Cosa fa bruciare il fuoco?

Domanda di: Bettino Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2024
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combustibile (la materia che brucia, che nel nostro caso è composta da sostanze vegetali); innesco ( il calore che eleva la temperatura a un valore tale da far partire il processo e da farlo continuare a catena); comburente (cioè l'ossigeno dell'aria).

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Cosa brucia il fuoco?

Tipi di combustibili

materiali esempio: legna, carta, carbone, tessuti, gomma. Estinguenti: Acqua, schiuma e polveri chimiche.

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Perché le cose bruciano?

La fiamma è una miscela luminosa di gas ad alta temperatura derivati dalla combustione di sostanze solide, liquide o gassose. La luce è dovuta a fenomeni di eccitazione degli elettroni, cioè le particelle più esterne degli atomi, che assorbono energia sotto forma di calore e la convertono in energia luminosa.

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Quali prodotti sviluppa la combustione?

La combustione è una reazione chimica rapida che avviene tra una sostanza combustibile e un comburente, sviluppando luce, calore, fiamma, gas, fumo, ecc.

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Cosa rilascia il fuoco?

Il fuoco è un effetto del processo chimico-fisico chiamato combustione, che libera gas ed energia, sottoforma di luce e calore. Anche se in passato era definito come uno dei "quattro elementi", oggi sappiamo che il fuoco non è uno degli stati della materia, quanto piuttosto il risultato di un processo chimico-fisico.

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Perché il fuoco brucia?



Trovate 42 domande correlate

Cosa ci vuole per accendere un fuoco?

Per accendere e mantenere un fuoco avete bisogno di 3 componenti diverse: l'esca, il combustibile e l'alimentazione (ovvero la vera e propria legna da ardere).

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Cosa lo sprigiona il fuoco?

Combustibile, comburente ed energia di attivazione sono i tre elementi che compongono il triangolo del fuoco.

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Quali sono i 3 elementi della combustione?

Affinché una combustione possa avere luogo è necessario che siano presenti tre elementi: il combustibile, il comburente e la fonte di innesco. Un incendio si verifica, dunque, solo alla presenza di questi 3 fattori. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

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Qual è il prodotto della combustione più pericoloso?

I gas di combustione sono i residuati più pericolosi per la salute umana.

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Qual è il prodotto della combustione più pericoloso per l'uomo?

Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che provoca la morte quasi immediata di chiunque lo respiri. E' un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, oppure che brucino carbone o legno.

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Come si sviluppa il fuoco?

Dal punto di vista chimico, questo processo corrisponde a una reazione che coinvolge tre componenti fondamentali, l'ossigeno dell'aria, il combustibile ed il calore necessario ad avviare la reazione di combustione. I prodotti della combustione sono acqua, anidride carbonica ed energia (calore).

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Perché il legno brucia?

LA COMBUSTIONE DEL LEGNO

Due cose sono necessarie perché il legno possa bruciare: ossigeno ed alta temperatura. Affinché la combustione all'interno di una stufa possa avvenire, il legno deve mantenere alta la temperatura interna e disporre di ossigeno sufficiente per consumare quanta più legna e gas possibile.

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Cosa non può essere bruciato nel fuoco?

Cosa non può essere bruciato in un fuoco, né annegato nell'acqua? - Quora. L'ossigeno.

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Come si innesca il fuoco?

Pe esserci una combustione devono essere contemporaneamente presenti tre elementi: combustibile, comburente e fonte d'innesco. Solo la contemporanea presenza di questi tre elementi (triangolo del fuoco) da luogo al fenomeno dell'incendio; al mancare di almeno uno di essi l'incendio si spegne.

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Quanti gradi brucia il fuoco?

Questi alcuni valori indicativi a seconda del tipo di combustibile: combustibili solidi da 500 a 800 °C; combustibili liquidi da 1300 a 1600 °C, combustibili gassosi da 1600 a 3000 °C; -aria teorica di combustione: è la “quantità di aria necessaria per raggiungere la combustione completa del materiale combustibile”.

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Come fa a bruciare il fuoco senza ossigeno?

Sul Sole il calore si sviluppa non grazie a reazioni chimiche ma a reazioni di fusione nucleare a partire da atomi di idrogeno generando elio, queste reazioni sono estremamente più energetiche di quelle chimiche e ovviamente non richiedono ossigeno.

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Qual è la prima causa di morte in caso di incendio?

Il calore può provocare ustioni, disidratazione dei tessuti, blocco della respirazione. È la causa principale di decesso in caso di incendio.

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Dove si può trovare il monossido di carbonio?

Il CO presente nell'aria degli ambienti confinati proviene principalmente dal fumo di tabacco e da fonti di combustione non dotate di idonea aspirazione (radiatori portatili a kerosene e a gas, caldaie, scaldabagni, caminetti e stufe a legna o a gas).

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Quali sono i gas combustibili?

Acetilene, ammoniaca, idrogeno, propano, propilene e metano sono gas infiammabili, noti anche come gas combustibili. Bruciano se miscelati con un ossidante e attivati con una fonte di ignizione.

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Quando si può sviluppare un incendio?

Un incendio per svilupparsi necessità della presenza contemporanea di tre fondamentali elementi: - il combustibile; - il comburente; - la temperatura di accensione.

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Quali sono i materiali combustibili?

solidi naturali sono il legno, la torba, la lignite ecc.; c. solidi artificiali sono il carbone di legna, il coke, il semicoke; c. liquidi naturali sono il petrolio e il bitume; c.

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Quali sono le sorgenti di innesco di un incendio?

L'INNESCO È L'ELEMENTO CHE, A CONTATTO CON LA MISCELA INFIAMMABILE, AVVIA LA REAZIONE DI COMBUSTIONE. ESSO PUO ESSERE COSTITUITO DA QUALUNQUE SORGENTE DI CALORE. ACCENSIONE DIRETTA quando una fiamma, una scintilla o altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno.

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Perché il fuoco si chiama così?

Il termine "fuoco" deriva dal termine latino focus che indicava in origine il focolare e a mano a mano sostituì, specie nell'ambito popolare, il termine ignis che possedeva il vero significato di fuoco.

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Chi ha scoperto per primo il fuoco?

Gli archeologi attribuiscono questa scoperta sensazionale a Homo Erectus, che circa 1,5 milioni di anni fa, ha lasciato le tracce della più antica “grigliata” della storia in Sudafrica! Ma il fuoco non è stato usato solo per rendere il cibo più gustoso e digeribile eliminando i batteri!

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