Cosa dà luogo ad un incendio?
Domanda di: Sig.ra Rosita Mariani | Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2022Valutazione: 4.6/5 (68 voti)
Affinché si verifichi l'incendio è però necessario che si verifichino contemporanea- mente le seguenti condizioni: • contatto tra combustibile e comburente; • concentrazioni combustibile/comburente comprese entro un intervallo detto limi- te di infiammabilità (per liquidi e gas infiammabili); • calore – innesco ...
Cosa si produce da un incendio?
La combustione è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (che in genere è rappresentato dall'ossigeno presente nell'aria), con sviluppo di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose.
Quali sono i tre fattori che fanno sviluppare un incendio?
Un incendio per svilupparsi necessità della presenza contemporanea di tre fondamentali elementi: - il combustibile; - il comburente; - la temperatura di accensione.
Cosa può innescare un incendio?
Possiamo individuare le cause e i pericoli di incendi più comuni in quelle individuate di seguito: deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili, accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che può essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente), come gli ...
Quali sono le fonti di innesco?
Gli inneschi possono avere origine: elettrica (funzionamento difettoso di un dispositivo elettrico, surriscaldamento di un conduttore, corto circuito). ottica (concentrazione radiante di raggi calorifici su un oggetto). chimica (reazione tra sostanze diverse con produzione di calore).
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Quando si innesca incendio?
La combustione avviene quando, in corrispondenza della superficie i vapori dei liquidi, miscelandosi con l'ossigeno dell'aria sono innescati”. Alcuni esempi: gasolio (65 °C), benzina (-20 °C), alcool etilico (13 °C). Altri parametri importanti sono relativi ai limiti di infiammabilità e di esplodibilità.
Qual è la prima delle quattro fasi di un incendio?
Nell'evoluzione dell'incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche: Fase di ignizione, Fase di propagazione, Incendio generalizzato (flash over), Estinzione e raffreddamento.
Cosa alimenta il fuoco?
il combustibile che è il materiale in grado di combinarsi chimicamente con l'ossigeno (o altra sostanza) con emissione di energia termica; il comburente che è la sostanza che alimenta la combustione mediante ossidazione del combustibile; ossia l'ossigeno.
Come iniziano gli incendi?
Sono tre le condizioni, naturali o dovute all'azione umana, necessarie per lo scoppio di un incendio: presenza di combustibile, di ossigeno e di una fonte di calore. I vigili del fuoco riassumono questi tre elementi come "triangolo del fuoco".
Quali sono i tre elementi del triangolo del fuoco?
Affinché una combustione possa avere luogo è necessario che siano presenti tre elementi: il combustibile, il comburente e la fonte di innesco. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Il combustibile è qualsiasi sostanza, organica o inorganica, in grado di infiammarsi. Nel nostro caso quindi il gas.
Quante fasi ha un incendio?
Le quattro fasi dell'incendio
prima propagazione o innesco. flash over. incendio generalizzato o totale. raffreddamento o estinzione.
Qual è il prodotto più pericoloso di un incendio?
Anidride carbonica
L'accelerazione della respirazione è tra gli effetti che produce sull'organismo umano. Di conseguenza, se la combustione ha prodotto altri gas tossici, la presenza di anidride carbonica contribuisce a una loro maggiore inalazione. Una concentrazione del 10 % di anidride carbonica nell'aria è letale.
Quali sono i principali prodotti della combustione?
I processi di combustione possono sviluppare gas come : anidride carbonica, monossido di carbonio, idrogeno solforato, anidride solforosa, acido cianidrico, acido cloridrico, vapori nitrosi, fosgene ed ammoniaca.
Quali sono le tre tipologie principali di incendi?
C: fuochi da gas; D: fuochi da metalli; F: fuochi da oli e grassi.
Cosa non brucia il fuoco?
La ceramica non brucia: è uno dei pochi materiali che, anche a contatto con la fiamma libera, non brucia e non rilascia alcuna sostanza.
Cos'è il comburente nel triangolo del fuoco?
combustibile: qualsiasi sostanza capace di infiammarsi, organica o inorganica. comburente: usualmente l'ossigeno. fonte d'innesco: sorgente che apporta calore al sistema.
Qual è il comburente?
Il comburente più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre sostanze possono comportarsi da comburenti: perossidisolfato di potassio.
Qual è il comburente più comune?
comburènte Sostanza che si combina con un combustibile in una reazione di combustione. La sua azione è quella di ossidare il materiale combustibile. Il c. più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre sostanze possono comportarsi da c.
Perché il fuoco brucia?
Basti pensare che la temperatura del fuoco va da un minimo di 480° C ad un massimo di 1400° e la combustione di qualsiasi sostanza avviene quando le fiamme la scaldano fino a che questa, unendosi all'ossigeno dell'aria, si trasforma cambiando la propria struttura molecolare.
Perché la sabbia spegne il fuoco?
Quando si getta sabbia o terra sul fuoco si agisce sul comburente sottraendolo alla combustione. Questa, assieme all'effetto secondario dell'acqua, è l'unica vera azione di soffocamento che si applica durante lo spegnimento di un incendio boschivo.
Come si interrompe la combustione?
Per fermare un incendio e impedirne la propagazione, dunque, bisogna agire o sul calore, tramite raffreddamento, o sul comburente, tramite soffocamento, o allontanando il combustibile dal comburente, lasciando così che il fuoco si spenga per esaurimento. È possibile un'ulteriore azione, l'inibizione.
Qual è la combinazione che permette la continuazione di un incendio?
Quale di queste combinazioni permette la continuazione di un incendio: presenza di comburente, combustibile, innesco.
Cos'è il fuoco blu?
Quando una sostanza brucia si ossida a contatto con l'ossigeno presente nell'aria, che è necessario per una combustione ottimale: meglio avviene il mescolamento con questo ossigeno e più la fiamma è blu. Nei fornelli il metano si mescola molto bene con l'ossigeno ed è per questo che il colore della fiamma è blu.
Perché il fuoco emette luce?
Una sostanza riscaldata emette energia sotto forma di radiazione luminosa, cioè luce, il cui colore dominante cambia gradualmente dall'infrarosso all'ultravioletto man mano che la temperatura della sostanza aumenta.
Perché il fuoco e blu?
Il colore della fiamma vicino al materiale combustibile è blu, essendo i gas molto caldi, e vira verso il rosso e giallo man mano che i gas si allontanano dalla sorgente, in quanto diminuendo la temperatura diminuisce la frequenza delle radiazioni emesse.
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