Cosa succede se non si potano le ortensie?
Domanda di: Matilde Fiore | Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2025Valutazione: 4.4/5 (57 voti)
Quando e come va potata un'ortensia? Fondamentale sapere che le Ortensie o Hydrangee non necessariamente vanno potate, allo stato selvatico infatti crescono e fioriscono senza problemi.
Cosa succede se non poto le ortensie?
Le ortensie sono piante a foglia caduca di origine asiatica, di semplice coltivazione e di grande impatto estetico. Trattandosi di piante che producono fiori sui nuovi rami, è necessario che la potatura non venga mai trascurata, allo scopo di stimolare annualmente lo sviluppo di nuovi germogli.
Quando vanno potate le ortensie?
L'Hydrangea macrophylla fiorisce prima sui rami di un anno e dopo sui getti giovani nati da altri rami, più o meno vecchi. Ma quando potare le ortensie? A fine inverno (seconda metà di febbraio/marzo), con le nuove gemme ben visibili, le temperature in aumento e senza il rischio di danni dovuti a freddo o gelate.
Come avere delle ortensie rigogliose?
Piante durevoli e resistenti, le ortensie hanno bisogno di evitare il sole forte e ricevere irrigazioni regolari e generose; apprezzano molto anche le rinfrescanti docce sul fogliame, da fare nelle ore serali per reidratare le piante nei giorni più caldi e asciutti.
Come far diventare blu i fiori dell'ortensia?
L'alluminio è essenziale per ottenere il colore blu, ma deve essere disponibile nel terreno. Il solfato di alluminio (Al₂(SO₄)₃) aiuta in due modi: ✔ Fornisce alluminio solubile, che l'ortensia può assorbire ✔ Abbassa il pH 📌 Attenzione: Non superare le dosi, perché troppo alluminio può diventare tossico per la pianta.
POTARE LE ORTENSIE - COME E QUANDO
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Come far fiorire abbondantemente le ortensie?
Concimazione. Per la concimazione, è consigliabile utilizzare un fertilizzante specifico per ortensie o acidofile, da applicare da aprile a settembre, una volta al mese. Questo aiuterà a mantenere il pH del terreno acido e a favorire una fioritura abbondante.
Quando non si deve potare?
Non solo si deve evitare di potare quando la pianta è impegnata nella formazione di nuove foglie, ma anche quando le sta perdendo: in questo secondo caso, infatti, tutte le sue energie sono concentrate verso le radici e non verso i rami potati. Un periodo che invece andrebbe proprio evitato è quello autunnale.
Perché i fiori delle ortensie rimangono verdi?
Conclusione. In conclusione non c'è nulla di anomalo nel vedere il fiore dell'Ortensia diventare verde. È un processo naturale che fa parte del ciclo di vita della pianta. Lasciate che il fiore segua il suo corso e rimuovetelo solo quando sarà il momento di potare.
Come recidere i fiori secchi delle ortensie?
3. Come si potano le ortensie classiche. Per le varietà del primo gruppo, tra cui le idrangee più classiche, da coltivare in ombra o a mezz'ombra, si procede così. "Afferriamo i fiori secchi con una mano e recidiamo il ramo che li sorregge uno o due centimetri sopra la coppia di gemme più grosse, rotonde e ben rigonfie ...
Come posso recuperare un'ortensia secca?
Accompagna con l'innaffiatura giusta Se la chioma della pianta si è seccata, potresti aiutare ottimizzando le innaffiature. L'albero di giada è una pianta grassa ed è risaputo che gli eccessi d'acqua sono da evitare; ma se la chioma è secca potresti aiutarla con un leggero aumento d'acqua.
Quando si dà il concime alle ortensie?
Concimazione: Nutrire le ortensie è una misura importante per favorire la formazione dei fiori. Concima la tua ortensia tra marzo e agosto, una volta alla settimana, con un fertilizzante speciale come COMPO Concime per Azalee Rododendri e Camelie, liquido, arricchito con Ferro.
Quando potare le ortensie luna calante o crescente?
