Cosa consuma una candela accesa?

Domanda di: Sig. Muzio Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 3 ottobre 2025
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A contatto con la fiamma, la cera diventa gas, le sue molecole si separano e reagiscono con l'ossigeno dell'aria, generando calore e luce, nonché anidride carbonica e acqua.

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Quando una candela è accesa, cosa consuma?

La combustione consuma l'ossigeno dell'aria per produrre anidride carbonica gassosa, acqua ed energia, rilasciata sotto forma di luce e calore.

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Quanta aria consuma una candela?

Questo darà la quantità massima di ossigeno che una candela può teoricamente consumare. Se hai una candela da 50 grammi (ne ho appena misurata una che ho), allora sono 3,6 moli di CH2, che consumeranno 1,5 moli di O2, o 5,3 moli di O2. Dato che una mole di gas a STP occupa 22,4 litri, sono circa 120 litri di O2.

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Perché la candela si consuma solo al centro?

PERCHÉ LA CERA SI CONSUMA SOLO AL CENTRO? Se la candela non resta accesa abbastanza a lungo, la cera si scioglie soltanto nella parte centrale, senza raggiungere le pareti del barattolo.

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Quali sono le cause più comuni per cui una candela brucia?

La candela fuma perché è fatta di una cera particolare

La paraffina è un prodotto a base di petrolio che brucia facilmente, ma può anche generare fumo e fuliggine.

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Trovate 15 domande correlate

Perché le candele si consumano?

La parte gialla, più luminosa è costituita dalle rimanenti particelle di carbonio che si ossidano formando anidride carbonica. Via via che la massa di combustibile fonde e si consuma, la candela si accorcia.

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Quali sono i sintomi di candele consumate?

Sintomi Candele sporche o usurate
  • Il motore fatica ad avviarsi.
  • Scarsa potenza o rendimento del motore.
  • L'auto ha problemi di accelerazione.
  • La macchina consuma più carburante del solito.
  • L'auto ha sobbalzi.
  • Fumo nero dallo scarico.

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Quanto può durare una candela accesa?

La durata delle candele varia in funzione alle dimensioni: Le candele da 70 g possono essere utilzzate in media per 20 ore. Le candele da 190 g possono essere utilzzate per 60 ore. Le candele colorate da 300 g possono essere utilzzate per 75 ore.

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Quando una candela si consuma velocemente?

Se lo stoppino è troppo lungo, la candela si consuma troppo rapidamente a causa della fiamma più grande. Si consiglia quindi di rifinire lo stoppino prima di ogni accensione della candela con un apposito trimmer per stoppini ad una lunghezza di circa 5 mm.

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Come far consumare bene una candela?

Lasciala bruciare a sufficienza

Per garantire una combustione uniforme, lascia sempre bruciare la tua candela per almeno 1 ora e un massimo di 4 ore alla volta. La cera deve essere sciolta uniformemente dallo stoppino al bordo della candela.

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Le candele seccano l'aria?

Le candele accese possono aiutarci a mantenere l'aria pulita. Come suggerisce l'Istituto Superiore di Sanità, bisogna garantire un buon ricambio d'aria in tutte le stanze e aprire regolarmente le finestre, scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate.

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Quanto può riscaldare una candela una stanza?

Secondo la ricerca, la potenza di riscaldamento di una candela è di 80 W. Pertanto 20 candele sono circa l'equivalente di una stufetta da 1600W.

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Quanto ci mette una candela a bruciare?

Durata di combustione: Ø 6 x 8 cm: circa 25 ore, Ø 6 x 11 cm: circa 40 ore, Ø 7 x 14 cm: circa 69 ore. Candela cilindrica colorata con superficie strutturata. Durata di combustione: Ø 6 x 8 cm: circa 25 ore, Ø 6 x 11 cm: circa 40 ore, Ø 7 x 14 cm: circa 69 ore.

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Perché accendere una candela in casa?

Semplice e delicata, una candela dona luce, calore e fascino suggestivo all'ambiente in cui si trova. Ecco perché regalare una candela, simbolicamente, significa augurare luce, speranza e calore nella vita di chi la riceve.

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Quanto ossigeno consuma una candela in una stanza chiusa?

Quindi, la combustione di 1 molecola di cera consuma 47 molecole di ossigeno. Quindi, quei 100g comprendono 0.23 moli di paraffina, il che significa che saranno consumate 0.23*47 = 10.81 moli di ossigeno. La massa molecolare dell'ossigeno è 32g/mol, quindi saranno consumati 345.92g di ossigeno.

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Come capire se la candela è consumata?

Come accorgersi che le candele funzionano male
  1. Accensione del motore faticosa;
  2. Minimo irregolare;
  3. Spia di avaria (nel cruscotto) accesa;
  4. Accelerazione lenta o difficile;
  5. Consumo più elevato;
  6. Fenomeni di vibrazione o scoppiettii nel motore (“il motore va a tre”);
  7. Presenza di fumo più chiaro dallo scarico.

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Quando una candela è da cambiare?

In generale, le candele standard dovrebbero essere sostituite ogni 30.000-50.000 chilometri, mentre quelle in platino o iridio possono durare fino a 100.000 chilometri.

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Quali sono i sintomi di una candela difettosa?

Sintomi di una candela difettosa o danneggiata
  • La macchina ha un'accelerazione molto lenta.
  • Durante la guida notiamo un calo delle prestazioni soprattutto durante il cambio della marcia.
  • Aumentano i consumi di carburante.
  • La vettura e il motore perdono potenza.
  • Abbiamo delle difficoltà a far avviare la macchina.

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Quali problemi possono causare le candele consumate?

Candele usurate: i sintomi della moto

Mancanza di potenza: Candele consumate possono causare un calo delle prestazioni complessive del motore. Se si nota che la moto non sviluppa la potenza solita o se si avverte uno strappo durante la guida, potrebbe essere indicativo di problemi alle candele.

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Quali sono le cause principali del consumo di candele per auto?

Perché le candele possono bruciarsi: cause principali

L'accumulo di fuliggine è solitamente determinato da una miscela troppo ricca, mentre eventuali incrostazioni di cenere sono causate da un eccessivo utilizzo di additivi o da olio motore nella camera di combustione.

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Quanto deve stare accesa una candela?

La candela andrebbe lasciata accesa dai 30 ai 60 minuti ogni volta che si decide di accenderla per favorire lo scioglimento della prima parte che fa da barriera. Tale operazione contribuirà ad evitare la formazione di «tunnel» e che residui di cera rimangano sui bordi.

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Come si pulisce una candela?

Per pulire le candele bisogna utilizzare una smeriglia di ferro, cioè una spazzola dotata di filamenti metallici; questo utensile permette di eliminare dagli elettrodi buona parte dei residui carboniosi, quest'ultimi assenti nel caso di carburazione magra.

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Come far durare una candela?

Per evitare che la candela bruciando faccia fumo, non esporla alle correnti d'aria. È inoltre opportuno accorciare regolarmente lo stoppino e posizionare le candele ad almeno dieci centimetri una dall'altra. Così facendo ricevono ossigeno a sufficienza e producono meno fumo.

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Quando brucia una candela?

La fiamma dovrebbe essere abbastanza grande da far sì che parte della cera diventi liquida e il profumo si diffonda, ma non dovrebbe essere troppo alta. Se la punta della fiamma è nera, significa che la fiamma è troppo grande e probabilmente la candela brucia troppo.

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