.it

Come riconoscere la ticchiolatura?

La ticchiolatura si riconosce abbastanza facilmente per la presenza di macchie brune che con l'avanzare della malattia ricoprono l'intera foglia e spesso si presentano anche sullo stelo e sui petali o frutti della pianta.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su difesapiante.com

Come si manifesta la ticchiolatura?

Sui frutti si presentano macchie nere e marroni, dalle quali, con il passare del tempo, si formano profondi solchi e incrinature, i frutti assumono un aspetto deforme e rugoso e in prossimità delle macchie assumeranno uno stato simile al marciume.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su farmagricolaweb.com

Cosa spruzzare sulle foglie?

Sapone molle e/o di Marsiglia

Poiché la sua funzione si esplica per contatto diretto, deve essere spruzzato sulle piante in modo che l'intera superficie fogliare sia completamente bagnata. DOSAGGIO Come insetticida si impiega alla concentrazione di 10-20 g/l se il sapone è solido o in pasta.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su terranuova.it

Quando usare rame sulle piante?

In particolare il rame andrebbe sempre usato subito dopo le potature di tutte le piante: arbusti, rose, specie da fiore, siepi e alberi da frutto. Il rame si usa poi durante la primavera nelle piante più soggette a malattie, siano esse piante verdi, da fiore, alberi da frutto, siepi di conifere e conifere nane.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su bestprato.com

Quando dare rame e zolfo alle piante?

Come e quando effettuare i trattamenti

Trattamenti successivi si effettuano nelle prime settimane di primavera, quando il clima risulta ancora fresco, e anche in autunno, dopo la caduta del fogliame, per evitare che le spore dei funghi svernino sulla corteccia delle piante o nei pressi dei fusti.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su giardinaggio.net

Quando mettere il verde rame alle piante da frutto?

Quando usare il verderame

Se ne consiglia l'uso in autunno e in inverno, quando le piante sono in riposo vegetativo. In linea generale, qualsiasi prodotto chimico per l'agricoltura andrebbe utilizzato con temperature non molto alte, dal momento che sole e caldo possono solo peggiorare la situazione.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su tuttogreen.it

Quando trattare il Nespolo per la ticchiolatura?

I periodi migliori per effettuare i trattamenti preventivi contro la ticchiolatura del nespolo sono la primavera e l'autunno. In primavera l'intervento si esegue in aprile, quando la maturazione dei frutti è ancora lontana.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su aiabcalabria.it

Quando si dà il rame alle rose?

Cura delle rose

Per gli afidi è raccomandato un insetticida. D'altronde, nella settimana che segue la potatura annuale, è consigliato fare un trattamento di igiene generale con un prodotto a base di rame (Poltiglia Bordolese).

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su rosai-e-piante-meilland.it

Come si combatte la ticchiolatura del melo?

In agricoltura biologica il controllo della malattia avviene utilizzando sali di rame e zolfo prima delle eventuali piogge infettanti e polisolfuro di calcio sia preventivamente che tempestivamente (all'interno della finestra di germinazione). In modalità curativa è possibile utilizzare bicarbonato di potassio.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su terraevita.edagricole.it

Quando usare il Polisolfuro di calcio?

Il polisolfuro di calcio si impiega nei trattamenti invernali e primaverili. Rappresenta un'ottima alternativa alla poltiglia bordolese e si può quindi impiegare come sostituto.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su fruttetobiologico.it

Cosa usare contro la Bolla del pesco?

Dopo l'approvazione del PAN, i prodotti disponibili per la lotta alla Bolla del pesco si sono ridotti di molto, gli unici prodotti rimasti in nostro aiuto sono quelli a base di rame metallo, come l'ossicloruro di rame o la poltiglia bordolese.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su gogoverde.it

Come trattare le rose con lo zolfo?

Funghi e oidio

In questo momento intervenire con un trattamento a base di zolfo in polvere (che si acquista presso garden center o vivaisti), un prodotto a basso impatto ambientale che deve essere diluito in acqua e spruzzato abbondantemente sul terreno. Lo zolfo, agendo per contatto, ha un effetto preventivo.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su cosedicasa.com

Come curare piantine?

Come si curano le piante d'appartamento? Dentro casa, le piante hanno bisogno di ossigeno, acqua e luce a sufficienza, nonché della giusta umidità dell'aria. Inoltre, le piante d'appartamento devono essere rinvasate al momento giusto e l'utilizzo di un buon fertilizzante ne aiuta la crescita.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su obi-italia.it

Cosa sono i puntini sulle mele?

A volte sulle mele – sulla buccia e sotto, nella polpa – sono visibili delle macchioline marroni di piccola-media grandezza. In questi punti la polpa è bruna e leggermente sugherosa, e ha un lieve sapore amaro. Si tratta della cosiddetta butteratura, un indice di carenza dovuto alla mancanza di calcio nel frutto.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su consumer.bz.it

Come si combatte la Fumaggine?

Per eliminare la fumaggine che copre le piante, possiamo realizzare un lavaggio, con getti consistenti, a base di acqua e bicarbonato, oppure con acqua e sapone molle di potassio o sapone di Marsiglia, con cui debellare contemporaneamente gli afidi, se sono presenti e ritenuti i responsabili della melata nel caso ...

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su ortodacoltivare.it

Quando non usare il bicarbonato?

Il bicarbonato è infatti sconsigliato nei bambini, nelle donne in gravidanza, in chi assume alcol in eccesso, nelle persone con problemi cardiaci o renali, con appendicite ed edema, per citare alcuni casi.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su acquadelrubinetto.gruppocap.it

Quando non si deve usare il bicarbonato?

Il bicarbonato di sodio non dovrebbe essere utilizzato in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, in pazienti con insufficienza renale grave, in soggetti con pressione alta e in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su humanitas.it

A cosa serve aceto e bicarbonato?

Aceto e bicarbonato per la pulizia della casa

Acido e base, se mescolati danno origine ad una piccola reazione chimica effervescente perfetta per sturare lo scarico o per eliminare le incrostazioni più ostinate.

Richiesta di rimozione della fonte   |   Visualizza la risposta completa su tuttogreen.it
Articolo precedente
Come si chiamano i capi tribù?
Articolo successivo
Cosa succede se si presenta il 730 in ritardo?