Potare in luna crescente le piante ornamentali, come rose, ortensie, gerani e margherite; – Da maggio a giugno: durante la fase di luna calante occupati delle piante da fiore, come lavanda, iris, calendula e papavero e le piante da siepe, come lauro, ligustro e bosso.
Qual è il mese migliore per potare le ortensie?
Per ottenere il meglio dalle varie tipologie di ortensia è bene applicare regole di taglio specifiche, ma c'è un aspetto comune a tutte le specie e varietà, facile da ricordare: il momento migliore per potare le ortensie è tra fine inverno e l'inizio della primavera, ovvero da fine di febbraio a marzo, quando non sono ...
Dove tagliare per potare?
In generale, deve essere: Il più vicino possibile alla base del ramo o della parte da eliminare, senza però danneggiare il collare, cioè la zona rialzata che si forma alla base del ramo dove si inserisce sul ramo principale o sul tronco.
Perché i fiori dell'ortensia diventano marroni?
Le macchie scure sono una malattia che colpisce Ortensia arborea, spesso causata da funghi o pratiche di irrigazione imperfette. Compromette la bellezza della pianta, causando spesso un deterioramento della salute. Se non trattata, potrebbe portare alla morte della pianta.
Perché si dice che le ortensie portano male?
Ortensia. Sebbene i loro fiori delicati e dalle colorazioni stravaganti come l'azzurro siano particolarmente belli e sebbene nella cultura giapponese simboleggino gratitudine o scuse sincere, le ortensie non rappresentano la pianta giusta per un regalo, poiché si dice che portino solitudine.
Come far diventare blu i fiori di ortensia?
Per mantenere ogni anno il bel colore blu, durante la prima metà di settembre spargi sul terreno del solfato di alluminio o allume di potassio. Questo prodotto si trova nella maggior parte dei centri di giardinaggio. Fa attenzione che il solfato non finisca sui fiori e sulle foglie.
Quando dare l'azzurrante alle ortensie?
Si consiglia di applicare ogni 14 giorni dal bocciolo alla fioritura, una volta al mese durante la fioritura, e di nuovo ogni 14 giorni dopo la fioritura.
Cosa potare a febbraio?
Il periodo che va dall'inizio di febbraio fino all'inizio della primavera è il momento ideale per eseguire molte delle potature in giardino. In questo periodo si potano gran parte delle piante ornamentali caducifoglie (alberi, alberature, arbusti, rose, …) e molte piante da frutto (melo, pero, kiwi, susino, pesco, …).
Cosa potare a gennaio?
Gennaio: si potano i rami più esterni danneggiati dal freddo, lasciando intatta la struttura sulle seguenti piante: melo, pero, lampone, ribes, pesco, uva spina e kiwi. Febbraio: si potano albicocco, susino, vite, melo, pesco, pero e kiwi.
Cosa potare a marzo?
Nelle piante che fioriscono a partire da marzo, si sviluperanno i boccioli sui rami più giovani e qui la potatura si rende necessaria per favorire lo sviluppo di germogli più robusti. In questa categoria troviamo: il melo, l'albicocco, la vite, il pero e il pesco.
Come potare le ortensie per farle rifiorire?
Le ortensie in vaso devono essere potate sempre nella stagione invernale, prima della ripresa vegetativa, verso febbraio. Occorre ridare una forma armoniosa al cespuglio, tagliando i rami sopra la prima coppia di gemme ben formate, a partire dall'alto.
Cosa fa bene alle ortensie per avere una lunga fioritura?
Piante durevoli e resistenti, le ortensie hanno bisogno di evitare il sole forte e ricevere irrigazioni regolari e generose; apprezzano molto anche le rinfrescanti docce sul fogliame, da fare nelle ore serali per reidratare le piante nei giorni più caldi e asciutti.
Cosa fare per avere le ortensie bellissime?
Le ortensie vanno concimate ogni 10-12 giorni con Cifo concime liquido per acidofile, che contribuisce a intensificare la fioritura allungandone la durata e conferisce ai fiori colori vivi e brillanti.
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