Cosa è il tml?

Domanda di: Marianita Milani  |  Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2022
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Il codice TML è un codice univoco che identifica un terminale POS. Ogni terminale POS ha un suo codice TML. Serve spesso per agevolare l'operatore del call center o il commerciale di riferimento nell'identificare il pos corretto. Si trova in ogni scontrino stampato dal POS.

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Dove trovo il codice tml POS?

Il codi- ce POS è composto dalle ulti- me due cifre del codice TML: le trovi sulla copia elettronica dello scontrino che è allegato alle e-mail di ricevuta.

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Quali sono le 8 cifre del terminale POS?

TML = codice di 8 cifre relativo al terminale. STAN (System Trace Audit Number) = numero progressivo che identifica la transazione (viene azzerato ogni 24 ore) Mod. = modalità (tipicamente Online) CTLS ICC nel caso di carta con chip (Integrated Circuit Card) utilizzata in modo ConTactLeSs.

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Cosa c'è scritto sullo scontrino del bancomat?

Vi dice il vostro nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, le prime sei e le ultime quattro cifre della carta di credito (tutti datti estratti dagli scontrini), oltre alla data di scadenza.

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Come si chiama la ricevuta del bancomat?

Lo scontrino fiscale o scontrino elettronico viene prodotto dal registratore di cassa telematico e inviato automaticamente all'Agenzia delle Entrate. Non deve essere consegnata copia al cliente. Il documento commerciale è la prova d'acquisto da consegnare al cliente.

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Trovate 23 domande correlate

Quando si paga con il POS si fa lo scontrino?

Saldiamo subito il dovuto con la nostra carta di credito o con il bancomat, ma, quando l'esercente ha effettuato l'operazione con il Pos, non ci rilascia lo scontrino fiscale, e ci consegna soltanto il tagliandino con la ricevuta dell'operazione di pagamento.

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Quanto tempo bisogna conservare gli scontrini POS?

SCONTRINI POS

L'esercente deve conservare gli scontrini emessi dal POS per un periodo non inferiore ai 18 mesi dalla data di emissione.

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Come si fa a leggere uno scontrino?

Lo scontrino fiscale
  1. ditta, denominazione o ragione sociale, ovvero nome e cognome;
  2. numero di partita IVA dell'esercente e ubicazione del punto vendita;
  3. data, ora di emissione, numero progressivo;
  4. logotipo fiscale e numero di matricola del registratore.

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Per chi è obbligatorio il POS?

professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio: avvocati, notai, commercialisti, medici) attività ricettive come hotel, B&B e agriturismi.

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Cosa significa np sullo scontrino?

Smartbox), i contribuiti per la consegna della spesa a casa nonché tutti i prodotti preceduti sullo scontrino dalla sigla “NP” (i.e. Non Promozionabili) non contribuiscono al raggiungimento della soglia minima di acquisto né all'ottenimento di Punti Fragola.

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Che differenza c'è tra Pagobancomat e maestro?

L'utilizzo di Maestro o Pagobancomat è prettamente alternativo: non ci sono reali differenze o vantaggi legati alla scelta di un circuito o dell'altro per il titolare della carta. Un discorso diverso invece è per gli esercenti, per via delle commissioni sulla transazione.

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Come collegare il POS alla rete wifi?

Il collegamento è abbastanza semplice e avviene attraverso il menu interno del POS che permette di selezionare la rete desiderata. Una volta superato l'aspetto tecnico, il POS Wifi deve però anche avere la giusta offerta da abbinare.

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Come collegare il POS al cellulare?

1 Premi il tasto F sul POS 2 Seleziona BLUETOOTH 3 Inserisci la password 86684 4 Seleziona “Associazione telefono” 5 Premere Cerca Dispositivi sullo Smartphone 6 Selezionare il dispositivo INGENICO 7 Confermare il pin sullo Smartphone 8 Premere il tasto verde sul POS 9 Premere il tasto rosso sul POS finchè non viene ...

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Come si usa il POS per i pagamenti?

Il funzionamento in realtà è molto semplice: il POS riconosce il chip NFC inserito negli smartphone e nei wearable e in modalità contactless consente il pagamento. Una volta effettuato il riconoscimento della 'carta', la transazione prosegue come per le altre modalità di pagamento.

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Dove si trova il codice commerciante?

Il codice commerciante o Merchant ID lo trovi nel contratto del servizio di Acquiring ed è stampato sullo scontrino emesso dal POS.

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Come si usa il POS?

Per effettuare un pagamento con POS, basta digitare l'importo da addebitare sulla tastiera del dispositivo (o sullo smartphone associato). ll cliente procederà poi alla lettura della propria carta in modalità contactless, Chip & PIN, o con smartphone.

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Cosa succede se non hai il POS?

Rifiuto del pagamento con POS: multe e sanzioni

L'articolo n. 23 del DL n. 124/2019 aveva introdotto, a partire dal 1° luglio 2020, una sanzione pecuniaria di 30 euro più il 4% dell'importo, in caso di rifiuto da parte del professionista.

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Cosa succede a chi non ha il POS?

Chi, a richiesta del cliente, rifiuta il pagamento con Pos, subisce una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata.

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Qual è l'importo minimo per pagare con carta o bancomat?

Mentre in passato tale soglia era fissata a 30 euro (Legge di Stabilità 2016), nella Legge di Bilancio 2020 l'importo è stato abbassato a 5 euro, cioè ai confini del micro-pagamento. Il titolare di un'attività commerciale o professionale può dunque rifiutare pagamenti elettronici per spese fino a 4,99 euro.

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Qual è il codice dello scontrino?

Può essere un numero semplice 8e di solito è così), oppure composto anche da segni, ad esempio 387744/43 – 298, dove il numero dello scontrino è quello che è all'estrema destra, quindi dopo il trattino (nel nostro caso: 298).

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Cosa significa la dicitura RT sullo scontrino fiscale?

Gli RT – Registratore Telematico – sono Registratori di cassa che consentono di trasmettere per via telematica all'Agenzia delle Entrate i corrispettivi giornalieri, utilizzando la nuova procedura online dell'Agenzia delle Entrate chiamata corrispettivi elettronici.

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Dove si trova il numero della prova d'acquisto?

Il numero della prova d aquisto e il numero che lei trova in basso allo scontrino.

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A cosa serve la chiusura POS?

La chiusura di fine giornata determina la creazione del report di fine giornata e tutte le funzioni del la cassa con le quali si eseguono le transazioni commerciali (ad esempio pagamenti, rimborsi, prelievi e depositi di cassa) vengono disattivate fino al giorno successivo.

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Chi ha l'obbligo dello scontrino elettronico?

Con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni per l'obbligo di emissione dello scontrino elettronico, tutti gli esercenti di attività commerciali al minuto e assimilate devono provvedere all'acquisto di un registratore di cassa telematico oppure adattare quello già in uso.

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Dove buttare gli scontrini fiscali?

Nella larga maggioranza dei casi, la risposta giusta è nell'indifferenziato. Solo gli scontrini in carta normale vanno infatti nell'apposita raccolta differenziata, mentre quelli in carta termica – ovvero quasi tutti – vanno nell'indifferenziata.

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