Cosa fanno gli ispettori Inps?

Dove lavorano gli ispettori del lavoro?

L'ispettore del lavoro, in Italia, indica un funzionario operante presso l'ispettorato nazionale del lavoro. La figura si occupa della repressione delle violazioni in materia di lavoro, ma anche di promuovere la conciliazione monocratica tra datore di lavoro e lavoratore, laddove questa sia possibile e legittima.

Quante ore lavora un ispettore del lavoro?

Secondo le tabelle ufficiali, un ispettore del lavoro gode dello stipendio di un dipendente di terza area del Ministero del Lavoro. Considerando una media di 40 ore di lavoro settimanali, questo significa che la sua remunerazione si aggira attorno ai 20.000 € lordi annui.

Quali sono i controlli svolti dagli organi di vigilanza in fase di ispezione?

Pertanto, le attività, che gli organi ispettivi svolgono durante l'accesso ispettivo, sono: 1) l'identificazione dei soggetti presenti; 2) l'acquisizione delle loro dichiarazioni; 3) l'esame della documentazione presente in azienda e, infine, 4) la redazione del verbale di accesso ispettivo.

Cosa succede dopo la denuncia all'ispettorato del lavoro?

Quando fai una denuncia, l'ispettorato fa scattare l'attività di verifica. A quel punto quindi, l'azienda potrebbe ricevere una visita di controllo da parte degli ispettori. La constatazione dell'infrazione, fa scattare subito la sanzione se il datore di lavoro viene colto in flagrante.

A cosa possono accedere gli ispettori preposti ai controlli?

visitare ogni parte del luogo di lavoro; sottoporre a visita medica il personale occupato; prelevare campioni di materiali o di prodotti potenzialmente ritenuti nocivi; prendere visione, direttamente presso gli ospedali, della documentazione clinica delle malattie professionali.

Quali documenti mostrare in caso di visita ispettiva?

Il verbale di una visita ispettiva deve contenere la data e l'ora di inizio e di fine delle attività, il nome di tutti gli ispettori e delle altre persone presenti, gli obiettivi e lo scopo della visita, gli elementi verificati, le evidenze raccolte, le eventuali dichiarazioni dei presenti e le attività intraprese.

Cosa sono le visite ispettive?

Le visite ispettive tendono ad accertare eventuali presenze di violazioni e irregolarità a carico del datore di lavoro rispetto agli obblighi di legge (ad esempio nell'applicazione delle norme, in materia fiscale o di sicurezza del lavoro), allo scopo di ricondurre l'azienda al livello di tutela previsto dalla legge.

Cosa viene redatto a conclusione della verifica ispettiva?

Secondo l'art. 13 del nuovo codice, a conclusione della verifica, il personale ispettivo rilascia il “verbale di primo accesso”.

Quale procedura segue il personale ispettivo durante le visite sui luoghi di lavoro?

Pertanto, le attività, che gli organi ispettivi svolgono durante l'accesso ispettivo, sono: 1) l'identificazione dei soggetti presenti; 2) l'acquisizione delle loro dichiarazioni; 3) l'esame della documentazione presente in azienda e, infine, 4) la redazione del verbale di accesso ispettivo.

Quali sono gli organi ispettivi?

Cosa rischia il datore di lavoro con una vertenza?

Il dipendente chiederà al giudice di accertare l'eventuale comportamento inadempiente del datore di lavoro e, soprattutto, potrà fare richiesta di risarcimento del danno. Al fine di procedere con la causa, il lavoratore presenterà prove, sia documentali che testimonianze, mirate a rafforzare le sue pretese in giudizio.

Quando si può denunciare il datore di lavoro?

Sicché il datore di lavoro può querelare il dipendente quando questi commette dei reati, all'interno o all'esterno dell'azienda, che possano ledere il patrimonio o la reputazione del datore stesso. L'imprenditore deve quindi essere la vittima del reato, non potendosi sostituire ad altri nella querela.

Chi può fare denuncia all'ispettorato del lavoro?

Chi può chiedere l'intervento dell'Ispettorato del lavoro? All'Ispettorato del lavoro può rivolgersi direttamente il lavoratore dipendente i cui diritti sono stati lesi dal datore di lavoro. A tal fine, non è necessario farsi assistere da un avvocato o un sindacalista.

Chi attiva i controlli ispettivi da parte delle Asl?

Carabinieri, Vigili, NAS (..), in generale tutti i corpi di polizia giudiziaria.

Quale qualifica assumono gli ispettori nello svolgimento della vigilanza in azienda?

In questi casi, tuttavia, trattandosi di ipotesi di reato, dovranno essere rispettate le garanzie previste dal codice di procedura penale e le attività potranno essere poste in essere solo dagli ispettori del lavoro che rivestono la qualifica di polizia giudiziaria.

In quale caso il lavoratore può essere sanzionato?

La norma, e soprattutto la giurisprudenza, insegna che il lavoratore può essere sanzionato sia a livello pecuniario che penale, solo qualora sia provato che il comportamento del lavoratore sia stato abnorme e che, proprio questa abnormità, abbia causato l'incidente; abnormità che per la sua imprevedibilità sta al di ...

Quanto guadagna al mese un ispettore del lavoro?

Verifica il tuo stipendio

Lo stipendio minimo e massimo di un Ispettori e tecnici della medicina ambientale e del lavoro - da 1.260 € a 3.438 € al mese - 2022. Un Ispettori e tecnici della medicina ambientale e del lavoro percepisce generalmente tra 1.260 € e 1.972 € lordi il mese all'inizio del rapporto di lavoro.

Cosa fare per diventare ispettore?

Si accede tramite concorso pubblico, per esami. Il bando viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”. Aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 28° anno di età.

Come si fa per diventare ispettore del lavoro?

Per poter intraprendere l' attivita' di Ispettore del Lavoro è necessario conseguire una laurea in giurisprudenza, in scienze politiche o in economia e commercio. Dopo di chè è necessario affrontare un concorso pubblico che prevede due prove scritte, dopo di che si viene assunti.

Su cosa si basano le ispezioni delle autorità di controllo?

Come nasce un'ispezione

In generale, gli accertamenti ispettivi possono scaturire a seguito di segnalazioni o reclami dei soggetti interessati oppure su iniziativa del Garante, per conoscere lo stato di attuazione della normativa in determinati settori pubblici e privati.